<<Ieri ho sentito mio cugino.>> dico ad Anna mentre aspettiamo che la prof entri <<Aspetta, quello biondo, figo, americano?>> chiede <<Si, Mike. Non vedo l'ora di rivederlo quest'estate.>> dico <<Anch'io non vedrei l'ora di rivedere mio cugino se fosse così figo.>> ribattere, rido e poi dico:<<Ma noi siamo cresciuti assieme, siamo andati anche alla stessa scuola.>> dico ricordando gli anni che ho passato in California <<Uh, pensavo fosse più grande.>> dice <<Si, è più grande di me solo di tre mesi.>> dico <<Quindi due mesi in più di me.>> riflette Anna <<Si, però per conoscerlo devi prima imparare l'inglese, se no cosa gli dici?>> chiedo <<You are un gran faigo.>> dice, scoppio a ridere mentre lei si fa film mentali su quando lo incontrerà.
La lezione inizia e la prof di inglese dice di scrivere un testo sull'estate che passeremo, dove andremo, cosa metteremo in valigia e così via.
<<Prof, come dico "pantaloni"?>> chiede Giovanni, una capra in inglese, la prof lo guarda male e poi dice:<<Siamo in seconda e tu ancora non sai come dire "pantaloni"?! Comunque "trousers", non so come lo dice Valery.>> dice guardandomi <<"Pants" oppure "jeans", solitamente noi diciamo così.>> rispondo <<Bene, adesso sapete anche come dirlo se vi capitaste di essere in America, però preferirei che voi lo diceste in inglese britannico, Valery ne è esentata.>> dice <<Grazie prof.>> dice Giovanni tornando a scrivere il suo tema.Prima di uscire Andrea mi ferma per chiedermi dove abito, poi esco e raggiungo i miei amici.
Suona il campanello e mia madre va ad aprire <<Valery, there's someone for you.>> dice, così scendo le scale e raggiungo la porta di casa, vedo Andrea e lo faccio entrare.
<<Permesso.>> dice <<Accomodati pure, fa come a casa tua.>> dice mia madre e vorrei sparisse all'istante <<Andiamo su a fare il lavoro di scienze.>> avviso mia madre <<Okay, call me if you need something.>> dice <<Buon lavoro.>> aggiunge poi <<Grazie signora Ricks.>> dice Andre <<Vieni.>> gli dico salendo le scale.<<Camera tua è totalmente diversa da come me la immaginavo.>> dice guardandosi attorno <<E come te la immaginavi?>> chiedo <<Tutta nera, con poster dei Green Day, e tutta la loro roba.>> dice; do un'occhiata alla mia stanza: ha le pareti viola, ci sono tantissimi poster dei Green Day e di un sacco di altre band punk, però è anche piena di foto, soprattutto quelle con mio cugino.
Andrea guarda alcune delle foto di quando ero piccola, avevo i capelli rossi come adesso d'altronde, gli occhi verde smeraldo ed ero sempre con mio cugino; a un certo punto fissa lo sguardo su una foto bellissima, forse la mia preferita: ci siamo io e Mike in costume da bagno sulla spiaggia più bella del mondo, stiamo sorridendo e lui mi sta abbracciando, quanto eravamo felici.Andrea prende la foto dal mio comodino e la osserva attentamente:<<È il tuo fidanzato?>> chiede <<No, è mio cugino.>> rispondo avvicinandomi <<È nella maggior parte delle tue foto.>> dice <<Già, siamo molto legati e abbiamo passato un sacco di tempo insieme sin da quando eravamo piccoli.>> racconto <<La spiaggia è bellissima.>> dice <<Dove eravate?>> chiede <<In California.>> dico <<Sembrate felici, deve piacervi molto lì.>> <<Si, è da lì che vengo.>> dico <<Cosa intendi?>> chiede girandosi a guardarmi <<Mio padre è californiano, è lì che ha conosciuto mia madre; lei insegna inglese e quando era in vacanza in America si sono conosciuti. Poi sono arrivata io e abbiamo passato alcuni anni tra la California e qui, poi ci siamo trasferiti per tre anni e siamo tornati due anni fa.>> racconto <<Quindi tu sei americana.>> riflette <<Si, per metà.>> <<Che figata, per questo la prof ti ha chiesto come dici "pantaloni".>> <<Si.>>.
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Romeo & Juliet
RomanceDimenticate il solito Shakespeare, il romanticismo e il crudele suicidio di due giovano troppo innamorati per poter vivere. Lei è una punk scatenata, testarda, scontrosa, acida e insopportabile, non permette a nessuno di avvicinarsi e va sempre in g...