||Nine||

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Ieri è stata una giornataccia e oggi mi tocca rivederli a scuola. Di norma il lunedì non lo detesto, tranne per oggi

-Cheryl!- grida una voce e io mi fermo per far sì che lui mi raggiunga

-Che vuoi?- chiedo con tono distaccata

-Voglio dirti una cosa, riguarda me e Sala...- dice lui, ma prima che potesse finire, io lo interrompo

-Congratulazioni- e me ne vado, ma lui mi ferma

-Oggi pomeriggio, che tu voglia o meno vieni con me!- mi ordina, per poi rubarmi un'altro bacio

Ma che problemi ha con i baci!? Questa è già la terza volta!!

Questa volta invece di spingerlo via, decido di non metterci nessuna emozione e quando lui se ne accorge, si stacca da me

-Non c'è veramente possibilità che io ti piaccia anche solo l'1%?- mi chiede con tale espressione

L'amore di una persona dipende dal cuore e non dalla mente. Al cuor non si comanda, ma ho imparato come chiuderlo e non voglio che lui ci entri

Non voglio mostrargli la parte più fragile di me, decisamente no. Non sono forte come crede.

-Questo dipende da te- rispondo, alludendogli di avere qualche speranza. Sono davvero pessima

Nessuno dei due dice più niente, neanche a scuola.

Durante la pausa pranzo, Arisa mi chiede come sto e perché non parlavo con Nathan.

-Ancora arrabbiata per la storia di giovedì?- mi chiede lei

-Sai che non sono una che rimugina sul passato, ma ieri è successo che...- e gli racconto la giornata di ieri

-Non ti dirò mi dispiace, perché so che è inutile e non ti aiuterei affatto- dice e gliene sono grata

Sapete quel momento fastidioso in cui la gente ha compassione per te e sa dirti solo 'mi dispiace' o 'non ti preoccupare'?

È davvero insopportabile! Sarebbe più utile dire 'Andiamo a prendere un gelato' che almeno posso tirarmi su di morale

-Però che amica che ti eri trovata, pessima- conclude

A fine giornata, esco dalla scuola con il mio migliore amico, ma all'uscita qualcuno mi cattura

-L'ho detto e lo ripeto, tu oggi vieni con me. Te lo rubo per un pomeriggio- dice, rivolgendo l'ultima frase ad Andrés.

Dopo avermi trascinata al centro commerciale mi chiede in quale negozio voglio andare

-Cos'hai in mente?- gli chiede con una faccia che si può considerare un mix tra preoccupata e seccata.

-Niente, solo farti innamorare di nuovo di me- mi dice lui, con un sorriso e poi mi trascina in una di quelle cabine per fare le foto

-Se è questo quello che vuoi, io me ne torno a casa...- dico in modo distaccata

-ok, ok. Allora un'uscita tra amici, tanto per divertirci?- mi propone con un sorriso.

Mi sorprende l'impegno che ci mette... pur di uscire con me, accetta di essere considerato un'amico...

-Va...bene...- sussurro e lui diventa felicissimo

Facciamo qualche foto e devo dire che è piuttosto divertente.

Decidiamo di dividerci le foto e io mi prendo quelle con le facce buffe

Poi, la prossima meta sono i negozi. Lui ha voluto portarmi al centro commerciale e adesso si prende le sue responsabilità

Giriamo per un mucchio di negozi, provo un po' tutto, ma compro solo uno per negozio.

-Voi donne siete stancanti- si lamenta Nathan -Ma sono felice, tutti i vestiti ti stavano a meraviglia, peccato che tu non li abbia comprati-

-Già, ma non voglio finire al verde- rispondo in modo scherzoso

Dopo passiamo per un negozio di accessori, visto che ero lì, volevo approfittarne per comprare alcuni elastici per capelli

Avevo deciso di comprarmi un cerchietto o una fascia, perché il mio nastro si era rotto, ma ogni volta me ne dimenticavo.

-Ciliegina...- mi chiama il ragazzo vicino a me e io lo fulmino con i occhi per il modo in cui mi ha chiamata

-...intendevo Cheryl...- si corregge e di conseguenza anche il mio sguardo -Il nastro che ti avevo regato che fine ha fatto?-

-Si è spezzato il giorno in cui sei arrivato- confesso, non che fosse una colpa. Dopotutto ero libera di scegliere se metterla o no.

Lui si gira e se ne va in giro per il negozio. Si è per caso offeso?

Prendo alcuni codini marroni, una fascia e un paio di orecchini

-Sono 16 euro e 80 centesimi- mi dice la cassiera

Io le porgo i soldi e, dopo aver preso il sacchetto, aspetto Nathan fuori dal negozio.

Lui esce dopo qualche secondo con un sacchetto tra le mani

-Cosa hai preso?- gli chiedo, curiosa.

Stava per rispondermi, ma qualcuno lo interrompe.

-Nathan, anche tu qui?- mi giro verso la voce e noto con 'piacere' che è Sala, insieme a un'altro ragazzo, che non conosco, ma che conosce bene Nathan

Infatti, i due si battono i cinque come se fossero amici di lunga data. Non lo osservo per niente, perché la mia attenzione viene attirata da qualcos'altro

La ragazza si avvicina a Nathan e lo abbraccia davanti a tutti. Ah, giusto. Stavo dimenticando che doveva dirmi qualcosa riguardo a loro due.

Ignorandoli, mi dirigo verso un negozio che vende solo cioccolata.

-Mi sa che ne comprerò alcuni per i miei dolci e per Logan- rifletto a bassa voce

Compro una barretta grande, di quelli per sciogliere a bagnomaria, una fondente per mio fratello e anche una al cioccolato bianco per Nacchan.

La cosa bella di comprare il cioccolato fondente è che Yuka ed Ethan non possono mangiarlo. A loro non piace il fondente.

Dopo essere uscita dal negozio, Nathan mi raggiunge.

Finalmente si è accorto della mia assenza. Invitare prima una ragazza a uscire per poi scaricarla e mettersi a parlare con un'altra, non è proprio una bella cosa

-Perché te ne sei andata? Volevo dirti una cosa- dice lui, ma visto che dietro a lui c'è anche la mia ex migliore amica, non ne ho tanta voglia di sentire quello che ha da dirmi.

-Ehi! Ascoltami solo! Io e Sala abbiamo deciso di frequentarci solo come amici, perché io amo te- si dichiara il ragazzo

-Eh?- fu la mia unica risposta

-Ma ciò non vuol dire che voi abbiate la mia benedizione. A me Nathan piace ancora e fintanto che a te non piace, io ho una possibilità- afferma la ragazza

-Perché sono finita in questa storia...-

||Ribbon|| (Shojo) #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora