Capitolo 7

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Mi sveglio. Guardo il telefono che segnano le 6:00. Mi alzo e vado a sciaquarmi la faccia. Rimango a fissare lo specchio e poi l'occhio mi cade sui tagli che ho nel braccio. Piango e poi mi preparo per andare a scuola, la febbre mi è passata. Esco di casa e penso a Marco, il mio Marco, quel Marco che c'è sempre per me, a cui voglio un mondo di bene. Come se gli fossero fischiate le orecchie lo vedo uscire di casa con molta fretta, chissà dove va... Va bene, dai, lo seguo, solo per capire che succede.
Marco cammina da dieci minuti e poi arriva al parco. La stessa ragazza, lì c'è la stessa ragazza dell'altro ieri!
Ad un certo punto la vedo che lo bacia. Sento una nuova fitta allo stomaco. Non riesco a resistere e mi faccio vedere. Vado da loro e mi metto a piangere.
《Cioè, tu ti fidanzi e non mi dici niente? Sono la tua migliore amica, cazzo Marco! Ma perché mi nascondi tutto?》dico in lacrime.
《Vale, non è come sembra, lei non è la mia ragazza!》mi urla lui.
Io corro via in lacrime, come può avermi fatto una cosa del genere?
Sono le 8 meno dieci. È dalle 6:30 che sono qui, qui al parco della scuola a pensare a quello che è successo. Entro in classe e vedo Marco già al suo posto: mi scende una lacrima. Beh sì, ho esagerato, lui ha la sua vita privata, ma io sono fatta così, ci rimango male per poco.
Alla terza ora Marco ancora non mi parla. Alla quinta ora mi rassegno, "Marco non mi vuole più bene" penso. Prima di uscire da scuola, però, si avvicina a me e mi consegna una lettera, sono curiosa di leggerla:
Ciao Vale, principessa mia. Mi dispiace molto per quello che è successo, io volevo solo farti felice. Oggi hai il saggio, giusto? Per questo avvenimento avrei voluto portarti al Luna Park, sai volevo stare un po' con te.. Quella ragazza che hai visto si chiama Margherita, è una conoscente, ho chiesto a lei di aiutarmi per la sorpresa che volevo farti, ma credo che si sia innamorata di me. Quando mi ha dato quel bacio io mi sono staccato subito, perché lei non mi piace. Volevo solo dirti questo, spero che tu riesca a perdonarmi,
Marco.
p.s: ti voglio tanto bene.
Che dolce che è stato, ora mi spiego tutto! Corro a casa sua e suono.
《Vale, che ci fai qui?》mi chiede Marco appena apre la porta.
Io lo abbraccio senza dire niente e me ne scappo via. Che fifona che sono.. Entro a casa e pranzo da sola, oggi i miei sono andati a Monza per un lavoro di gruppo. Mi arriva un messaggio, è di Marco.

M: "Principessa ci vediamo alle 17:00 a scuola per il saggio di piano, sarai bravissima!"

Adoro quando mi chiama principessa.
Faccio i compiti e poi mi preparo. Mi metto un vestito rosso con un leggero tacco, mi trucco e vado. Arrivo e vedo la scuola piena di gente, sono davvero agitata. Quando tocca a me salgo sul palco e mi siedo al pianoforte, il mio brano è "Sonata al Chiaro di Luna" di Mozart. Vedo Marco tra il pubblico, gli brillano gli occhi. Suono. Adoro suonare, mi porta nel mio mondo, quello di cui parlava Marco.
Quando finisco tutti mi fanno gli applausi e mi sento veramente fiera di me. Scendo dal palco e i miei mi vengono incontro.
《Amore sei stata bravissima, siamo orgogliosi di te!》dicono in coro.
Sto quasi per piangere, non sentivo quelle parole da tanto.
Quando i miei se ne vanno, vedo Marco venirmi incontro.
《Vale, sei stata magnifica》mi dice.
《Grazie Marco》e lo abbraccio.
In quell'abbraccio sento mille emozioni diverse, è davvero bello essere amici dei propri idoli!
《Allora ci vieni al Luna Park domani?》mi chiede.
《Certo che ci vengo》rispondo.

Voglio te al mio fianco♡//Marco Cellucci//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora