Apre piano la porta, spaventata da ciò che potrebbe succedere.
Lo vede steso sul letto mentre fissa il soffitto, sembra debole, fragile.Sente un dolore forte nel petto, il suo cuore batte forte, sente le farfalle nello stomaco.
Lo guarda ipnotizzata dai raggi del sole che entrano dalla finestra illuminandogli il viso e gli occhi chiari, quegli occhi persi, vuoti di ogni immagine.Pensa alle parole giuste da dirgli, vuole fargli capire che lei ci sarà sempre per lui, vuole dirgli che prova qualcosa per lui che va ben aldilà dell'amicizia, che dal giorno che si sono conosciuti è sempre stata attratta da lui, che vuole amarlo ora e per sempre, qualunque cosa accada.
Tony volta lo sguardo verso di lei, la vede bellissima, assorta nei suoi pensieri.
Sorride dolcemente per rilassarla, inutilmente.Si guardano per un momento che sembra infinito, Ziva vede negli occhi di Tony la confusione e l'accetta, gli sorride di rimando, tranquillizzandolo.
"Chi sei...?"
"Sono Ziva, non ti ricordi di me?"
"Devi scusarmi, ti prego. Potrei conoscerti ma al momento sono solo..."
"...confuso? Lo so. Dimmi... ricordi qualcosa dei giorni scorsi?"Rimane un attimo in silenzio, cerca di riportare alla mente quei pochi ricordi confusi nella sua mente e cerca di riordinarli per darne un senso.
"Non sentirti obbligato a rispondermi, Tony. Va bene così, devi riposare..." apre la porta per andare via, quando Tony la blocca...
"NO... aspetta, non andare. Vorrei che rimanessi qui per un pò, ti prego..."gli occhi supplicanti di Tony le fanno cambiare idea. Non l'aveva mai visto così spaventato.
"Vieni, coricati vicino a me... non voglio rimanere solo..."
Allibita dalla richiesta, gli si avvicina piano mentre lui le fa posto, così si corica accanto a lui.
Rimangono in silenzio per qualche minuto a pensare, fin quando Tony interrompe quella tranquillità così surreale
"Ho già vissuto questo momento... è uno dei miei ricordi più belli..."
"Di cosa parli...?"
"Io e te... coricati sull'erba a guardare le stelle in cielo... ricordo che parlavamo... i tuoi occhi erano luminosi, ricordo... che parlavamo di Chris e ricordo che hai sorriso... hai un bellissimo sorriso, sai?"
Ziva lo guarda imbarazzata e arrossisce "Tony? Quanto ricordi di me?"
"Abbastanza... ricordo che quando sei nervosa ti mordicchi le labbra e ora lo stai facendo... perchè sei nervosa? Sono io... ad innervosirti?"Ziva si alza dal letto dandogli le spalle mentre cerca di contenere le lacrime per non mostrarsi tanto debole davanti a lui
"Zee... perchè piangi?"
rimane paralizzata alla sua domanda, chiedendosi come può sapere che sta piangendo.Tony sembra leggerle nel pensiero, si alza leggermente per poterla vedere meglio e risponde alle sue domande "Lo so perchè vuoi sembrare sempre quella forte anche quando non lo sei. Guardami negli occhi, Ziva e dimmi perchè stai male... ho bisogno di saperlo!"
Si volta vedendo il suo sguardo preoccupato.
Siede accanto a lui e cerca di dirgli ciò che avrebbe dovuto dire molto tempo prima "Tony... io mi sono spaventata. Ero terrorizzata al pensiero di non poterti più rivedere vivo. Sento... che tra noi c'è un'alchimia speciale, qualcosa di unico che finora ho sempre messo da parte..."Mentre Ziva parla, Tony le si avvicina fino quasi a sfiorarla.
"Io non so perchè ci ho messo tanto a capirlo, so solo che è quello che sento, e lo sento solo per te... quando ti sono vicino mi sento protetta, mi sento bene. È qualcosa che non riesco più a mettere da parte, è qualcosa di così intenso che mi toglie il respiro... immaginarti morto tra le fiamme dopo l'esplosione nel boschetto mi ha quasi uccisa, ho sperato e pregato che non ti fosse successo niente, se fossi morto io sarei morta con te... Tony, io..." non completa la frase.
Non riesce perchè proprio in quel momento, in quel preciso istante, Tony le si avvicina dolcemente, togliendole la parola con un bacio delicato. Chiudono gli occhi immersi nel silenzio per sugellare quel momento così intenso e tenero, un momento aspettato per anni da entrambi, anni in cui si sono autolesionati con 'storie d'amore' senza sentimento, solo gelosie e false verità.
Il tempo si sospende.
Si perdono completamente in quell'incantesimo, quella sensazione di purezza, euforia e realtà.
Si accorcia sempre di più la distanza tra loro, come se volessero sciogliersi l'uno nell'altra, sentono la magia di quel bacio tanto voluto da entrambi che gli toglie il fiato, sentono di essere tornati in vita con il solo tocco delle loro labbra.
Le mani di Tony le sfiorano il viso per capire se tutto ciò è reale o se sta ancora sognando, Ziva gli prende il viso tra le mani come se avesse paura che possa fuggire da lei, rimangono così per un tempo interminabile, le mani di Tony scendono alla vita per avvicinarla ancora di più a lui, lasciando perdere il dolore lacerante delle sue ferite e concentrandosi solo su di lei.
Si staccano per riprendere a respirare, aprono gli occhi guardandosi finalmente per la prima volta.
"Era questo che intendevi, Ziva?"
Rimane senza parole, ancora incredula a ciò che è appena accaduto.
Tony si accorge del suo stordimento, così le sorride, dandole il tempo di riprendersi e capire che tutto quello che è successo è vero."Ziva... io credo di amarti, da sempre. Penso sia quello che stavi cercando di dirmi poco fa..."
Lacrime di gioia scendono dal viso di Ziva, gli accarezza il viso sorridendo "Si. È ciò che volevo dirti... Io...ti amo, Tony..."
"Io ti amo di più, Occhioni belli... molto di più...!"A quelle parole, Ziva scoppia a piangere, Tony la tiene a se abbracciandola dolcemente, la lascia sfogare da tutto il dolore provato in una sola notte.
Pian piano le lacrime smettono di rigarle il viso, chiude gli occhi godendosi quel momento prezioso di pace, immersa tra le forti braccia di Tony.
La stanchezza li accompagna presto nel mondo dei sogni, ancora abbracciati.
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Secrets: una misteriosa vacanza
FanfictionColleghi curiosi seguiranno Tony e Gibbs per scoprire un grande segreto...