Capitolo 3

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LAUREN'S POV 

La sveglia suona alle 7 in punto, mi fiondo sul telefono per spegnerla evitando di svegliare Keana che dorme beatamente tra le mie braccia. Mi stiracchio, bacio e lascio una carezza sulla schiena scoperta della mia ragazza e mi alzo. Faccio una doccia veloce e in 30 minuti arrivo in ufficio. 

Le porte dell'ascensore si aprono e alla fine del corridoio, ancora vuoto, scorgo la figura di Camila seduta alla sua postazione che mi aspetta. Mi prendo tutto il tempo disponibile per guardarla davvero dopo 2 anni senza che lei se ne accorga. Il suo corpo così minuto mi manca da morire, la cosa che preferivo fare quando stavamo insieme era stringerla tra le mie braccia. Eravamo come un puzzle, ogni pezzo di noi combaciava. Poi ho fatto l'errore di lasciarla, ma dopo una settimana senza di lei ho capito che avevo sbagliato. 

Capendo che avevo sbagliato ho iniziato a mandarle delle lettere, pensavo fosse una cosa romantica. In ognuna di queste mettevo una nostra foto e una didascalia, ma non ho mai ricevuto una risposta, per questo sono ancora arrabbiata con Camila. E' vero sono stata io a lasciarla, ma lei ha voluto chiudere definitivamente non rispondendomi più. 

"Buongiorno signorina Jauregui" mi scuote dai pensieri Camila. 

"Salve signorina Cabello" accenno ad un sorriso

"Ci mettiamo a lavoro?" continuo 

Camila annuisce e mi segue nell'ufficio. 

Dopo 2 ore finiamo di fare il bilancio e già alle 10 di mattina posso dire di essere esausta. 

"La ringrazio molto del suo aiuto Cabello" 

"E' stato un piacere Jauregui" mi sorride, Dio... 

"Il tuo ragazzo è tranquillo?" per quale cazzo di motivo sto parlando di quel coglione?

"Per cosa?" chiede confusa 

"Per ...si insomma...cioè per questa situazione" congratulazioni Lauren, a 25 anni ancora balbetti

"Oh sì, era infastidito solo del fatto che non glielo avessi detto" sorride timidamente volgendo lo sguardo a terra

"E perché non glielo hai detto?" mi esce 

"Potrei farti la stessa domanda" mi guarda intensamente 

"Beh e io ti risponderei senza problemi" dico sicura. 

"Fallo" mi incita 

"Perché a Keana ho raccontato di te, del nostro amore e di quanto fossi innamorata di te e il pensiero di dirle che la mia nuova segretaria era la ragazza per cui ho perso la testa ...beh avevo paura di spezzarle il cuore" Camila mi fissa intensamente negli occhi e poi sospira. 

"E tu?" la incito io ora 

"Beh Shawn ti conosceva già e...non ti trova molto simpatica anche per le spinte che aveva ricevuto da te mentre stavamo insieme...poi è molto gelose e sa che sei stata importante per me"  Solo ora mi accorgo di quanto siamo vicine mentre parliamo

"Okay..." dico allontanandomi leggermente da lei 

"E comunque avevo ragione" 

"Su cosa?" chiede confusa 

"Sul fatto che Shawn ci provava con te e la mia gelosia era giustificata" 

"Già" sospira e lentamente esce dal mio ufficio. Il mio sguardo cade proprio sul suo sedere, così perfetto che oggi è messo in vista grazie ai pantaloni bianchi attillati che porta Camila. Proprio in quel momento, mentre Camila esce entra Keana. Alzo velocemente lo sguardo dal sedere di Camila e incontro lo sguardo della mia ragazza, abbastanza arrabbiata. 

Cazzo.

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