"MOON OF GLASS"

90 2 0
                                    

16.01.2019

"MOON OF GLASS" di @ElSmith1 è una storia che ho iniziato a leggere perché mi è stato richiesto dall'autrice.

-> la recensione si occupa delle prime 2 parti di narrazione effettiva, pertanto si avvisa i lettori di possibili spoiler.

Ho letto e recensito le prime due parti di narrazione effettiva, anziché cinque come le altre, perché la storia è in revisione ed è chiaro che sia da correggere.

Riassunto:

Liam, giovane residente di Destin (Florida), incontra casualmente una famiglia della quale riconosce la figlia. Apparentemente, la ragazza che ha intravisto non è altro che la sorella del suo migliore amico scompara con la madre molti anni prima e cresciuta lontana da lì. Nonostante si renda conto dell'importanza della sua scoperta sceglie di non dire niente al compagno. Si scopre poco dopo l'inizio del racconto che né lui né i suoi amici sono di razza umana, ma non viene specificata la loro natura per il momento. Inoltre, è palese la forza di cui è dotato quando si ritrova a fare a botte con un altro ragazzo, contro cui è chiaro abbia dei forti risentimenti.

Lydia, giovane ragazza cresciuta a New York, ha una personalità molto chiusa. Quando la madre le dice che si trasferiranno in Florida ne soffre terribilmente perché l'idea di abbandonare la sua unica amica e la sua casa per l'ignoto le mette paura. Giunta a Destin con tremendi pregiudizi nei confronti del posto non è pronta a crearsi una nuova vita. Durante le prime ore della sua permanenza nota con stupore come la maggior parte dei ragazzi e degli uomini siano quasi interamente tatuati. La madre decide di portarla finalmente a conoscere la sua famiglia. Sarà lì che le storie di questi due ragazzi si incrocieranno ufficialmente.

Recensione:

La storia è in revisione.

La grammatica, l'ortografia e la comprensione del testo non vanno per niente bene. Ci sono tantissimi errori di battitura e non, di accenti, di punteggiatura, non c'è alcuna coerenza tra i tempi verbali, ci sono parole ed espressioni usate male, la linea temporale della storia è imprecisa. Ci sono errori di racconto "base", come ad esempio il fatto che Lydia conti per ben due volte cinque ragazzi ma poi ne descrive quattro, oppure il fatto che nella descrizione del personaggio, sempre Lydia, diche che Rachel ha i capelli azzurri come gli occhi e poi sono biondi, così come per Liam che lo descrive con i capelli neri e gli occhi azzurri e poi anche lui ha i capelli biondi. Ci sono poi errori molto più gravi al fine della trama stessa che confondono profondamente il lettore: non si capisce niente della linea famigliare di Lydia. Prima si dice che è figlia di John e Libby e sorella di Scott, poi che Libby è sorella di John e Scott la chiama zia quindi questo fa si che Lydia non possa essere la figlia di John bensì la nipote. Non si capisce chi è a parlare, a pensare, a fare la più base delle azioni.

("sons" è plurae, significa "figli" non "figlio". Il termine giusto per uno stalker è "stalking".)

La trama ha anche un'idea di base interessante, quella della famiglia divisa da anni e riunita. C'è di sicuro il sentore già dai primi capitoli di una lotta imminente tra branchi, di amori proibiti e attrazioni nascoste. Il problema è che è quasi impossibile comprendere il testo e questo non aiuta per niente ad apprezzare la storia. Sono sicura che corretta sarebbe anche di piacevole lettura.

La copertina a me piace molto, è senz'altro una di quelle che colpisce e incuriosisce. Sembra però molto più vicina al genere Horror che quello proposto.

RecensioniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora