Pov's Cam
Mi sento così stupido per quello che è successo, tutto quello che so è che ho agito d'istinto, senza pensare. Vorrei tanto chiederle scusa ma ho paura che non le accetti. Sono uscito da casa sua ormai da un paio d'ore, ho preso la decisione di chiederle scusa, quindi mi rimetto in cammino per andare di nuovo a casa sua.
Suono il campanello e ad aprire venne Valeria, che mi guardò con uno sguardo furioso.
Vale: che cosa vuoi?
Cam: posso parlare con ale?
Dissi quasi pregandola e lei annui, ma prima mi fermi dicendomi delle cose.
Vale: risolvi questa situazione, però che non ti venga in mente di farlo di nuovo, è chiaro?
Io annuii e salì le scale fini ad arrivare alla porta di ale, così bussai.Pov's Ale
Sento bussare alla porta, così pensando che fosse Valeria, la apro. Ma incontro di nuovo gli occhi color nocciola di Cameron.
Ale: cosa vuoi?
Dopo le mie parole, prima che me ne rendessi conto Cam mi stringe in uno stretto abbraccio, all'inizio rimango stupita dal suo gesto, ma poi ricambio anch'io il suo caldo abbraccio. Ad un certo punto, mentre siamo ancora abbracciati, mi dice delle cose.
Cam: ti prego perdonami, non volevo assolutamente farti del male, mi dispiace tanto.
Dopo le sue parole ci stacchiamo e ci guardiamo dritti negli occhi,
Lui ha uno sguardo triste, ed io lo rassicuro con un sorriso e un altro abbraccio, di punto in bianco però, lui mi solleva ed io allaccio le mie gambe al suo bacino e gli do un bacio sulla guancia. Restiamo così per tanto tempo, mi sento sempre protetta tra le sue braccia, pensavo che questa sensazione l'avessi solo con mio padre e mio fratello, ma a quanto pare anche con Cam.
Dopo un po' di tempo ci stacchiamo e torniamo a guardarci di nuovo negli occhi.
Ale: scuse accettate Cam.
Dissi facendogli un sorriso rassicurante, lui ricambiò il sorriso, si abbassò alla mia altezza e mi diede un bacio sul naso, poi lo vidi aprire la porta e salutarmi con la mano ed io feci lo stesso e se ne andò.
Dopo tutto questo tornai a sdraiarmi sul mio letto. Dopo cinque minuti mi arriva una chiamata Skype, riconosco il nickname e capisco che è il mio migliore amico Devon. Apro di corsa la porta di camera mia e mi precipito in salotto e vado da Valeria a raccontarle che ci sta videochiamando il nostro migliore amico. Corriamo di sopra e accettiamo la videochiamata.
Al&Va: ciao Devon
Devon: ciao ragazze, mi mancate tantissimo, mi promettete che ci sentiremo più spesso d'ora in poi?
Vale: certo tranquillo.
Passiamo un po' si tempo collegata a parlare con Devon, poi ci salutiamo e dopo un po' ci addormentiamoMezz'ora dopo...
Pov's Ale
Mi suona il cellulare, così allungo la mano verso il comodino e prendo il telefono, guardo lo schermo e noto il nome "Bianca♡" e poi le rispondo.
*in chiamata*
Ale: pronto?
Bia: ciao ale devo dirti una cosa.
Ale: ciao bia dimmi tutto.
Bia: senti, mi chiedevo se ti andava di uscire, magari anche con vale, ti va?
Ale: dove vorresti andare?
Bia: no lo so, ad esempio a fare compere, allora ci vieni, si o no?
Ale: ok, dacci qualche minuto e ci siamo pronte ok?
Bia: ok, senti vi passo a prendere verso le 19:30?
Ale: ok perfetto bia a dopo ciao.
Bia: ciao ale, un bacio.
*fine chiamata*
Dopo la chiamata con Bia, mi accorgo che Valeria si è svegliata, nel frattempo mi alzo dal letto e mi dirigo verso l'armadio per decidere cosa mettere.
Vale: ehi cosa fai?
Ale: mi sto preparando, e sbrigati perché devi farlo anche tu.
Lei mi guarda con aria confusa, ed io sbuffo.
Ale: mi ha chiamato Bianca, e ha detto che dobbiamo uscire.
Vale: ah ok, beh io devo solo truccarmi perché del resto i mei vestiti vanno già bene.
Dopo le sue parole si dirige in bagno ed inizia a truccarsi.
Io nel frattempo opto per dei pantaloncini corti di jeans, un crop top, un berretto color pesca, e un dei miei pai di Adidas superstar argentate.Poi esco e vedo Valeria già pronta, così vado io in bagno e mi metto il mio solito trucco, ovvero:
Matita nera sotto l'occhio, eye-liner, mascara, e infine un lucida labbra rosa chiaro. Esco dal bagno, ed io e la mia migliore amica ci guardiamo dalla testa ai piedi, e ci diamo il cinque. Chiudo tutte le porte del piano di sopra, spendo la luce del corridoio e scendiamo le scale. Spengo anche luce del salotto ma prima di andare mi viene in mente di fare una cosa prima.
Vale: ale che stai facendo?
Disse la mia migliore amica guardandomi andare in cucina.
Ale: sto scrivendo un messaggio per mio fratello, per dirgli che saremo via.
Vale: ah ok, comunque sbrigati sono quasi meno cinque. Annuisco e continuo a scrivere.
Dopo di che, spengo tutte le luci rimaste accese e chiudo la porta a chiave. Nel frattempo noto la macchina di Bia lei si ferma, e noi entriamo...
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Alone Together // Jace Norman
FanfictionUna ragazza catanese di 16 anni insieme alla sua migliore amica, dovrà trasferirsi con la sua famiglia e quella dell'amica, per andare a Milano a causa di problemi di lavoro. Sarà difficile per entrambe, ma nonostante questo, si ambienteranno.