||Five||

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-Vuoi 'parlare'? E di cosa?- chiedo con tono distaccata

-Beh, di quello che abbiamo fatto in questi due anni in cui siamo stati separati...- dice insicuro di se

Adesso che è davanti a me, capisco che è davvero bello, però non è lo stesso Nathan di cui mi ero innamorata, questo è completamente diverso

-Perché non indosso più i occhiali?- gli chiedo per pura curiosità

-Erano scomodi quindi sono passato alle lenti a contatto- risponde ridendo

-Ti detesto- dico d'istinto, senza sapere neanch'io il perché.

-Beh... cosa ti piace?- mi chiede indeciso, come durante un interrogazione con la prof di cui hai più paura

Inizio a pensare a tutto ciò che mi piace, però proprio quando ci pensi non ti vengono mai in mente

-Mhm...l'ordine...? Credo- rispondo infine

-Qualcosa di più concreto?- mi richiede e io ci penso ancora

Mi piacciono molte cose, ma adesso tutto ciò che mi piace non è poi così particolare. Sposto il mio sguardo verso Nathan

-...occhiali... Mi piacciono i occhiali, quelli che indossavi un tempo erano i miei preferiti- dico senza rifletterci e quando me ne accorgo mi tappo la bocca.

-Niente, fai finta di non aver sentito niente. Adesso devo andare. Ciao- e scappo.

Tornata in classe, Arisa mi viene incontro e inizia a dirmi quanto sia bello Nathan e a descrivermi ogni sua qualità.

Sto quasi pensando che lei sia una stalker, quasi mi considero fortunata a non essere nel suo interesse sentimentale oppure bye bye privacy.

-Ti piace proprio, eh?- le dico e lei mi guarda basita

-Cosa hai capito da quello che ti ho detto?- mi chiede

-Che ti piace davvero tanto Nathan...?- rispondo in modo interrogativo

-Non hai capito niente- mi dice e se ne va al suo posto e mi lascia qui. Non sto capendo niente, beh pazienza

Alla fine delle lezioni, come al solito Andrés mi viene a prendere e mi accompagna al lavoro

-Ciao Logan!- dico entrando al negozio, poi mi dirigo verso il camerino

Questa volta busso prima di entrare e non ricevendo nessuna risposta, entro e mi cambio, ma mentre mi sto allacciando i bottoni della camicia qualcuno apre la porta

-...- chiude la porta, sbattendola.-Sc-Scusa!! Non l'ho fatto apposta!- urla

Mi vesto a velocità luce ed esco. Senza guardarlo in faccia e gli dico che è libero

-Bussa la prossima volta...- dico infine e vado da mio fratello.

Logan mi chiede cos'è successo e perché ero rossa in viso

-Mi ha vista...mi ha vista in reggiseno!- rispondo a fatica e lui invece -Ah, solo questo? Adesso non siete pari?- mi dice lui tutto tranquillo

-Ma non è la stessa cosa!!- urlo e in quel momento arriva Nathan

-Te lo giuro, non ho visto niente...-afferma

Ma se ha il viso rosso! Non può non avermi vista. Calmati Cheryl, immagina che ti abbia visto in costume da bagno.

Iniziamo a lavorare e solo allora mi accorgo che porta i occhiali.

Anche se li indossa,è comunque diverso dal ragazzo che ricordavo. A quel tempo i occhiali lo rendevano carino, adesso gli danno un'aria più matura

Ma perché li mette? Non diceva che erano scomodi? Non lo avrà mica fatto per me?!

No, ma che vai a pensare. Lui si sta sicuramente prendendo gioco di me.

Finito di lavorare, lui insiste per accompagnarmi a casa e anche se rifiuto, non mi ascolta perciò tanto vale lasciarlo fare.

-Sai il bianco ti dona- dice, all'improvviso, rompendo il silenzio

Io ci penso per un po' e dopo cinque minuti capisco a cosa si riferisce, così gli do un pugno in pancia

-Non avevi detto che non avevi visto niente!?- dico, sicuramente rossa in viso

-una piccola sbirciatina l'ho data... sai hai davvero un bel fisico- commenta e gli tirò un'altro pugno, ma questa volta lo blocca con la mano

-non ci casco due volte- afferma orgoglioso -Ah, no?- e gli tiro un calcio.

-Tregua?- chiede lui -Tregua-

Arriviamo davanti a casa mia e io gli propongo di entrare in casa, per offrirgli qualcosa da bere per ringraziarlo

-No, sono apposto. Quindi tu abiti qui...ok domani mattina ti vengo a prendere- dice lui

-Non ce n'è bisogno. Non dovresti preoccuparti così tanto di me, dopotutto hai una ragazza adesso- rispondo io, tornando seria

Noi due ci fissiamo a vicenda per un po' di tempo

-quale ragazza?- dice infine

-Arisa! Oggi si è confessata a te e tu hai accettato no?- urlo. Ma perché sto urlando? È uno spreco di fiato.

-Va beh, lasciamo stare- e tiro fuori le chiavi per aprire la porta

-Tu non hai proprio capito niente- sussurra e quando mi volto, lui mi bacia

Ma che è sta cosa?! È da due giorni che ci siamo visti e mi ha già rubato due baci!

-Ma che fai?! Scemo!- grido, ma lui non risponde e se ne va

Poco dopo arriva mio fratello che mi chiede perché resto imbambolata davanti alla porta e non entro

-Ne avevo voglia- mi limito a dire per poi entrare in casa, chiudendogli la porta in faccia

Spero non si arrabbi troppo...forse sono stata un po' cattiva

Per la cena, prendo dal frigo il tiramisù che avevo preparato qualche giorno fa.

Ho l'hobby di preparare dolci e di solito le preparo in grande quantità per i giorni successivi. Poi, visto che a casa mia, solo io e mio padre mangiamo i dolci, non c'è il rischio che finiscano subito.

Finita la mia 'cena', mi metto a letto, pronta per dormire, quando inizia a vibrare il telefono.

Controllo chi è e vedo che c'è un messaggio da Arisa e uno da Nathan.

-Ora mi stanno pure chiedendo di fare da interlocutore?- penso a voce alta

"Cheryl!! Lunedì tieniti libera!" Questo è il messaggio della mia amica

"Cheryl, sei libera lunedì?" Questo invece è da parte del ragazzo

Rispondo ad entrambi che ho una cosa importante da fare, ma non preciso cosa, per  il semplice fatto che in realtà non ho niente da fare

||Ribbon|| (Shojo) #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora