29 agosto 2017
Mai avrei pensato che l'universo, il destino, il karma, Dio, la sfiga, insomma qualsiasi entità guidi il corso della mia vita, decidesse che proprio oggi la sveglia non suonasse. Per carità non parliamo di insuperabili problemi, in fondo dovevo svegliarmi giusto 40 minuti fa e se mi muovo velocemente posso recuperare in tempo per arrivare ad un orario decente agli studi. Margeaux si era raccomandata ieri sera "Mà, abbiamo dato a te e Claudio due orari diversi così non c'è pericolo che vi incontrate in corridoio, però tu cerca di non fare tardi sennò è tutto inutile. Non ci far passare i guai che Claudio non lo sa"
"Anche Chiara gli ha mentito?"
"Certo!"
"E perché?"
"Perché pensa anche lei che non sia il caso che vi vediate prima della registrazione"
"questo l'avevo capito, ma perché?"
"Perché è stanca pure lei di starvi appresso, Mario! Tu e Claudio non siete fatti per stare insieme solo che lui ancora non se ne convince quindi prima troncate questo cordone ombelicale e prima potremo tornare tutti ad avere una vita più serena"
tutti...come se gli altri avessero il diritto di soffrire al posto nostro. Vi siete stancate? E allora evitate di parlarci! Ma avrò il diritto io di dire se sono stanco o meno? Io e Claudio possiamo stancarci, ma voi che volete? Tornate serenamente alle vostre vite che alle nostre ci pensiamo io e Claudio! Avrei tanto voluto rispondergli così e invece ho aggiunto semplicemente "ok sarò puntuale"Così ho saltato la colazione, non mi sono fatto una doccia sperando che quella della sera prima bastasse. Ho inforcato al volo lo spazzolino per lavarmi i denti e ho indossato i vestiti della sera prima che ho recuperato dalla sedia vicino al letto ringraziando di essermi ricordato precedentemente di fare il borsone col cambio per la puntata. Volevo saltare anche la passeggiata con Kimera ma in casa non c'era nessuno e io probabilmente sarei stato fuori troppe ore perché riuscisse a trattenere i bisogni così ho preso rapidamente il guinzaglio sperando che facesse tutto in fretta.
Ovviamente il solito karma non era dalla mia parte e il mio cane si muoveva alla velocità di un bradipo in letargo fermandosi ogni 5 metri a contemplare l'orizzonte con lo sguardo in una sorta di trance. E lo so perfettamente che la mattina, esattamente come me, lei non riesce a carburare in fretta ma io non potevo permetterle di prendersi tutte le pause che voleva. Perciò ho preso a tirarla per il guinzaglio intimandole "muovi quel culo Kim!" Sperando che non ci fosse nessuno ad osservarmi tirare rabbiosamente il mio cane altrimenti mi avrebbe sicuramente denunciato alla protezione animali domestici. Ma oggi non avevo proprio il tempo per essere un buon padrone. E nemmeno per essere un buono zio perché quando mio fratello mi chiama per passarmi mia nipote che vuole darmi il buongiorno lo liquido con un "no Fra non posso, vado di corsa, sono in ritardo, scusa ci sentiamo dopo" "oh vabbè volevamo solo farti l'in bocca al lupo per oggi..." allontana la cornetta dalla bocca azionando il
Viva voce e sento 3 voci distinte urlare "in bocca al lupo!" "Crepi! Grazie, ciao" e riaggancio il telefono entrando in macchina. Sono anche un pessimo fratello e un pessimo cognato.Ovviamente avrei mai potuto trovare le strade sgombre di martedì mattina? Siamo a Roma, gente, La risposta sarà sempre no! Bastano 10 minuti di ritardo sulla tabella di marcia e trovi traffico anche nelle strade in cui di solito non c'è nessuno. Ma poi dove andrete mai ad agosto tutti quanti? Ma statevene a casa voi che potete!
Nonostante il miliardo di inconvenienti avuti questa mattina riesco ad arrivare con soli 5 minuti di ritardo. Alzo le braccia al cielo ed esultante urlo "Claudio Sona non mi avrai mai!"Entro nella hall degli studi e dalla vetrata riconosco i capelli di Margeaux e Chiara "eccomi, eccomi, ho ritardato solo di 5 minuti eh!" Ma quando mi avvicino per salutarle noto una terza presenza probabilmente nascosta precedentemente dalla trave ed è Claudio il primo a rispondermi "hey ciao! Tranquillo che non sei in ritardo. L'appuntamento era concordato per le 10 e sono solo le 9.30....siamo tutti in anticipo stamattina" le ragazze mi guardano con un sorriso dispiaciuto e io capisco immediatamente che avremmo dovuto immaginare che Claudio-impaziente-Sona si sarebbe recato all'appuntamento in anticipo e che quindi avremmo dovuto invertire i ruoli e fare in modo che fosse lui il primo ad arrivare. Ma ormai i giochi erano fatti ed io me lo sono ritrovato davanti con un'abbronzatura invidiabile e il sorriso a 200 mila denti perciò ho sorriso a mia volta imbarazzato e ho aggiunto
"ah bene. Margeaux mi accompagni in camerino?"
È ancora una volta Claudio ad interromperla "vieni ti ci porto io, è accanto al mio".
mi sono voltato verso le due streghe maledette incenerendole con lo sguardo e potrei giurare di averle viste morire di spavento al solo pensiero di quanto mi sarei incazzato con loro per quella situazione in cui mi avevano cacciato. Ma il mio cuore fa un balzo ed il mio viso cambia del tutto espressione quando Claudio appoggia una mano sulla mia spalla chiedendomi semplicemente "andiamo?"