Let Me Love You 2

Capitolo 28

 5 giorni dopo

LAUREN'S POV 

"Amoreee, ti aspetta una sorpresa a casa...sbrigati ad arrivare" parla Camila al telefono 

"Camz, voglio sapere!"

"Non tirerai nulla fuori dalla mia bocca" 

"Tirerò fuori la tua lingua" ride 

"LAUREN! Questa era di cattivo gusto." mi riprende. 

"Dai amore mi sbrigo così sono tutta per te!" la saluto 

"Va bene ci vediamo tra poco, ti aspetto babe" 

Prendo le mie cose dalla scrivania, ma mentre esco dall'ufficio mi ferma Kate una dipendete. 

"Signora Jauregui mi hanno detto di dirle che è stata convocata una riunione d'emergenza" 

"No io non posso, devo andare da Camila" mi dirigo verso l'ascensore ma mi ferma ancora.

"Si-signora non può mancare...riguarda la sede in Germania, hanno accettato."   dice entusiasta. 

Sbuffo. 

"Okay, dammi 1 minuto e sono lì" la ragazza annuisce e torna nella sala riunioni. 

Chiamo Camila per avvertirla che farò tardi, ma non risponde. La chiamo due volte ma niente. Starà finendo di preparare. 

-Camz scusami, ma mi hanno trattenuta a lavoro. Giuro che mi farò perdonare. Ti amo- 

le scrivo un messaggio. 

-- dopo 1 ora e mezza esco dalla sala, ma Veronica mi blocca. 

"Ei Jauregui! Non ci vediamo da un po'" 

"Già...ma adesso devo correre da Camila scusami" cerco di liquidarla. 

"NO dai Lauren, raccontami un po'" 

"Vero..." 

"Dai Camila non se la prenderà, 5 minuti" 

"VA bene..." 

"Allora come procede la gravidanza?" 

"Tutto bene, Camila e io siamo contentissimi, al settimo cielo."

"SOno contenta amica mia, te lo meriti" 

"Lo so" mi compiaccio 

"Avete deciso come chiamarlo?" 

"No...io per ora lo chiamo campione...Dio sono completamente partita per il mio futuro bambino e la mia futura moglie. E questo mi fa pensare al fatto che devo correre da lei...Sai mi sta aspettando per una sorpresa..." sorriso maliziosa

"Ohhh allora non ti trattengo più...ma io sapevo niente sesso durante la gravidanza" 

"Beh non c'è solo lei..." 

"Mi stai dicendo che darai la passiva?" scoppia a ridere "Oh Dio Lauren Jauregui passiva!"

"In questi momenti bisogna adattarsi, e lasciarsi andare qualche volta non fa male" le faccio l'occhiolino. "Ora scappo, ciao Vero" la saluto con un abbraccio e corro in fretta verso la macchina.

Controllo il telefono aspettandomi una risposta di Camila, ma niente. Non è normale, lei risponde sempre. Anche con una stupida faccina ma risponde. 

Entro in macchina e con il vivavoce chiamo Camila, ma ancora non risponde. Impreco mentalmente. Che cazzo di fine ha fatto? 

"Camz se è per la cena e non vuoi rispondermi, fallo perché mi sto preoccupando" le lascio un messaggio in segreteria, ma non ricevo risposta. 

Di corsa a casa. Parcheggio la macchina e correndo apro la porta di casa. 

"Camila? Camz?" la chiamo più volte. Entro in cucina e il mio cuore si ferma per diversi secondi. 

Hai presente quando hai tutto dalla vita e ti sembra di toccare il cielo con un dito? Beh io mi sentivo così fino a pochi secondi fa. Ma ora sento che il mio equilibrio si è spezzato. Cado in ginocchio ai piedi di Camila, che è stesa a terra senza sensi.

"CAMILA!" mi fiondo su di lei. Le metto la testa sulle mie gambe e intanto chiamo l'ambulanza. 

"Camila, amore, stanno arrivando...stanno arrivando" la cullo tra le mie braccia e delle lacrime scendono dai miei occhi. 

"E' tutta colpa mia...dovevo tornare prima. Scusami amore" Le accarezzo la guancia e metto una mano sulla pancia. 

"Andrà tutto bene amori miei. CI sono io"