Chapter 2 •×Surpriseו

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Canzone per il capitolo: Lowlow- Canto V

|"Accontentatevi voi"|

Sono entrata in ospedale solo una volta nella mia vita, e anche se sembrerebbe poco, mi é rimasto davvero impresso nella mente. Avevo 5 anni: La nonna Eveline era in fin di vita, morí tra le mie braccia. Mi manca tantissimo, era l'unica che mi capiva; quando Mamma e Papà litigavano, mi rifugiavo da lei che mi cantava la nostra canzoncina speciale. Devo assolutamente uscire da questo inferno: troppi ricordi affiorano nella mente. Accanto a me ho Jess, davanti a noi c'é mio padre; assoluto silenzio. Attacco a parlare, l'ansia di uscire mi stava uccidendo: "Papà, io e Jess siamo daccordo che sarà lei ad accompagnarmi a casa." lui si ferma, si gira e mi risponde: " infatti non ti avrei accompagnato io: ho troppe cose da fare, non sono mica il tuo autista!" Quando fa cosí mi viene una voglia irrefrenabile di sbattergli la testa in uno spigolo: lo odio. Però annuisco, e fino al parcheggio nessuno apre bocca. "Alle 20 di sta sera voglio trovarti a casa, se non ci sei oltre quell'orario dormirai fuori." io annuisco e monto in moto di Jess, e partiamo. "Dove andiamo?" chiedo quasi urlando a Jess, ma lei non risponde: é inquietante quando fa cosí, ma ho imparato a convivere con questa aura di mistero che la avvolge. Ci ritroviamo in un pub dove mangiavamo a volte con gli altri amici. Entriamo e sento un coro di "Sorpresa!!" erano tutti i miei amici! Dopo di che mi sorse un piccolo dubbio: quanti giorni ho passato in ospedale? Sento molti darmi il bentornato. "Finalmente sei uscita dall'ospedale! Appena abbiamo saputo del tuo risveglio abbiamo organizzato questa festicciola. Quel coglione di Oliver la deve pagare!" Esclama Jack, un mio caro amico che un tempo aveva una piccola cotta per me. "Siete stati molto carini, ma davvero, non ce n'era di bisogno!!" ma le mie parole erano sovrastate da quelle degli altri, qualcuno mi porge un vassoio, cosí come agli altri. Ognuno aveva un piatto diverso, chi ha organizzato la "festa" doveva sapere i gusti di tutti. Mi alzo all'impiedi e chiedo il silenzio. "Ragazzi.. Devo dirvi una cosa." inizo, ma vengo interrotta da Taylor che fa "Discorso, discorso". Lo zittisco con un gesto della mano. "Ho deciso di partire per New York: farò l'ultimo anno di superiori lí. Devo allontanarmi da questo passato, devo ricomincare daccapo. Vi voglio davvero bene ragazzi, ma devo andare."

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 15, 2017 ⏰

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