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<<Sì dico.>> lo sfido <<Vedremo.>> dice facendomi il solletico; bang, ha trovato il mio punto debole, inizio a dimenarmi sotto di lui mentre lo supplico di smetterla <<Allora?>> dice facendo una pausa <<Non cambio idea.>> dico guardandolo dritto negli occhi <<Come vuoi, l'hai scelto tu.>> dice e riprende a farmi il solletico.
Inarco la schiena facendo così sbattere il mio bacino contro il suo appena mi prende di sorpresa e lo vedo sorridere compiaciuto:<<Mi fai eccitare sempre di più.>> dice <<Sai cosa?>> chiedo <<Cosa?>> risponde <<Tanto non te la do.>> rispondo tirandomi su e sussurrandogli all'orecchio <<Oh oh, vedremo.>> dice riprendendo a farmi il solletico <<E dai... -dico cercando di riprendere fiato dalla tortura- smettila.>> <<No.>> dice sorridendo e continuando, poi si alza leggermente e spero che abbia finito ma inizia a farmi ghirigori sulla pancia, il punto dove soffro di più.

Penso che se ne accorga perché ci mette più enfasi, facendomi così contorcere sotto di lui <<Basta basta basta.>> dico con il fiatone <<Tregua.>> chiedo <<Allora?>> chiede fermandosi un attimo <<Non ho intenzione di ripetertelo.>> dico ansimando per il solletico, fa per riprendere quando gli prendo le mani <<No, basta, ti sei divertito abbastanza scommetto.>> dico <<Non del tutto.>> dice sorridendo; approfitto quest attimo dove è fermo per capovolgere la situazione e tornare come prima: lui sotto di me.

<<Sei tosta.>> dice <<Già, e adesso è finito il momento di torturarmi.>> dico, resto a guardarlo e poi inizio a fargli il solletico, ma niente <<Cosa? Non è giusto!>> protesto <<Non sai quante cose non sono giuste, come per esempio...>> sta per dire ma gli metto una mano sulla bocca <<No.>> lo ammonisco; a un certo punto sento che mi sta leccando la mano, la tolgo di scatto dicendo:<<Che schifo!>> <<Però quando te la metto in bocca non dici che fa schifo.>> mi fa notare <<Ma li è diverso.>> dico fingendo di avete ragione <<A si?>> dice alzando il busto di scatto e baciandomi all'improvviso, vengo presa di sorpresa ma poi mi ci abituo e mi unisco a lui, ecco che come sempre gioca con la lingua con il mio piercing e poi bam la fa entrare nella mia bocca, ci metto anche la mia lingua con cui lecco la sua, si stacca un attimo e dice sorridendo:<<Questo però non ti fa schifo.>> arrossisco leggermente e poi torna con le labbra sulle mie, mi appoggia le mani sui fianchi e in qualche modo riesce ad alzarsi dal divano prendendomi in braccio, gli allaccio le gambe attorno alla vita e poi inizia a salire le scale.

Entriamo in una stanza che penso sia la sua, ma a cui non faccio caso perché sono troppo presa da lui, mi adagia piano sul letto e poi sale anche lui; mi appoggia le mani ai lati della testa e io gli metto le mani sulla schiena, lo faccio girare in modo da mettermi sopra di lui e mi guarda sorridendo.
Mi tolgo gli stivali e lui fa lo stesso con le sue scarpe; mi mette le mani sotto la maglietta e inizia ad accarezzarmi la schiena <<Non ci pensare nemmeno.>> lo avverto ma non mi da ascolto e mi sfila comunque la maglietta e poi la butta insieme ai miei stivali <<Sarai testardo!>> dico facendolo così ridere <<Di sicuro non poco.>> risponde, mi giro di fianco e mi stacco da lui.

<<Stai bene?>> mi chiede girandosi su un fianco per guardarmi <<Si, è tutto a posto.>> mento, sorride appoggiandomi una mano sulla guancia e muovendo il pollice su e giù, sorrido piano e poi mi giro di fianco anch'io in modo da poterlo vedere negli occhi <<Non mi sembri stare molto bene.>> insiste Andrea <<Sto bene, te lo giuro, solo che... non mi va, tutto qui.>> dico accennando un sorriso <<Beh, allora ti lascio stare.>> fa per girarsi e scendere dal letto, ma gli prendo la mano che ha sulla mia guancia:<<No, non te ne andare.>> dico, lui sorride e torna ad accarezzarmi la guancia come prima <<Okay, allora non ti lascio.>> dice e così gli sorrido.

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