Capitolo 5

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Mentre guardavo fuori dal finestrino, sento mio fratello che mi scuote leggermente il braccio.
Andrea: ale, che ore sono?
Ale: aspetta un attimo. Guardai lo schermo del mio cellulare.
Ale: sono le 21:00, perché?
Andrea: per sapere. Comunque tra una mezz'oretta dovremo essere arrivati. Guardai per un attimo mio fratello, e mi accorsi che stava fissando Valeria.
Ale: andre, perché stai fissando Valeria?
Andrea: è tenera quando dorme.
Ale: si lo so.
Andrea: senti piccola, io sto morendo di noia, che facciamo?
Ale: io ascolto la musica, tu non lo so. Potresti messaggiare con Bianca ad esempio. *Dissi rimettendomi gli auricolari.*
Andrea: posso ascoltare qualcosa con te?
Ale: si ok.

1 ora dopo...
Pov's Vale
Apro leggermente gli occhi, e sento il profumo di Andrea, fino a quando alzo la testa rendendomi conto che mi ero addormentata sulla sua spalla. Mentre penso, noti che Ale e Andrea mi stanno fissando.
Vale: scusate, mi sono addormentata. Ale mi guardò ridacchiando.
Ale: ce ne siamo accorti.
Vale: spiritosa. In seguito mi rivolsi ad Andrea.
Vale: andre devo dirti una cosa.
Andrea: dimmi.
Vale: mi dispiace.
Lui mi guardò con uno sguardo confuso, come se stesse per dirmi "ma di cosa stai parlando?."
Andrea: ti dispiace per cosa?
Vale: per essermi addormentata su di te. Dissi arrossendo un po'. Lui mi sorrise.
Andrea: non devi assolutamente chiedermi scusa per queste cose.
Dopo quelle parole mi accarezzò il braccio e mi diede un bacio in fronte.
Pov's Ale
Guardai il telefono che mi diceva 21:25, e ne frattempo stavo ascoltando Paris dei The Chainsmokers. Anche questa era stupenda, girai la testa per un attimo e vidi Valeria scrivere a qualcuno con gli auricolari nelle orecchie, mentre mio fratello scriveva alla sua ragazza.

Pov's Andrea
Sono le 21:30 e siamo appena arrivati a Milano, girai la testa verso sinistra e vidi la mia sorellina dormire, così per svegliarla la scossi leggermente.
Andrea: piccola svegliati siamo arrivati. La vedo aprire leggermente gli occhi.
Ale: ok grazie.

Pov's Ale
Dopo che Andrea mi svegliò ci alzammo tutti e tre per dirigerci dai nostri genitori che erano già scesi. Scendemmo dall'aereo, e raggiungemmo i nostri genitori. Mio padre aveva noleggiato due macchine ma purtroppo non ci entriamo tutti, così i miei genitori e quelli di Valeria andarono nella prima macchina, mentre io, Andrea e Valeria ci dirigemmo nella seconda. Ci fermammo e arrivammo ad un'edificio grandissimo con un'appartamento sopra e uno sotto. I miei genitori hanno cercato apposta un'edificio disposto in questo modo, visto che Valeria e la sua famiglia vivranno all'appartamento di sopra.

Prima che mio fratello parcheggiasse, avevamo già notato la macchina di mio padre fuori. Così entrammo e trovammo i nostri genitori che ammiravano la casa mentre iniziavano a sistemare le nostre cose al suo interno.
Io e Andrea andammo a vedere le nostre stanze, la mia era a sinistra e la sua era a destra. Io restai immobile e meravigliata da quella camera. Le pareti erano lilla, c'era una grande finestra, dei quadri e altre cose. Presi il mio telefono e feci una foto alla mia camera che mandai a Valeria su WhatsApp.

 Presi il mio telefono e feci una foto alla mia camera che mandai a Valeria su WhatsApp

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La risposta di Valeria, non tardò ad arrivare. Mi rispose dicendomi che era bellissima, e poi mi mandò una foto della sua camera, ed anche la sua era bellissima.

 Mi rispose dicendomi che era bellissima, e poi mi mandò una foto della sua camera, ed anche la sua era bellissima

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Dopo avermi mandato la foto della sua camera, le risposi che era bellissima, e dopo un po' decisi di chiamarla. Mentre uscivo dalla mia camera andai incontro a mio fratello. Lo guardai un attimo, era con un asciugamano che lo copriva di sotto.
Andrea: ehi piccola lo so che sono bello ma così mi sciupi.
Io sorrisi alle sue parole egli diedi un bacio sulla guancia.
Andrea: dove stai andando?
Ale: sto andando a chiedere una cosa a Valeria.
Andrea: ale devo dirti una cosa.
Ale: dimmi.
Andrea: domani verrà Bianca insieme a dei miei amici.
Ale: ok tranquillo, non ti disturberò me ne starò in camera con Valeria.
Stavo per andarmene ma Andrea mi afferrò il polso.
Andrea: veramente volevo presentarteli. Vorrei che li conoscesse anche Valeria le puoi chiedere se può venire?
Annuii e me ne andai da lei.

Ero davanti alla porta dell'appartamento di Valeria, così suonai il campanello e mi aprì...

Alone Together // Jace NormanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora