||Ribbon|| (Shojo) #Wattys2017

||Ten||

-Bene, visto che oggi mi sento in vena di essere gentile... vi lascio stare. Ci vediamo domani a scuola- dice Sala, prima di andarsene con il suo amico

Niente male, direi. Capelli corvini, che fanno contrasto con i occhi azzurri. Più alto di me, ma più basso di Nathan

Ma mi ricorda vagamente qualcuno...

-Ho fame- dico si punto in bianco e lui si mette a ridere

Andiamo al Mc e dopo aver ordinato, ci sediamo in un tavolo

Finito di mangiare e parlare, lui mi chiede di chiudere gli occhi

-Dai, non guardarmi così. Fidati di me- mi incoraggia lui

-Guarda che mi fido- dico prima di chiudere egli occhi

Lo sento muoversi, addirittura alzarsi. Non è che vuole darmi buca?

Sento dei passi che si avvicinano, un po', ho paura. Sento il mio cuore battere più veloce del solito

I passi mi passano di fianco, sto temendo che mi lasci veramente qui come una scema

Adesso non sento più niente, così mi assicuro che ci sia -Sei ancora qui, vero?- ma nessuna risposta

C'è silenzio fino a quando non sento delle mani sui i miei capelli...!

Avrei voluto aprire i occhi e colpirlo con forza, ma è piacevole sentire il suo tocco sulla mia chioma

E pensare che di solito mi viene, d'istinto, colpire chiunque osi solo sfiorarli...

-Finito! Puoi aprire i occhi- io faccio come mi ha detto.

Prendo il telefono con la fotocamera interna e mi 'specchio'

-Grazie... allora era questo quello che avevi comprato- dico mentre mi giro per guardarlo nei occhi

-Ho pensato che dopotutto, l'ultimo nastro che ti ho comprato era di tre anni fa...quindi te ne ho preso un'altro- dice con un dolcissimo sorriso

Sento come se il mio cuore iniziasse a sciogliersi... mi riporta in mente i miei ricordi con lui

Questo nastro è identico a quello che mi ha regalato in  prima media: verde acqua. Era il mio colore preferito del tempo, non che adesso non mi piaccia.

Mentre lui si risiede davanti a me, noto una scatolina

-E quello per chi è?- dico indicando con la mano l'oggetto

-Ah, questo? Sempre per te, ma... vorrei che lo aprissi quando arrivi a casa e che leggessi anche la lettere...- dice con un tono serio, mantenendo il sorriso però

Deve essere qualcosa di importante...sono così importante per lui?

Sono veramente destinata... no! Cosa vado a pensare! Il destino non esiste, esiste solo la scelta.

E... e se io scegliessi di stare con lui, come sarebbe? Dopotutto abbiamo sistemato... ma non voglio rivivere la stessa storia

-Senti, Nathan. Se dovessimo tornare insieme, non hai paura che ci possa succedere la stessa cosa?- chiedo con il timore della sua risposta

-Ovvio che avrei paura. Anche se sono un ragazzo non vuol dire che io non conosca la paura. Ma farei di tutto per renderti felice! Questa è la mia scelta, come dici te- afferma con un sorriso

-Torniamo a casa?- chiedo nella speranza di una risposta affermativa. Desidero rinfrescarmi la mente

Lui mi accompagna a casa e mi saluta con un bacio sulla fronte, almeno questa volta ha avuto la decenza di non rubarmi un bacio sulle labbra

Entro in casa e vado in cucina, dove c'è mio fratello e gli dò la cioccolata

-Grazie ciliegina. Quello è per la mamma?- chiede Logan, nella speranza che io l'abbia perdonata

-Non esageriamo. Questo è per Nacchan, glielo darò domani a scuola- dico, appoggiando tutta la roba comprata oggi

Lui diventa un po' triste, per il fatto che non sia per Yuka, ma non mi importa più di tanto.

Da tre anni, ormai, non gli compro più niente, ne per la festa della mamma ne per il suo compleanno.

Voglio che lei capisca gli suoi errori, chieda scusa a papà e si riguadagni la nostra fiducia. Oppure, per me, può anche andarsene da questa casa.

-Ah, se è per Nacchan, puoi darglielo adesso. È giusto in camera mia- mi avvisa mio fratello

Io lo ringrazio dell'informazione e mi dirigo verso la camera di Logan, al secondo piano, adiacente alla mia.

Busso alla porta e non apro finché non sento un 'avanti'

Entro nella stanza, dove trovo il professor Natsume che legge un libro. Lui mi vede e mi sorride.

-Per te- dico dandogli la barretta di cioccolato, ricevendo un 'grazie' da parte sua

-Ti sei rimesso con Nathan?- mi chiede di punto in bianco -Vi ho visti da questa finestra- dice indicando l'unica finestra presente in questa stanza

-No...non stiamo insieme. Semplicemente, ha l'abitudine di essere molto espansivo- dico, scherzandoci su

Lui mi guarda con sguardo perso, forse si preoccupa per me... dopotutto, non vi pare strano che io non abbia fatto una cavolata in quel periodo?

-Non ti preoccupare, ormai quel periodo è passato. Ora sto benissimo!- dico per rassicurarlo, sperando che anche questa volta ci caschi alla mia recitazione

Ma così non è stato... lui lo sa, come ogni santa volta che mentivo, se ne accorgeva sempre, ogni singola volta.

-Cheryl, tu sei speciale per me, quindi, ti prego, non voglio che tu torni con lui- mi supplica serio

-Capisco che tu non voglia che io diventi di nuovo una teppista, ma quello appartiene al passato. Ti prometto che non farò la stessa fine due volte- dico sincera

Dopo tutti quei eventi, ho provato a scappare di casa e mi sono unita per un breve periodo a dei teppisti di strada.

Questo non lo sa nessuno, a parte Nacchan. Persino mio fratello non lo sa. Lui credo che io sia semplicemente scappata a casa del suo migliore amico per rinfrescarmi le idee.

Natsume mi ha coperta. È stato lui a trovarmi e a convincermi di tornare a casa

-Ma quel fiocco non si era rotto?- mi chiede indicando la mia testa

-Infatti, questo è nuovo. Me l'ha regalato oggi Nathan- dico e lui si morde un labbro

-Cheryl, io...- voleva dirmi qualcosa, quando mio fratello entra in camera

-Ehi, sorellina, mi vai a prendere lo zucchero? L'ho dimenticato- mi chiede Logan e io esco dalla camera

Però dopo pochi passi, mi ricordo che il mio fratellone non usa lo zucchero e Nacchan beve il succo, quindi a che serve lo zucchero?

Ritorno da mio fratello per chiederglielo, quando li sento parlare di me

-Cosa volevi dire a Cheryl?- chiede Logan, deve essere una questione seria se mio fratello ha usato il mio nome e non nomignoli

-Tanto lo sai già, no? Non te l'ho mai nascosto. A me piace tua sorella-