È ora di svegliarsi!
Daryl aprí lentamente gli occhi, accecato dal sole che filtrava dalla finestra. Impiegó un pó per mettere a fuoco l'immagine di Allison accanto al suo letto.
Rick ti sta aspettando.
Disse lei, prima di allontanarsi dalla stanza sculettando vistosamente.Impiegó pochi minuti a infilarsi le prime cose che tiró fuori dal cassetto e scese velocemente le scale.
La cucina fu invasa da un profumo di pan cake alla vaniglia che Allison preparó per lui, aspettandolo seduta al tavolo da pranzo.
Daryl scosse leggermente la testa alla vista di quel seno messo in primo piano, per poi afferrare una fetta fredda di pane tostato e uscire di corsa.
Str**zo!
Esclamó Allison, sbattendo la forchetta nel piatto.Hei!
Gridó Denise, scendendo di corsa le scale dell'infermeria.
Daryl si voltó a guardarla mentre lo raggiunse di corsa a fatica.
Tieni!
Disse affannosa, passandogli una lunga lista, a cui Daryl diede un'occhiata veloce.
Oltre ai medicinali, è urgente anche questa?
Chiese divertito, indicando la bibita scritta in fondo al foglio.
A.. am...
Rispose impacciata lei, tirando su gli occhiali.
Io...e..
Daryl non riuscí a trattenere la risata, vedendola gesticolare vistosamente senza riuscire a trovare le parole adatte per uscire dall'imbarazzo.
Non è per me....
Continuó, prendendo a calci un sassolino.
Ok, ok! Non darmi altre spiegazioni.
Rispose lui, alzando il sopracciglio sinistro.
Denise:- Cioè... non è fondamentale. Sono necessari i medicinali ma se riuscissi a trovarla...
Daryl:- Ricevuto!
Rispose lui, imitando il suo modo di gesticolare.***
Quanto ti amo!
Sussurró dolcemente Glenn all'orecchio di Maggie, prima di riprendere a baciarla sotto il getto caldo della doccia.Dimmi che andrà tutto bene!
Sussurró lei, voltandosi a guardarlo negli occhi.
Andrà tutto bene!
Rispose lui sorridendole, prima di monderle il labbro inferiore.
I due desideravano fortemente un bambino da tempo ma, dopo quanto accaduto ad Amanda, Maggie era molto preoccupata.***
Sei andato a Hilltop?
Chiese Rick, mentre sfrecciava sulla strada asfaltata.
Non ne voglio parlare!
Rispose bruscamemte Daryl, guardando davanti a sè.
Rick non aggiunse altro, scrolló la testa e accese lo stereo per eliminare la tensione che si respirava in auto, schioccando le dita a ritmo di musica, sotto lo sguardo sbigottito dell'arciere.
Fermiamoci lí!
Disse Daryl, indicando un piccolo minimarket, dopo aver spento lo stereo.Afferró la sua balestra, preparandosi ad ispezionare il negozio, prima di dare il via libera allo sceriffo.
Rick tossí un paio di volte per la nube di polvere che li investì, per poi aprire lo zaino e buttarci dentro tutto ció che di più utile fosse rimasto.
Non credi di aver sbagliato?
Chiese lo sceriffo, continuando a punzecchiare il cupo arciere.
Cosa non ti è chiaro del:- non ne voglio parlare?
Chiese stufo, scaraventando a terra un paio di barattoli di marmellata scaduti.
Che c'è?
Chiese gridando, quando Rick tornó a guardarlo confuso.
Non fare il mio stesso errore.
Rispose l'amico, prima di lasciarlo solo e salire a bordo dell'auto.Per il tragitto di ritorno non dissero una parola ne uno scambio di sguardi. Ognuno col proprio broncio e il proprio orgoglio da difendere.
Ma superata una curva, Rick fu costretto a frenare l'auto.
Un gruppo di uomini era fermo al centro della strada, mentre pestava a forza di calci e pugni un uomo disteso sull'asfalto.Sono troppi.
Sussurró lo sceriffo, quando Daryl cercó di aprire la portiera per uscire dall'auto.
Hei!
Gridó l'arciere, attirando l'attenzione del gruppo.
Che diavolo volete?
Chiese quello che sembró essere il capo.
Lasciatelo in pace!
Ordinó l'arciere, non curante delle armi che gli uomini avrebbero sicuramente puntato contro di loro.
Risalite in auto e sparite.
Oggi saremo buoni!
Dichiaró l'uomo sorridendo sadicamente, mentre la vittima tentó di strisciare verso la boscaglia.
A...ah...
Pronunció l'uomo verso il suo giocattolo delle torture, afferrandolo per i piedi e riprendendolo a picchiare.Daryl..
Sussurró lo sceriffo.
Andiamo!
Continuó ad ordinargli Rick, prima di salire lentamente in auto.***
No!
Tieni gli occhi chiusi!
Ordinó Jesus, girando lentamente intorno ad Amanda.
Rilassati.
Puoi utilizzare solo l'udito adesso.
Sussurró al suo orecchio, mentre con lo sguardo seguí un vagante avvicinarsi a loro.
Pronta?
Chiese, allontanandosi da lei e afferrando il pugnale per ogni evenienza.
Amanda aprí le dita delle sue mani e respiró profondamente, ascoltando i lamenti del mangiapelle desideroso della sua carne.
In un attimo il vagante era disteso sul prato ed Amanda aprí gli occhi, sorridendo davanti al macabro spettacolo. Con le sole dita, aveva trapassato gli occhi fino a giungere al cranio putrefatto della creatura.
Serví l'applauso di Jesus a distogliere lo sguardo dal suo trofeo, prima che lo sparo di un mitra li distraesse.Quando giusero di corsa ad Hilltop, Jesus bloccó Amanda con un braccio, restando nascosti dietro un camper.
Tre uomini misero in moto un furgone, lanciando uno sguardo minatorio all'indifeso e incapace Gregory, prima di sparire via.
Chi erano?
Chiese Jesus, una volta spariti da lí.
Non ne ho idea.
Rispose Gregory, con gli occhi spalancati per il terrore.
Ma torneranno presto.
Continuó poi, correndo dentro a farsi un sorso del suo amato wisky.
Chiama Rick!
Disse Amanda, guardando preoccupata il suo nuovo amico.
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The walking dead - In punta di piedi
FanfictionUn'epidemia ha devastato il mondo, seminando morte e terrore. Il virus sta contagiando tutta la popolazione e sono pochi i sopravvissuti. Rick, un giovane sceriffo, guiderà un gruppo di sopravvissuti verso la libertà, uccedendo zombie e salvando nuo...