"Tim... ti prego, devi dirmelo..."
Scendono lente le lacrime sulle guance rosee di Ziva, disperata all'idea di perdere Tony per sempre.
McGee l'abbraccia forte, capendo i sinceri sentimenti di Ziva per Tony.
"Ziva... Tony è uscito dalla sala operatoria in questo momento... ha un polmone bucato a causa della scheggia e... sembra che l'impatto con l'esplosione abbia provocato danni celebrali, lo stanno tenendo sotto sedativi ma... non sanno come si risveglierà dal coma indotto... potrebbe aver perso la memoria... oppure qualcos'altro... Mi dispiace tanto, Ziva. Davvero."
"Io... io... ho bisogno... devo andare da lui!!" singhiozza tra le sue braccia, vede Ziva come una bambina piccola da proteggere dai mali del mondo, così fragile, innocente..."Ziva... ora non è il momento di andare da lui. Deve riposare...
Sarà meglio informare gli altri della situazione... dobbiamo stare vicino a Chris. Lui... si sentirà davvero male per le condizioni di Tony, in fondo è suo padre, no?"
"Hai ragione, Tim. Chris ora ha bisogno di noi. Voglio comunque andare a trovare presto Tony perchè io ho bisogno di lui, di vederlo vivo... mi manca il mio Tony, quello spiritoso, divertente... mi mancano le sue battute...""... il suo amore..."
"Si... mi manca tutto di lui... McGee? Come hai capito che... mi piace...?"
"Lo leggo nei tuoi occhi, nei tuoi sguardi, nel modo in cui parli di lui... ti sembra sufficiente come risposta?"Lo sguardo di Ziva si addolcisce a ripensare a quella verità.
Sente che quei sentimenti, nascosti per tanto tempo anche a se stessa, si stanno rivelando sempre più forti e sempre più veri, capisce finalmente che quello che ha nel cuore è amore, il vero amore, crede seriamente che Tony sia la sua anima gemella, la sua metà mancante, ciò che ha cercato per anni... solo Tony è riuscito a colmare il vuoto nel suo cuore a pezzi, fatto di dolore per le perdite tanto numerose della sua vita.
McGee la osserva riflettere, le appoggia una mano sulla spalla e la incoraggia "Ziva... Tony è il mio migliore amico, non c'è nessuno come lui... ti prometto che farò tutto ciò che posso per aiutarvi. Lui mi ha sempre aiutato quando ne avevo bisogno, è ora che ricambi il favore..."
Ziva gli sorride dolcemente arrossendo, insieme s'incamminano verso la baita.
"Ziva, Tim... come sta Tony, sapete qualcosa?"
"Si, Abby. Tony è stato operato da poco, aveva un polmone bucato ma i dottori lo tengono sotto sedativi... purtroppo hanno riscontrato gravi danni celebrali... non ne conosciamo ancora l'entità. Al suo risveglio potrebbe stare bene come potrebbe avere dei problemi... dipende tutto dal suo stato quando si sveglierà."
"McGee? Il mio papà potrebbe non risvegliarsi più?"Si accorgono che Chris li ha ascoltati tutto il tempo, Ziva allora gli si avvicina e lo abbraccia forte
"Papà si sveglierà, te lo prometto..."
Chris piange tra le sue braccia, Ziva si sente davvero a suo agio con lui, sente che deve proteggerlo, sorride ricordando le parole di Tony della notte precedente...
"Credo che saresti una madre stupenda!""Cosa te lo fa pensare?!"
"Beh... il tuo sguardo e il mio istinto mi dicono che è così..."
si rende conto di quanto ciò che le ha detto fosse reale, in quel momento si sente come una madre che deve proteggere il suo bambino, una chioccia che protegge il suo pulcino indifeso, si sente finalmente bene anche se sente la mancanza di Tony.
Tutti osservano quella scena incantati, il cellulare di McGee inizia a squillare di nuovo, così si affretta a rispondere "McGee..."
"Tony è sveglio, è visibilmente stanco ma ha chiesto di voi..."
"Ok, Capo. Arriviamo subito. Chris si è appena svegliato..."
"Porta anche lui... farà piacere a Tony vederlo sano e salvo... ah, McGee..."
"Si, Capo?"
"Tony... ha qualche problema di concentrazione. A volte fatica a riconoscermi o a stare sveglio. Volevo avvertirvi prima..."
"D'accordo, Gibbs... lo dico agli altri e ti raggiungiamo..."
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Secrets: una misteriosa vacanza
FanfictionColleghi curiosi seguiranno Tony e Gibbs per scoprire un grande segreto...