Voglio te al mio fianco♡//Marco Cellucci//

Capitolo 3

Mi piace stare in compagnia di Marco, è perfetto per fare casini insieme. Usciamo di nascosto dalla classe e ci nascondiamo in uno sgabuzzino.
《Giochiamo a obbligo o verità?》propone lui.
Io rispondo di sì.
《Vai inizia tu Vale》
《Marco, obbligo o verità?》gli dico con una faccia maliziosa.
《Verità》risponde.
《Chi è la ragazza che ti piace di più in classe?》gli chiedo con il cuore che batte a mille. Un attimo, perché sono così agitata??
《Marialuna..》risponde abbassando lo sguardo.
Io mi sento le lacrime agli occhi. Ma perché? Siamo solo migliori amici. Poi capisco. Sono gelosa che qualcuno rovini la nostra amicizia.
《Ehm, okay. Tocca a te.》cambio discorso.
Lui ora più tranquillo mi chiede:
《Obbligo o verità?》
《Obbligo, ma non farmi fare cose strane eh, mi raccomando》 dico ridendo.
La sua espressione diventa stranamente più seria e mi dice:
《Dammi un bacio sulle labbra, Vale.》
Io rimango pietrificata. Perché Marco vuole un bacio da me?
《E perché vuoi proprio un b-bacio?》riesco a dire.
《Vale, io ti..》
Ti prego, dillo, ti prego!
《Ti sto facendo uno scherzo! Dovresti vederti, sei talmente pallida.. Sembri un fantasma!》ride lui.
Era solo uno stupido scherzo, niente di che.
《Vaffanculo Marco》gli dico abbracciandolo.
Usciamo di li e ci imbattiamo nel bullo che mi ha dato fastidio qualche giorno prima.
《Ehi dolcezza, vedo che hai un nuovo fidanzato. Ogni settimana uno nuovo. Una scopatina te la sei fatta eh?》ride lui.
Io con tono sarcastico rispondo:
《Io almeno me le faccio, tu invece saranno anni che non vedi una ragazza nuda ahahah!》
Ma che cazzo ho detto? Ho appena insultato un ragazzo di quarta, questo qui mi ammazza, me lo sento.
《Hai carattere biondina, sai difenderti. Per ora ti lascio in pace ma se riprovi a dire una cosa del genere..》
Non finisce la frase che arriva il preside che gli urla:
《Danti, in classe e se ti sento un'altra volta minacciare una ragazza ti sospendo!》
La scena è davvero divertente. Io e Marco ci mettiamo a ridere, non riusciamo a resistere.
《Voi due ridete eh? Allora sospensione per tutti e tre, con obbligo di frequenza.》
Cerco di protestare ma niente. Che casino, i miei mi ammazzano.