Recensioni

"Azzurrina"

06.03.2019

"Azzurrina" di @LucaMaro00 è una storia che ho iniziato a leggere perché mi è stato richiesto dall'autore.

-> la recensione si occupa delle prime 5 parti di narrazione effettiva, pertanto si avvisa i lettori di possibili spoiler.

Riassunto:

La mattina è cominciata normalmente, come tutte le altre mattine in effetti. Ma ci deve essere stato qualcosa, quella particolare mattina, che ti ha fatto accettare la proposta di una troupe "acchiappa-fantasmi". Ci deve essere stato qualcosa, anche se cosa davvero non sai, che ti ha fatto entrare in quel castello a Montebello. Quel qualcosa non è niente di buono. Malvagio, come Azzurrina.

Recensione:

Le uniche imprecisioni che ho riscontrato in questo racconto breve sono il cambio da maschile a femminile nell'interlocuzione con il lettore giunti circa a metà della narrazione e delle incoerenze tra i tempi verbali. Il resto (punteggiatura, vocabolario, lessico) pare giusto. Trovo estremamente interessante la scelta della seconda persona singolare per la narrazione, è molto difficile da gestire eppure qui è riuscito. L'unica cosa che secondo me rischia di dividere troppo il lettore da narrazione a dialoghi è la grande diffirenza di tempo tra i verbi, che forse dovrebbero essere o allo stesso tempo o coiniugati in tempi più vicini tra loro. Molto bello comunque come è stata gestita la leggenda (vera, per chi non lo sapesse) e senz'altro lascia nel lettore tutta una serie di inquietudini e possibili incubi nei confronti dei castelli e delle cantine/ghiacciaie. La copertina è un connubio tra fantasy (per la lucidità del blu-neon) e horror., suggestiva.