Paura di amare

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QUEL GIORNO IN OSPEDALE...

 

Si svegliano di ottimo umore, ancora insieme, ancora vicini, ancora abbracciati.
Si guardano negli occhi assonnati e si sorridono.

"Ciao..."
"Ciao... ti senti meglio?"
"Sto benissimo..."

Tony la guarda rapito dai suoi splendidi occhi da cerbiatto, improvvisamente cambia espressione, diventando serio, le parla con voce triste abbassando lo sguardo "Non posso, Zee..."
"Non puoi cosa?"
"Io e te... noi... non si può!"
"Cosa... perchè??"
"Perchè... con me non saresti felice, guarda come sono finite finora le mie storie... ci rovineremmo... mi dispiace..."
"Tony... ti rendi conto di quello che dici? Tu hai detto di amarmi..."
"Non ti ho mentito, non lo farei mai, ma... stiamo rischiando in due... vuoi buttarti senza sapere se di sotto c'è qualcosa che può salvarti?"
"Con te sono sicura di cadere in piedi e di non farmi mai male... tu sei sempre pronto a proteggere chi ami, tu sei la conferma che posso affidare completamente la mia vita a te..."
"Ziva, basta! Non sarei in grado di salvarti... in più, pensa solo a domani. Saremo al lavoro insieme, con tutta la squadra, con Gibbs... io non me la sento di rischiare tanto ora. Non offenderti, non è colpa tua..."
"So che sei spaventato, Tony. Lo sono anch'io... è tutto nuovo per me, sono assolutamente certa di non aver mai amato tanto nessuno quanto amo te, questa è la mia unica certezza. Vorrei che almeno ci pensassi, io ti aspetterò... ti darò tutto il tempo che ti serve ma almeno dammi una risposta definitiva!"
"Va bene, si può fare... grazie."
"Di cosa?"
"Di capirmi... se devo impegnarmi con qualcuno e soprattutto se si tratta di te preferisco avere le idee ben chiare. Non voglio buttare al vento il nostro attuale rapporto... sarebbe da sconsiderati!"

Ziva gli sorride "Ok. Sappi che io sarò li ad aspettarti. Io ci sono."

Detto questo si alza dal letto ed esce dalla stanza.
Accompagnata da McGee, Abby e Ducky torna alla baita per recuperare le loro cose e ripartire per Washington.

McGee si accorge subito della tristezza che l'avvolge, così decide di parlarle in privato.

"Hei, Zee... cosa succede? Perchè sei triste..."
"Gli ho detto tutto, Tim..."
"Parli di Tony? ...aspetta un attimo... gli hai detto che lo ami?"
"Beh... in un certo senso..."
"Oh, wow... meraviglioso! E perchè sei triste? Lui non ti ama?"
"Beh... lui... non è molto certo di ciò che vuole. Ha paura di rovinare il nostro rapporto, teme che vada male come per le precedenti storie... io lo comprendo perfettamente! Prima non ero sicura nemmeno io di ciò che volevo fare..."
"Allora cosa gli hai detto?!"
"Gli ho dato un pò di tempo per pensarci... gli ho detto che l'avrei aspettato. 
D'altronde non ha tutti i torti... io ci ho riflettuto bene prima di prendere una decisione, lui non ne ha avuto il tempo."
"Credo tu abbia fatto bene... e credo che deciderà di stare con te... aspetta, ma allora Ducky ha vinto la scommessa...!!!"

"Cosa... avete scommesso su di noi?"
"Ehm... si. Io, Ducky, Gibbs e Abby..."
"Come??? Ora scommettete sulle nostre vite senza pensare che potremmo starci male???"
"Non è stato per cattiveria, Ziva... te lo giuro..."

Ziva gli mette il broncio e fino all'arrivo a Washington non gli parla, a malapena lo saluta accompagnandolo a casa.

IL GIORNO DOPO...

 

La solita routine all'NCIS... nuovi casi da risolvere, scapellotti, tutto è tornato alla normalità.

L'unica differenza da sempre sono gli sguardi fugaci di Gibbs e McGee su Tony e Ziva.

I due sanno di essere sotto osservazione ma fanno di tutto perchè non si noti, soprattutto che non si accorgano della tensione tra di loro, che aumenta ogni minuto che stanno insieme nella stessa stanza.

Secrets: una misteriosa vacanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora