||Prologo||

660 32 0
                                    

Credi nel destino? Nel filo rosso? Nel vero amore? Beh io non tanto...

Dove sono? Ma questa non è la mia scuola media? E quella sono io di allora... ricordo ancora quei giorni ingenui in cui credevo nel destino...

-Ehi, Cheryl, oggi pomeriggio sei libera?- dice una voce che ricordo fin troppo bene

-Si!- risponde la ragazza dai capelli castani

Quella ragazza talmente sciocca da non capire che molto presto tutto quello sarebbe finito.

Ricordo bene quel giorno, era il giorno del nostro ultimo appuntamento, il giorno in cui ci siamo fatti predire il nostro futuro.

La veggente a cui ci siamo rivolti era molto popolare tra le coppie, al tempo della mia prima media.

Ricordo perfettamente le parole esatte che la donna ha usato

-il vostro destino è collegato da filo rosso del destino, siete una coppia destinata a stare insieme- ci disse in un modo talmente convincente.

Io a quelle parole ci credevo e invece... neanche una settimana dopo, lui ha iniziato a ignorarmi, ho provato di tutto per farmi perdonare nonostante non avessi capito cosa avessi sbagliato.

Ha iniziato a vedersi con un'altra ragazza senza preoccuparsi minimamente di me. Mi sono sentita veramente ferita.

Poi in quei giorni stava andando tutto storto, i miei voti stavano scendendo, la mia migliore amica mi ignorava e a casa non ci capivamo più ormai

Poi lui si è trasferito non so dove, perché non ci siamo più parlati. Mi detestava a tal punto che ha cambiato paese, suona quasi divertente...

Quel filo rosso, di cui si parla tanto in giro, non è indistruttibile perché in caso contrario il mio non si sarebbe spezzato.

Stessa cosa vale per il destino...il destino non esiste e in caso esistesse, allora il mio deve essere difettoso

Infatti per colpa sua ho rincontrato l'ultima persona che avrei voluto rivedere al mondo: Nathan.

||Ribbon|| (Shojo) #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora