Beta House.

~11.

Il suono più fastidioso che abbia mai sentito è quello della campanella di fine lezione. La lezione di questa mattina mi piaceva molto e purtroppo è già finita.

"Allora ragazzi mi raccomando, studiate bene questo capitolo per la prossima settimana che avrete l'esame.. Non voglio brutti risultati come l'ultima volta!"- si raccomandò la professoressa di letteratura, la signora De Filippis.

Presi tutto quello che c'era di mio sopra al banco, lo ordinai nella mia borsa prima di dirigermi verso la professoressa.

"È stata una bellissima lezione signora, mi ha stimolato molte cose!"-dissi tutta sorridente.

La De Filippis si girò verso di me, anche lei stava sistemando le sue cose.

"Oh, signorina Martin, mi fa davvero piacere che questa lezione le sia piaciuta.. Allora, in tal caso, mi aspetto ancora degli ottimi risultati come l'esame passato, mi raccomando!"-mi sorrise gentilmente.

"Non la deluderò signora De Filippis, ci può scommettere!"-sorrisi e annuì convinta alle mie affermazioni.
Uscì dalla classe.

Un mese e mezzo è passato da quando sono in questa università.
Ancora non faccio parte ufficialmente della Epsylon Sigma Kappa, ma ci stiamo lavorando su.
Due giorni fa parlai con Isy e ci mettemmo d'accordo sullo studiare insieme oggi.
Presi il cellulare che avevo in borsa, la chiamai per avere una conferma sull'orario dell'incontro.

"Oii, Clary!"-squittì Isy dall'altra parte del cellulare.

"Isy, ascolta per oggi a che ora in biblioteca? Alle tre e mezza giusto?"

"Si, ma facciamo che ci vediamo una mezzoretta prima, che così andiamo anche a prendere un caffè.. Ci stai?"-mi propose.

"Si, dai! Per me va benissimo, ci vediamo alle tre davanti ai dormitori, va bene?"

"Perfetto!... Ah, una cosa.. Mettiti la maglia degli Epsylon.."-mi disse senza troppi giri di parole.

"..."-non risposi, non capì il motivo del quale dovevo mettermi la maglia che mi è stata regalata una settimana fa.. Mi avevano detto che l'avrei dovuta indossare solo quando ne facevo parte ufficialmente.- "Va bene.. ma perché?"

"Tu indossala e basta, dai ora devo andare che ho da fare... Ci vediamo oggi!"-riattaccò.

Rimasi un po' di stucco a causa del suo comportamento. Non mi feci altre domande e andai verso i dormitori.

Andai verso la mia camera, estrassi dal borsello la tessera magnetica con la quale dovevo aprire la porta ma mi dava errore.
Riprovai più volte, ma niente.
Questi nuovi mezzi tecnologici non funzionano mai. Ne inventassero di meno ma che almeno funzionino!

Poi un'idea balenó nella mia testa. Forse Ally era in camera, così provai a bussare.

"Ally ci sei? Ally?"-chiesi ripetute volte.

Nessuna risposta, ma quando bussai per l'ennesima volta, la porta si aprì.

Sbarrai gli occhi. Ally era difronte a me con i capelli raccolti in una specie di chignon, avvolta in un asciugamano e ricoperta di panna su varie parti del viso e del corpo.

'MA CHE CAZZ..?!?'-urlai dentro di me.

"Clary!"-esclamò.

"Ma che stai facendo?"-la mia faccia era incredula per la scena che stavo vedendo.

"Ho ospiti."-disse.

"OSPITI?"- svegliatemi se è un sogno, non voglio continuare questa conversazione.

"Beh, soltanto uno in realtà.."

"Ma tutta questa panna?"

"Beh, siamo o non siamo della generazione di American Pie? Ci vediamo tra un'ora, cià cià!"-mi sbattè letteralmente la porta in faccia.