Recensioni

"PETRICHOR-Il profumo della pioggia"

17.01.2019

"PETRICHOR-Il profumo della pioggia" di@thethundergirl è una storia che ho iniziato a leggere perché mi è stato richiesto dall'autrice. 

-> la recensione si occupa delle prime 5 parti di narrazione effettiva, pertanto si avvisa i lettori di possibili spoiler.

Riassunto:

Mirea è una bimba di 10 anni, estremamente vivace e piena di vita. La madre trova che lei sia poco femminile, ma Mirea non può essere più contenta di così: con le sue gare di atletica, i suoi successi nello sport, i suoi amici. Tutto cambia però quando un brutto incidente fa sì che le venga amputata la gamba. Distrutti i suoi sogni e la sua fiducia in sé stessa Mirea cade in una spirale di tristezza e depressione che dura un anno. Finalmente, anche grazie al supporto della sua famiglia e della sua cara amica Rebecca ricomincia a correre, allenata da Stefano. Nuovo obiettivo: paraolimpiadi.

Recensione:

L'unico appunto dal punto di vista della grammatica e ortografia che potrei fare è il fatto che c'è incoerenza tra i tempi verbali. Vorrei invece, non solo recensire, ma anche dare un consiglio per quanto riguarda lo stile: il lettore viene presentato a Mirea, bambina di 10 anni, che ha giustamente pensieri infantili, ma capita che abbia delle considerazioni troppo adulte e questo stona. Dato che cresce nel corso del racconto, trovo sarebbe molto bello inserire un cambiamento di stile in base all'età della protagonista. Questo crerebbe un'evoluzione già prima che lei scelga di ricominciare a correre. La comprensione del testo risulta semplice, ma il capitolo dell'incidente è assolutamente da rivedere in quanto tutte le informazioni mediche e di ripresa sono errate, in alcuni casi addirittura assurde: non può avere una necrosi immediatamente dopo l'incidente, si sviluppa in diverso tempo; non può di certo raggomitolarsi se ha problemi alla gamba e un trauma alla colonna vertebrale, soprattutto dopo delle operazioni e un coma durato mesi!I primi capitoli sono fatti chiaramente per introdurre i personaggi, sopratutto quello della protagonista, e si capisce perfettamente dal quinto capitolo che la vera vicenda sta per iniziare. La trama è senza dubbio interessante, la scelta del soggetto è sicuramente originale, ma bisogna ricordare che è un argomento sensibile e per questo deve essere trattato nel modo corretto e con il giusto rispetto. La copertina mi piace molto, soprattutto per i colori e il font usato per il titolo.