Scherzi non da lui

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La giornata passa tranquilla, per il resto del pomeriggio Tony e Gibbs rimangono distesi sull'erba davanti a casa godendosi lo spettacolo che il cielo gli offre.
Ormai si sta facendo sera e Gibbs, annoiato a non far nulla, decide di 'giocare' un pò con Tony, che si è addormentato poco prima.
Si alza piano, senza far rumore rischiando di svegliarlo, entra in casa e riempie un secchio d'acqua, esce e pian piano arriva alle spalle di Tony, si ferma un secondo per assorbire meglio il ricordo di quel momento poi rovescia l'acqua sul suo viso.

Inizia ridere di gusto, Tony apre gli occhi ancora assonnati e toglie la maglietta bagnata evitando di reagire allo scherzo di Gibbs, si stende di nuovo e richiude gli occhi con una tranquillità agghiacciante che intimorisce Gibbs, deluso e sbalordito da questa sua strana e alquanto insolita reazione.
 

Da lontano, nel bel mezzo della vegetazione, Ziva, McGee, Abby e Ducky ridono godendosi l'idilliaca scena "Ah ah ah!!! Non ci posso credere!! Da Gibbs non me lo sarei mai aspettato!!! Ah ah ah!!" 

Ziva si corica dalle risate, gli altri la seguono a ruota. 

Ducky smette di ridere per fare un'osservazione interessante che cattura subito l'attenzione dei colleghi "C'è qualcosa di strano... credo di aver capito il motivo di questa 'fuga'... Ho potuto notare che, stranamente, Gibbs si comporta come Tony mentre Tony sembra comportarsi come Gibbs... sembra che si scambino i ruoli: durante il viaggio Tony guidava e Gibbs dormiva, poi questo scherzo...
Me lo aspettavo da Tony, non certo dal mio caro amico Jethro..!"
"Sai Ducky, forse hai ragione... credo vengano qui per 'liberarsi', per essere loro stessi lontano dai problemi quotidiani. Si stanno divertendo!"
L'osservazione di McGee ricattura l'attenzione verso Tony e Gibbs, il primo entra tranquillo in casa mentre Gibbs legge il giornale seduto al tavolino in giardino. Tony esce senza far rumore, con la gomma dell'acqua arriva alle spalle di Gibbs, ignaro della sua presenza, e accende l'acqua, lavando Gibbs da capo a piede.

Inizia a ridere forte, Gibbs si alza gocciolante, un ghigno malefico si stampa sul suo viso e Tony indietreggia lentamente smettendo di ridere.

Gibbs gli si avvicina e lo prende in spalla, cogliendolo di sorpresa.

"NOOOOOO!!! METTIMI GIÙ!!" 
"Cosa? Tu mi hai lavato!"
 "L'hai fatto anche tu! Ora mettimi giù!!"
"Ah... lo faccio subito...!"

Dal tono che Gibbs ha usato, Tony intuisce che vuole fare, si dimena inutilmente mentre Gibbs lo porta di peso sulle sponde del lago "Ora posso anche metterti giù..!"

Lascia cadere Tony nel lago, ride così tanto da non riuscire a reggersi in piedi, Tony risale dall'acqua con uno sguardo intenso ed arrabbiato, vedendo Gibbs ridere a terra decide di cogliere l'occasione così ghiotta, lo prende alla sprovvista per una gamba e velocemente lo trascina con sé nel lago. 

Risalgono dall'acqua, si guardano perplessi e fintamente arrabbiati poi scoppiano a ridere, ridono come bambini, impressionando addirittura i colleghi rimasti a bocca aperta dopo aver ammirato quella scena così strana e diversa dal solito.
 

"È stato Anthony... è stato lui allora..."

la riflessione di Ducky attira l'attenzione dei colleghi "Cos'ha fatto Tony?"

"Prima Jethro non era così... non è mai stato divertente e solare come lo vediamo ora... è già successo che mi domandassi da dove arrivava la sua serenità e la sua sicurezza lavoro, ora lo so. Da quando Anthony fa parte della squadra di Gibbs, l'ho visto cambiare anno dopo anno... si fida ciecamente di lui, in Tony ha trovato la felicità che ha perso con la morte della sua famiglia, prima era sempre depresso, sempre alla ricerca di ciò che aveva sposandosi più volte, poi è arrivato Tony... ho fatto caso che quando parla di voi dice 'LA MIA FAMIGLIA'... forse Tony è stato il suo nuovo inizio e pian piano ha creato con voi quella che si può definire una famiglia... è davvero commovente..."

Rimangono tutti stupiti da quelle parole, riflettono in silenzio rivoltando lo sguardo su Tony e Gibbs, ancora immersi nelle risate e capiscono quanto reali siano le parole di Ducky, capiscono quanto ognuno di loro si senta in famiglia quando stanno insieme, in particolare capiscono quanto forte possa essere il legame che li ha uniti finora, quanto affetto, fiducia e rispetto ci sia tra loro.

Tony e Gibbs risalgono sulle sponde del lago, ancora sorridenti, si asciugano velocemente con un paio di asciugamani e chiacchierano

"Mi sa che abbiamo spaventato i pesci..."
"Già... per colpa tua..."
"Tu mi hai lavato, non cercare scuse..."
"Come? Ma se hai iniziato tu! Mi hai dato una secchiata d'acqua mentre dormivo! Se avessi avuto con me la pistola non te la saresti cavata!"
Gibbs torna in casa ridendo mentre Tony si corica sull'erba per asciugarsi.

 

Improvvisamente un'auto arriva piano dal sentiero, fermandosi accanto a quella di Tony.

Scendono dall'auto una donna e un bambino, raggiungono Tony e il piccolo gli salta in braccio abbracciandolo forte.

"Ciao piccolo! Hai visto che sono tornato qui? Ho mantenuto la promessa..."
"Lo sapevo che saresti tornato presto... mi sei mancato, sai?"

Tony sorride e lo mette a terra "Sai... c'è anche Gibbs con me... vai dentro a salutarlo mentre parlo con la mamma!"
"Va bene, vado..."

il bambino corre dentro e appena vede Gibbs gli salta in braccio felice.

"Ciao, Tony..."
"Ciao.."
"Sei qui per un motivo, vero?"
"Tra poco è il suo compleanno, volevo esserci..."
"Sono contenta che sei qui... Chris non vedeva l'ora di vederti..."
"Me ne sono accorto! Sono solo 3 mesi che non veniamo ma ho visto che è cresciuto molto..."
"Già... Sta prendendo molto del tuo carattere... non so se esserne felice o se devo preoccuparmi..."

Secrets: una misteriosa vacanzaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora