La mia lettera D

Capitolo 20

Pov's Dwight

Esco dalla mia stanza e vado all'ingresso del nascondiglio.
Clare dovrebbe essere qui ormai.
Non vedo nessuno.
Continuo a camminare fino a quando i miei piedi colpiscono qualcosa.
Mi avvicino per vedere meglio e vedo Annabelle.
Sussulto.
《Ma che...》mi accovaccio vicino a lei e le prendo il viso tra le mani.
I suoi occhi sono spalancati e completamente bianchi.
È morta. È tutta colpa mia, solo mia.
Sono stato io a mandarla a chiamare. Se non l'avessi fatto, ora sarebbe viva.
Devo capire cosa è successo.
Poggio una mano sul suo collo e premo con forza.

Mi ritrovo in una stanza buia.
Vedo Annabelle scendere le scale.
Probabilmente è appena andata a chiamare Clare come le avevo chiesto.
Vedo un uomo uscire dall'ombra e afferrarla per la gola.
Non riesce a muoversi, è come paralizzata.
Perché non sta usando i suoi poteri?
《Bene, bene, bene. Guarda un po' chi si rivede: la piccola Anna.》ridacchia.
Non riesco ad intravedere il suo volto.
Mi sposto in avanti per avere una visuale migliore.
《V-Vernon.》balbetta lei.
Vernon. Continuo a ripetermi questo nome nella mente.
Ma certo, come ho fatto a non pensarci?
《Hai disonorato il mio nome, meriti una punizione.》scandisce le parole.
La sua mano continua a stringerle il collo.
《Va all'inferno.》pronuncia queste parole con agonia.
《Sarai anche mia figlia, ma non meriti di vivere. Aspettiamo la tua piccola amica Clare.》la sua mano le trapassa il petto.
Il suo corpo cade a terra e Vernon scompare.
Sento dei passi scendere le scale.
Clare si guarda intorno alla ricerca di qualcuno.
Le corre incontro.
《O mio Dio,  stai bene? Cosa ti è successo?》le domanda preoccupata.
《Vernon.》risponde Annabelle《Sta... sta venendo per te.》i suoi occhi si chiudono.
Sento una risata.
《Tu devi essere Clare, ho sentito molto parlare di te.》Vernon le sorride.
《Sei stato tu?》Clare indica Annabelle
《Sì, ha fatto una cosa molto brutta. Meritava di morire.》
Indietreggia, ma viene bloccata da una barriera, la stessa che mi impedisce di entrare e fare qualcosa.
《Posso dirti una cosa che volevo dirti da molto tempo?》continua ad avvicinarsi.
Le si avvicina di scatto.
La sua mano la scaraventa contro la parete.
《Come fai a non morire mai?》
Cosa significa?
Alza l'altra mano, e la colpisce violentemente, facendola svenire.
Vernon inizia a ridere.
Li vedo scomparire entrambi.

Riapro gli occhi.
Sono di nuovo con Annabelle.
Perché suo padre le ha fatto una cosa del genere?
Prendo il suo corpo e vado fuori.
Non la lascerò li dentro.
Inizio a salire la scala sul retro del nascondiglio.
Ci troviamo sul tetto.
Alzo la piccola maniglia e apro la botola.
Vi entro, con il suo corpo inerte tra le braccia.
Sono nel sepolcro.
Cerco la lapide con su scritto il suo nome.
La posiziono nella bara scavata appositamente per lei.
Alzo una mano puntandola su un mucchio di terra.
La buca si riempie senza nessuna fatica.
Il mio sguardo si posa sul suo nome, inciso nella roccia.
Annabelle Halley, 1894 - 2017.
Ritorno dentro.
Corro in biblioteca, al piano terra.
《Tutto okay?》Logan mi viene incontro.
《Annabelle...》non faccio in tempo a finire la frase.
Sono avvolto da un senso di malinconia.
《Devo cercare sui registri Vernon Halley.》dico.
《Il padre di Anna?》corruga la fronte.
Annuisco.
《E Clare?》domanda.
《L'ha presa.》dico 《Se Vernon le farebbe del male io...》
Annuisce e mi porge il registro.
《Provi qualcosa per lei?》continua.
Sì. La amo.
Ogni volta che sto con lei vorrei sfiorare le sue labbra...
《Amico, ci sei?》la voce di Logan mi riporta alla realtà.
《Grazie per il registro.》gli sorrido.
Mi siedo su un tavolo e inizio a sfogliare le pagine.
Qui vi sono scritti tutti i nomi delle creature sovrannaturali.
Mi fermo alla lettera C.
Clare Price.
Perché il suo nome è scritto qui?
Non appena inizio a leggere, le parole iniziano a scomparire.
Cosa succede?
Del suo nome non c'è più traccia.
Vado alla lettera V.
Vernon Halley.
Devo trovare qualcosa di utile sul suo conto, qualsiasi cosa.
Faccio un respiro profondo.
Devo salvare Clare.