Gli unici due giorni di riposo al campus sono il sabato e la domenica dove ti puoi appunto rilassare, puoi fare quello che vuoi, non ci sono lezioni, ma sopratutto puoi dormire.
E dormire è una delle cose che mi piace di più oltre a leggere. Perché dormire è l'unica cosa piacevole ormai. Non c'è fame, non c'è tristezza, non c'è ansia, non ci sono pensieri che ti distruggono.
E io adesso, alle 7:35 di sabato mattina, vorrei sapere chi è quel coglione o cogliona che ha bussato alla porta, svegliandomi.
La sera prima ho passato quasi tutta la notte a leggere e qualche ora di sonno in più me la meritavo, o sbaglio?
Mugugnai tenendo gli occhi chiusi, non avevo la forza di aprirli. Pregai con tutto il cuore che Ally si alzasse e andasse ad aprire la porta.
Intanto quello continuava a bussare imperterrito. Ma perché non la smette?!
"Clary..."-mugugnò Ally.
Non risposi. Volevo che pensasse che io stessi ancora dormendo. La sentì sbuffare per poi scendere dal letto.Esultai nella mia testolina.
Aprì la porta e la sentì parlare con qualcuno.
"Questi ve li manda Dylan per la festa di questa sera.."-disse una voce maschile.
"Oh grazie, grazie!"-squittì Ally.
Chiuse la porta e si precipitò verso di me, e iniziò a scuotermi.
Un momento fa dormiva anche lei.. Ma dove la trova tutta questa vitalità!?
"Clary, Clary svegliati! Sono arrivati, sono arrivati!"
"Che.. che succede Ally?!"-dissi con la voce impastata e un occhio mezzo aperto.
"Sono arrivati!"-esultò come una bambina.
"Ma che cosa è arrivato?!"-di prima mattina non riesco mai a connettere bene.
"Ci ha mandato i vestiti Dylan, per la festa di questa sera a Beta House!"-esultò.
"Dylan? Festa? Vestiti?!"-non riuscivo ancora a capire, poi ragionai.
Mi tirai a sedere sul letto ed Ally prese una scatola sbattendola velocemente e con forza sulle mie gambe.
"Ahii!"-feci una smorfia per il dolore. Ma a lei sembrò non importare niente.
Ho la pelle delicata e di sicuro domani avrò un livido."Lo apriamo insieme?"-disse euforicamente.
"Ma.. e va bene.."-sbuffai sonoramente.
Avevo sulle mie gambe una scatola marrone legata da nastro rosso e giallo, proprio come i colori della confraternita della Beta. L'idea di aprire quel pacco non mi entusiasmava proprio per niente, anche perché a quanto ne so, conoscendo un po' la persona che lo manda, potrei trovarci dentro qualsiasi cosa.. Non mi fido che ci siano solo dei 'vestiti'..
"Okay, al tre.. Uno.."-disse Ally mentre io intanto sbadigliavo.-"TRE!"-iniziò a spacchettare quel pacco con molta ferocia, quasi mi faceva paura.
Io, invece, con molta calma, iniziai ad aprirlo delicatamente e una volta aperto quello che ci trovai dentro non mi piacque per niente.
"Oddio, oddio, oddio è bellissimo!"-squittì nuovamente Ally prendendo in mano quello che dovrebbe essere una gonna a quadretti.
Era una specie di completo da scolaretta, ma non da scolaretta normale, più che mai come questi vestiti che indossi a carnevale stra corti e appariscenti, solo per farti notare."Ma che diavolo è questa roba?!"-ero completamente sconvolta.
"È una divisa da scolara!"
"Più che da scolara, a me sembra da zoccola!..."-mi pentì subito della parola che usai. Pensai di averla offesa, ma a quanto pare non lo era.
Penso che nemmeno mi stesse ascoltando. Meglio così.
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Beta House.
Teen FictionBeta House è una delle confraternite più popolari e volgari di un prestigioso college di Brooklyn. Clary, una ragazza semplice ma determinata, che sa quel vuole e con dei principi, si troverà catapultata in questo nuovo mondo a lei sconosciuto, il c...