Capitolo 10

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Sono passate piú di due settimane da l'ultima volta che io e Jacob abbiamo parlato.
Ormai ci sono passata sopra e il nostro rapporto penso possa essere finito qui. Non è andata bene perché evidentemente non eravamo destinati ad andare d'accordo, lui è decisamente troppo menefreghista.

Oggi dopo scuola devo andare ad una partita di basket, ci saranno Carson, Mark e... Jacob a giocare.
Inoltre la squadra del primo anno oltre ad un coach ha anche mio fratello come responsabile, lui è davvero bravo a giocare a basket, e devo dire che ha trasmesso la passione anche a me, ma io preferisco guardarlo.

Prima della partita peró devo andare a scuola.
Oggi ho matematica ma avendo una verifica anche se dovessi capitare di nuovo vicino a Jacob non potrebbe parlarmi in ogni caso.
Non mi va di sentire scuse o altre spiegazioni, che non penso neanche abbia intenzione di darmi, ora é troppo tardi.

Vado a scuola e le prime tre ore passano velocemente, le ultime due ho matematica, e devo fare quella maledetta verifica, probabilmente è anche l'ultima del semestre quindi mi auguro non vada male.
Entro in classe e oggi ci sono diversi posti liberi perché alcune persone probabilmente sono rimaste nel dormitorio per saltare la prova di oggi. Giustamente proprio oggi che abbiamo la verifica e anche se mi sedessi vicino a Jacob non ci sarebbe problema, trovo un altro posto.

Dopo pochi secondi vedo Jac entrare in classe e venire verso di me, probabilemte per sedersi, pochi secondi prima che potesse raggiungermi chiedo ad Andrew "Ehi, ti va di sederti vicino a me?"

Lui accetta volentieri, dato che credo abbia anche una cotta per me. Sfrutteró questa cosa a mio favore dato che Andrew é davvero bravo in matematica e potró copiare, anche se in realtà anche Jacob è bravissimo. Certo eh, mi sento un po'un'opportunista.

***
Ho appena finito la verifica e giuro che ho copiato solo due esercizi da Andrew, a lui non è dispiaciuto farmeli vedere.

La campanella suona e cominciamo ad uscire. Mentre vado verso il mio armadietto per lasciare i libri e poi andare a mangiare sento qualcuno che mi blocca prendendomi un braccio.
É lui, Jacob. Ma cosa vuole?

"Megan un attimo!"

"Cosa c'é?" Dico giá piuttosto annoiata

"Oggi vieni alla partita di basket?"

"Sí, ovvio." Mi giro e faccio per andare via ma mi ferma di nuovo

"Per favore Meg, un secondo, dobbiamo parlare!" dice

"Non abbiamo nulla da dirci." Dico sempre con freddezza andandomene via

Non voglio sentire niente, anche se si vuole scusare. Ha fatto di me, che ero una sua amica, oggetto di una scommessa. Questa cosa mi da troppo fastidio e non ho intenzione di accettarla.
Dubito che avrá modo di farsi perdonare.

***
Sono le 15, tra poco devo andare alla partita.
Indosso una felpa dei Chicago Bulls nera che mi ha regalato mio fratello e dei jeans chiari. Mi faccio poi una treccia laterale.
Indosso le stan smith e sono pronta ad andare, devo solo aspettare Alexa ed andare da Victoria in camera sua appena siamo pronte perché viene con noi.

Arrivo in palestra e sulle scalinate vedo Mike, andiamo a sederci ed io mi metto vicino a lui.
Abbiamo continuato a vederci nell'ultmo periodo, non credo ancora che sia il tipo con il quale possa sbocciare qualcosa di piú di un'amicizia, ma si vedrá.

Listen to my heartbeat~Jacob SartoriusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora