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Non ho ancora detto niente riguardo a ieri ad Anna e sinceramente ho paura di cosa possa succedere se glielo dicessi.

Sono persa tra i miei pensieri quando mi sbuca davanti la sua chioma azzurra:<<Tutto bene?>> mi chiede, dietro di lei vedo passare Andrea che guarda nella mia direzione e sorride, e notando che non la sto ascoltando, Anna inizia a scuotermi per le spalle:<<Vale, ci sei?>> <<Ehm si cosa?>> dico <<Tutto bene? Ti vedo preoccupata.>> <<Si si, tutto bene.>> mento <<Alla fine com'è andata ieri?>> chiede <<Bene.>> dico probabilmente con aria sognante perché Anna mi guarda strana <<Sei sicura?>> <<Io ehm si. Sicurissima; sono riuscita a non dargli fuoco, quindi va tutto alla grande.>> dico facendola ridere.

La campanella viene in mio soccorso suonando e per una volta sono contenta che mi salvi da Anna.
Entriamo e ci sediamo tutti al solito posto.

L'ora di letteratura è orribile, quasi peggio che subirsi per un'ora Anna che ti fa domande abbastanza spiazzanti ed esplicite sui ragazzi (e vi assicuro che non è il modo migliore per passare le ore).

Finalmente ce ne siamo liberati e così entra il prof di matematica, la materia che più odio al mondo!
Inizia facendo l'appello e poi parte a spiegare cose incomprensibili per la mia testolina: le disequazioni di secondo grado.

"Prima ti ho vista fuori da scuola, volevo venire da te ma eri con Anna." leggo il messaggio che mi ha fatto vibrare l'astuccio, è da parte di Andrea, lo rileggo incredula del fatto che mi abbia scritto e poi sarebbe stato un atto da masochista avvicinarsi a me "Si, ti ho visto anch'io, ma Anna ti avrebbe cacciato via a calci nel culo" rispondo e rido all'idea di Anna che scaccia Andrea, non so perché ma sarebbe una scena troppo divertente.

All'intervallo vorrei parlare con Andrea, ma so che appena avessi provato ad avvicinarmi sarei morta, quindi mantengo le distanze e resto con i miei amici.
<<Raga, voi ci andate al ballo di fine anno?>> chiede Anna, ce l'ha ancora con questa storia, un coretto di "no" e scuse per non andarci partono, con tanto di:"Quel giorno mi devo occupare della mia scimmia".

<<Quindi mi lasciate da sola.>> dice Anna guardandomi <<Te l'ho detto, Anna, non ho intenzione di dire addio alle mie orecchie e quel giorno cercherò di star già preparando le valigie.>> le dico <<Tu mi abbandoni sempre, non c'è mai tempo per la tua migliore amica perché tutto il tuo tempo è per l'America.>> dice <<Ma non è vero! Io ho tempo per te, lo sai, solo che mi manca, e lo sai cazzo, lo sai benissimo che mi manca casa.>> ribatto <<Okay ragazze, adesso basta.>> dice Luca, il capo del gruppo <<Non litigate per favore, dovete capirvi tra di voi, non darvele di santa ragione. Intesi?>> dice guardandoci, facciamo segno di "si" con la testa e poi dico:<<Anna, mi dispiace tanto, non volevo, scusa...>> dico <<Lo stesso vale per me, non avevo intenzione di dirti quelle cose, so quanto ti manca la California. Scusa.>> dice anche lei <<Brave, adesso pensiamo se andare al ballo e se far mettere i Green Day.>> dice Luca guardando Anna; sappiamo tutti che Luca va dietro ad Anna, ma lei lo fa impazzire dandogli risposte indeterminate. Lui è un ragazzo alto, anche perché ha 19 anni, tre in più di noi, ha una cresta verde e un occhio azzurro e l'altro marrone.

<<Beh, se ci lasciano scegliere che cosa mettere, allora vengo anch'io.>> dice Lorenzo <<Tu Vale?>> mi chiede Anna <<Non lo so ancora.>> dico guardando in direzione di Andrea <<Bene, siamo già a tre si e un indeterminato, non è male come inizio. Poi chiedo ad Alex e a Cristina.>> dice Luca, acconsentiamo e poi Luca ci avverte di stare attenti ai nostri "nemici", soprattutto io che sono in coppia con uno di loro e con questo suona la campanella e tutti rientriamo nelle nostre classi.

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