Capitolo 23

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LAUREN'S POV 

Sono in hotel ormai da 2 ore, sono quasi le 22 e Camila non è ancora tornata. Ho provato a chiamarla dal telefono dell'albergo, ma non risponde né sul suo numero e né sul mio, che gli ho dato prima di entrare al convegno. Scendo in reception e chiedo di trovarmi al più presto una macchina. 

"Signorina Jauregui abbiamo trovato un'auto, è qui fuori pronta per lei." 

"La ringrazio, la metta sul mio conto...e se arriva la mia fidanzata le dica di aspettare qui e di non muoversi." 

In fretta entro nella macchina che hanno trovato, una Ranger Rover nera, niente male direi.

"Dannazione Camila dove cazzo sei andata" urla non in macchina dopo una ventina di minuti che la cerco tra le strade di Parigi, che conosco come le mie tasche. 

Alla fine decido di entrare nei locali più famosi e chiedere se per caso hanno visto una ragazza americana, ma tutti rispondono in modo negativo. Mentre sto per salire di nuovo in auto sento urlare. Così esco e mi dirigo verso le urla. 

"LASCIAMIII LASCIAMI TI PREGO TI PREGO" 

Un uomo in francese risponde di non capire e ridere diabolicamente. Corro verso di loro e trovo una ragazza stesa per terra con l'uomo sopra di le. Mi avvicino a loro e noto che la ragazza porta un vestito molto simile a quello di Camila. 

"TI PREGO TI PREGO" inizia a blaterare qualcosa in francese e poi inizia a piangere. 

Quella è Camila. 

"Lasciala." inizio ad urlare buttandomi sopra l'uomo. 

"Camila vai in macchina!" urlo per poi mettermi a cavalcioni su di lui e prendendolo a pugni. 

Do uno sguardo a Camila che non accenna a muoversi. 

"CAMILA CAZZO FAI COME TI HO DETTO" ma lei rimane a guardarmi con lo sguardo perso. L'uomo mi sferra un pugno in pieno viso e ribalta la situazione dandomi dei pugni sul viso, ma io gli do un calcio in mezzo alle gambe e cade da sopra di me. Dopo avergli dato dei calci l'uomo è inerme a terra.

Vado verso Camila e prendo il suo viso tra le mie mani e la stringo a me, asciugandole le lacrime. 

"Ci sono io, ci sono io amore" le bacio la testa e la prendo in braccio. La posiziono sul sedile del passeggero e poi entro anche io in macchina. 

"Camila..." le tocco la mano ma non parla, ancora sotto shock. In silenzio metto in moto la macchina e guido verso l'hotel. 

Entriamo nella nostra stanza e ci troviamo l'una di fronte all'altra. 

"Vuoi che ti tolgo il vestito?" le chiedo dolcemente avvicinandomi a lei. Camila si limita ad annuire. Io allungo le mie mani su di lei e appena la tocco sussulta. 

"Ei amore...sono io...va tutto bene...sono io, sono Lauren" mi avvicino ancora e la stringo forte a me. Camila scoppia in un pianto quasi isterico ed inizia a balbettare qualcosa. 

"I-io ho a-avuto paura..." 

"Lo so...lo so ora ci sono io Camz. Dai ora ti tolgo il vestito e ti fai un bel bagno rilassante okay? Ti metto tutta la schiuma, come piace a te"cerco di sorriderle. Le tolgo il vestito e lei si toglie l'intimo. Io faccio lo stesso e vado a preparare il bagno. Dopo 10 minuti è tutto pronto e mentre vedo la schiuma aumentare due braccia mi avvolgono da dietro. Sento il seno di Camila contro la mia schiena e le sue labbra che si posizionano sulla mia spalla. 

"Gra-grazie" sussurra. Mi giro verso di lei e la bacio dolcemente. 

"Non lo dire nemmeno per scherzo" lei per la prima volta dopo tutta la serata alza i suoi occhi verso di me e rimane a bocca aperta. 

"Oddio Lau..." mi tocca sui punti in cui l'uomo mi ha colpita. 

"Non è niente...Andiamo" la prendo per mano e ci immergiamo nell'acqua. Camila si distende tra le mie gambe e si rilassa sopra di me. Lo sento, i suoi muscoli non sono più in tensione. 

"Ti amo Camz. Mi dispiace e mi sento profondamente in colpa di ciò che poteva succedere" 

"Oh no Lau...non farlo, ti prego. Non è colpa tua...è c-che...che sono una stupida, non so cosa mi sia venuto in mente di andare in giro e..." 

"Shhh...rilassati piccola" le sussurro lasciandole un bacio sotto il suo orecchio. 

Dopo il bagno decidiamo di andare a letto senza vestirci e ci mettiamo sotto le coperte. Camila poggia una mano sopra la mia guancia e l'accarezza guardandomi intensamente negli occhi. 

"sei la ragazza perfetta Lauren Jauregui e io sono così fottutamente fortunata...scusami se ho dubitato di te, ma la paura di perderti è troppo forte." 

"Va tutto bene Camz...ora riposati" le sussurro accarezzando il suo fianco. 

"Ti amo Jauregui" mi sorride con le lacrime agli occhi accarezzando ancora il mio viso e le mie ferite. 

"Ti amo anche io Camz" la bacio dolcemente. 

E' distrutta, lo vedo e lo sento. E' ancora destabilizzata per la situazione di prima. 

"Non mi lasciare, ti chiedo solo questo" si stringe a me posizionando il suo viso sul mio petto. 

"Non lo farò, mai, è una promessa." 


Let Me Love You 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora