Capitolo 2

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Sono passate piú di due settimane ormai dall'inizio della scuola e devo dire che questo college é davvero molto figo. Per quanto io sia qui per studiare ho anche molte occasioni per divertirmi e sto facendo parecchie nuove amicizie.

L'unica cosa che non va tanto bene é il mio rapporto con Tom, ultimamente litighiamo molto spesso, inoltre tra dieci giorni si trasferirá in Canada e lascierá questa scuola. É successo tutto molto in fretta, e mi dispiace, ma allo stesso tempo non so per quale motivo senza di lui non mi sento vuota, o sola. Oggi ho intenzione di parlargli.

Con gli altri va tutto molto bene, io e Alexa siamo ormai migliori amiche, mi fido di lei e ci diciamo tutto. Carson é il mio migliore amico come al solito. Ho stretto amicizia con Mark, l'amico di Jacob, e una ragazza molto dolce che si chiama Victoria.
L'unica cosa strana è la mia amicizia con Jacob. Ci sediamo spesso vicini dell'ora di matematica e passiamo tanti momenti insieme nel nostro gruppo, ma lui sembra evitarmi un po'.
In ogni caso, oggi devo pensare a risolvere la tensione che si sta creando tra me e Tom.

Vado a scuola e la prima ora abbiamo storia, è il momento opportuno per inviare un messaggio al mio ragazzo, tanto la professoressa é talmente anziana che fa discorsi che non ascolta nessuno e neanche si accorge di ció che facciamo.

A Tom:)
"Ehi <3"

Vedo che dall'altro lato della classe che guarda il telefono, poi mi rivolge uno sguardo e accenna un sorriso

Da Tom:)
"Piccola <3"

A Tom:)
"É un problema per te oggi fermarti 10 minuti dopo scuola al bar?"

Da Tom:)
"Va bene, a dopo <3"

La lezione finisce poco dopo e devo andare a matematica, meraviglioso.
Arrivo in classe, mi siedo vicino a Jacob e la prof comincia a parlare.

"Ragazzi oggi interrogo due persone" dice quell'arpia
Ok é la fine. Odio la matematica troppo. Odio le interrogazioni di matematica, ci chiama alla lavagna e ci fa fare degli esercizi che io non riesco mai a risolvere, voglio scappare.

"Allora, devono venire.... Wong e Gagger"
Oh mamma grazie al cielo. La cosa migliore é che durante le interrogazioni la prof si isola nella classe con le persone che ha chiamato e noi facciamo quello che ci pare.
Decido di parlare un po' con Jacob, so che lui non avrebbe mai cominciato una conversazione con me, anche se con gli altri lo fa.

"Allora, come va Jacob?" Chiedo, é banale lo so, ma non sapevo come cominciare.

"Tutto bene, tu?"

"Insomma, tutto bene tranne che con Tom" Rispondo

"Ah, raccontami dai, cosa succede?"

"Mah, ultimamente non siamo molto affiatati, poi forse saprai che la prossima settimana si trasferisce."

"Davvero?!" Dice sorpreso, non lo sapeva, non so neanche se potevo dirglielo, ma ormai é fatta.
Annuisco e continua.
"E dove va?"

"In Canada..." Dico un po' triste.
Lui non mi sembra molto dispiaciuto, anzi. Questa cosa mi da un po' fastidio, e come se né io né Tom gli fossimo mai andati a genio, senza avergli fatto nulla.

"Credi che la vostra storia continuerá?" Chiede

"Dubito... Oggi gli parleró e vedremo di chiarire il possibile."

Annuisce e poi la professoressa richiama la classe
"Basta chiacchierare e farvi i fatti vostri! Ora vi do degli esercizi da fare."
Provo a svolgere qualche esercizio senza riuscirci e poi l'ora finisce.

***
È l'ultima ora, abbiamo Inglese, mancano dieci minuti e poi parleró con Tom.
Sto pensando di prepararmi un discorso ma so benissimo che ogni volta che decido cosa dire sembro troppo impostata e sembra che stia fingendo, qualunque cosa dica.
Ho deciso quindi di buttarmi e basta, spero che Tom capirá, ma penso di sí. È una persona molto comprensiva e pacifica, un po' come me, ma ancora di piú. Forse è prorpio il fatto che siamo cosí simili che non ha fatto andare a buon fine la nostra relazione.

Ci siamo. La campanella é suonata e usciamo dall'aula. Cerco con lo sguardo Tom tra i tanti ragazzi ma non lo vedo, quindi decido di andare verso il bar, dove era previsto l'incontro.
Arrivo e lo vedo, ci salutiamo, mi abbraccia e cerca di darmi un bacio a stampo ma lo respingo in maniera molto calma.
"Dobbiamo parlare" dico con un filo di voce. Assume un espressione leggermente preoccupata e annuisce

Ci sediamo, ordiniamo giusto qualcosa per poter restare seduti nel locale e comincio a parlare
"Allora Tom, nell'ultimo periodo le cose non stanno andando benissimo tra di noi, non so cosa sia successo, come mai si sia spento tutto cosí in fretta." Credo che abbia giá capito dove voglio arrivare, ma mi lascia continuare
"Io vorrei tanto risolvere il tutto, ma il problema maggiore é che tu tra poco ti trasferirai, e non penso riuscirei a mantenere una relazione a distanza a 14 anni."

Mi fermo perchè arriva una ragazza del bar a portarci ció che avevamo ordinato e parla lui "Quindi?" Dice solamente.

"Quindi credo che la nostra relazione debba finire. Io vorrei tanto, e spero di non dirlo come tutti alla fine delle relazioni, che rimarremmo ottimi amici, perché con te ho passato una bellissima estate e dei momenti meravigliosi. Ti voglio un sacco di bene e non ti posso eliminare dalla mia vita, ma la nostra storia ormai non avrebbe fatto altro che rovinare il nostro rapporto, e magari sarebbe finita con un brutto litigio" dico con la voce un po' tremolante

"Hai ragione, anche io ho notato che le cose andavano sempre peggio. Tra dieci giorni cominceró quasi una nuova vita, e pensare di avere una fidanzata a kilometri di distanza non sarebbe stato il massimo. Sono felice che anche tu voglia che tra noi resti un rapporto almeno di amicizia, penso sia la cosa migliore." Replica lui mangiando qualche stuzzichino

"Bene, ora devo tornare nel dormitorio delle ragazze. In questi ultimi giorni che passerai nel college cerchiamo di passare tanti momenti assieme al nostro gruppo, mi mancherai tanto quando sarai in Canada" Mi alzo seguita da lui e ci abbracciamo.

Torno in camera, faccio i compiti e passo la serata con Alexa a chiacchierare e divertirci un po', ma non troppo tardi vado a dormire.

***
Angolo autrice
Ehiii, ecco il secondo capitolo! Nei prossimi ci sarà mooolta piú presenza di Jacob, ed ''uscirà di scena'' Tom, anche se ogni tanto si farà rivedere.
Non dico altro, al prossimo capitolo!

Listen to my heartbeat~Jacob SartoriusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora