Capitolo 12

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LAUREN'S POV 

Io e Camila saliamo di corsa in macchina. 

"Camz mi dici che cosa cazzo sta succedendo?" mi giro verso di lei, che sta fissando il vuoto dal posto del passeggero. 

"Camila..." la scuoto leggermente e lei si gira verso di me con gli occhi lucidi. 

"Che succede amore?" le accarezzo il viso. 

"Nel...nel ristorante c'erano i miei genitori. L-loro non mi parlano più" scoppia a piangere. 

"E perchè" chiedo confusa 

"Non ci parlo da due anni. Perché in verità loro non...non avevano accettato noi due...e..." 

"E?" 

"Prometti di non fare cose stupide...ti prego..." 

"Ci provo, ma dimmi che cavolo succede  " 

"Un giorno ero a casa dei miei con Shawn e abbiamo iniziato a litigare, e... ecco Shawn mi ha messo le mani addosso e io sono corsa giù di sotto piangendo. I miei erano in salotto e hanno chiesto cosa fosse successo, io ho raccontato tutto e lo sai cosa ha detto mio padre? ' Beh Mila sempre meglio di quella lesbica di Lauren!' e mia madre 'Tesoro non puoi lasciare Shawn,è un caro ragazzo, ti ama'" 

Piange e non si ferma un attimo, io la tiro a me tenendola stretta. 

"Camila mi dispiace così tanto" le lascio dei baci tra i capelli. 

"Ora ti porto a casa" Metto in moto e cerco di andare il più veloce possibile. 

Per tutto il viaggio Camila non dice nulla e quando arriva nell'appartamento fissa il vuoto. 

"Hei Camz, ti prego non fare così mi spezzi il cuore" l'abbraccio e poi la porto in camera. 

Mi tolgo in fretta il vestito e rimango in intimo per dormire. 

"M-mi aiuti a-a t-ogliere in vestito?" chiede lei 

Subito mi avvicino e apro la zip lentamente, lasciando un bacio per ogni lembo di pelle che viene lasciato libero. Ora siamo entrambe in intimo e ci fissiamo dolcemente negli occhi. La prendo per mano. 

"Sai Camz, è una situazione paradossale perché volevo dirtelo in tutt'altra situazione, tutte belle e in tiro con dei vestiti da favola. Ma ora che ti vedo di fronte a me con il trucco colato e in tutta la tua bellezza ho capito che non serve niente di quello a cui avevo pensato, perché a noi basta il nostro amore." Lei accenna ad un sorriso 

"Camila, volevo dirti che ti amo. Io, Lauren Jauregui, sono follemente innamorata di te. Ti giuro che il mio amore per te non finirà mai, e lo dimostrano questi 2 anni divise.  Dopo stasera ho capito che il compito più importante nella mia vita è farti felice, tutto il resto viene in secondo piano. Io potrei uccidere per te. Ti amo così tanto" Dico con qualche lacrima che scende dai miei occhi. 

Lei mi prende per il collo e fa scontrare le nostre labbra. 

"Mi rendi così felice Lauren Jauregui" mi accarezza il viso per asciugarmi le lacrime. 

"E anche io ti amo moltissimo, più della mia vita. Non mi importa se per stare con te perderò i miei genitori , perché tu ora sei diventata la mia famiglia. Ti amo Jauregui." Dio, che bello essere chiamata così, quanto mi è mancato. 

"Vieni, andiamo a dormire non è stata una serata facile."  La prendo in braccio e le poggio sul letto. Ci mettiamo sotto le coperte e la stringo forte a me. Lei si addormenta con la faccia nell'incavo del mio collo e io non smetto un secondo di ammirare la sua bellezza.

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Mi sveglio sentendo qualcuno muoversi sopra di me  e sento una mano solleticare la mia intimità. Apro leggermente gli occhi e trovo Camila sopra di me con un enorme sorriso. 

"Che cerchi di fare?" sorrido maliziosa 

"Il sesso mattutino fa bene alla salute" mi lascia un bacio sul mento 

"Non se cerchi di farmi venire mentre dormo" comincio a ridere 

"Ma infatti aspettavo che ti svegliassi" mi lascia un altro bacio e cogliendomi di sorpresa scosta gli slip ed entra dentro di me con due dita. Per la sorpresa e il piacere improvviso mi aggrappo alle sue spalle gemendo. 

"O-oddio Camila...Cristo" impreco tenendomi stretta alle sue spalle. Mi alzo leggermente con il busto e inizio a baciare il suo collo lasciando dei segni, mentre lei entra e fuoriesce da me con un  ritmo fantastico. Quando le sue spinte si fanno più forti per evitare di gemere troppo forte mordo il suo collo. Dopo qualche minuto vengo sulle sue dita, che prontamente porta alla bocca per leccarle. 

"Dio Camila sei la cosa più erotica che abbia mai visto." lascio cadere la schiena sul letto e mi riprendo dall'orgasmo.  

Lei si distende completamente sopra di me e inizia a lasciarmi dei baci sul petto per poi torturare i miei capezzoli.Mi toglie in fretta tutto l'intimo e fa la stessa cosa per lei. Poi, dopo aver lasciato due succhiotti sul seno scende sempre di più fino ad arrivare alla mia intimità. Mi lascia un ultimo sguardo malefico e poi si concentra a darmi piacere. 

"AHHH" gemo per il piacere e stringendo le lenzuola. 

"Si Lauren, gemi per me" dice per poi lasciare dei baci sul mio clitoride, che stimola con il pollice. 

"Dio..."gemo ancora più forte 

Proprio quando sono all'apice Camila toglie la lingua da dentro di me. 

"Ca-Camila ma che cazz.." non finisco di parlare che si stende sopra di me ed inizia a strusciare la sua intimità con la mia. Mi accorgo piacevolmente che anche lei è tutta bagnata. Per dare più forza nelle spinte Camila mette le mani sull'estremità del letto, mentre io stringo il suo sedere e bacio continuamente il suo collo. 

Veniamo insieme dopo poco e Camila si toglie da sopra di me, stendendosi al mio fianco. 

"Dio Camila, svegliami così tutti i giorni" ridiamo mentre ancora ansimiamo entrambe per l'orgasmo. Dopo essermi ripresa mi giro verso di lei e mi metto a cavalcioni. 

"Ora tocca a me" sussurro per poi lasciare un bacio sulle sue labbra. 

"Eh no capo, dobbiamo andare altrimenti faremo tardi" mi mette una mano sul petto e mi scansa, uscendo dal letto velocemente. Si posiziona davanti a me tutta nuda e sorride andando verso il bagno. 

"Questa me la paghi Cabello" sorrido lasciandomi andare sul letto sospirando.

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