2. Amici o nemici

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- Perché questa riunione mia cara?-

Le chiedo, mentre guardo gli altri concentrare i loro sguardi su di me.

- Tre vampiri di 900 anni l'uno si stanno avvicinando a New Orleans Caroline, e da quello che si dice sono amici di tuo marito.-

La sua voce è tranquilla mentre alterna il suo sguardo da me a Klaus.

- Lo so Genevieve, stiamo organizzando una festa per il loro arrivo proprio per stasera, e naturalmente sia voi streghe che i lupi saranno invitai.-

Genevieve non demorde, c'è qualcosa in più. Dopo cinque anni sono diventata brava ha capire i pensieri di chi sedie intorno a questo tavolo, su come trattare con l'oro senza mai farmi mettere i piedi in testa.

- Caroline...-

Sembra sofferente.

- No Genevieve, questi vampiri non si trasferiranno qui, sono solo in visita.-

- Ma se loro mi comunicheranno il desiderio di trasferirsi qui saranno ben accetti.

Interviene Klaus. E ti pareva che per una volta non avrebbe alzato un polverone per niente.

-Klaus!-

Lo riprendo.

- No Caroline, niente Klaus! Sono persone che io conosco e questa è la mia città se qualcuno vuole venirci a vivere ed è di mio gradimento io non devo dare conto a nessuno, soprattutto a queste streghe da quattro soldi.-

So quanto ami avere il controllo, so quanto ami essere il re, comandare e fare come gli pare. Ma abbiamo un patto con queste persone, un patto che tutti dobbiamo mantenere, per i nostri figli, per la città, per non scatenare una guerra inutile.
Le guerre portano soltanto morti inutili.

- Capiamo il tuo punto di vista Klaus. E credimi noi non vogliamo importi di non far venire qui i tuoi amici, questa e la tua città quanto nostra. E fidati se ti dico che non avremmo dato vita a questa riunione se non fosse necessaria. Se non avessimo percepito che con l'arrivo di queste persone l'equilibrio che abbiamo trovato in questi cinque anni verrà rotto.-

Come sempre la voce di Genevieve e tranquilla, pacata.
Guarda Klaus in un modo che un po mi fa innervosire, so che in passato hanno avuto una storia ma so anche che mio marito non ha occhi per nessuna se non per me. Ma avvolte gli sguardi di Genevieve mi fanno venire voglia dì staccarmi la testa.

- Di cosa stai parlando?-

Gli chiede Jackson.

- Quei vampiri stanno venendo qui, per portare la guerra in città e uccidere...-

- Puoi stare tranquilla Genevieve, nessuno può uccidere Klaus, ricordi?

La interrompo, tutto questo e surreale, impossibile.

- Non vogliono uccidere lui, Caroline. Vogliono uccidere te, Hope e il piccolo Ansel-

Il sangue mi si gela nelle vene, una cosa e voler morta me, ma i miei figli non si toccano.

Il mio sguardo va direttamente ad incastrarsi con quello di Klaus, proprio ora che stavamo in pace, tutto deve ricominciare.

NEL FRATTEMPO...

- Mi chiedo perché abbiamo dovuto aspettare cinque anni prima di poter andare a New Orleans, lo sai quanto desideri riunirmi a Nicklaus.-

La voce di Aurora arriva forte e chiara al fratello, che nel frattempo sta sfogliando dei fogli, senza inizio o fine.

- Lo sai perché Aurora, non potevamo presentarci lì, proprio mentre lo scontro tra vampiri, streghe, e lupi mannari era in atto, Klaus deve credere che sono un suo alleato.-

Tristan, da quando ha visto Klaus avere tutto quello che ha sempre voluto lui, si e incaponito nel portargli via tutto. La città, la casa e perché no anche i figli se ci sarebbe riuscito. Per quanto avrebbe voluto metterci nella lista anche la bellissima regina, sapeva che era già riservata a qualcun altro.

- Lucien perché sei cosi silenzioso? Ti manca la tua amata Caroline?-

Aurora ha sempre amato mettere il dito nella piega, provocare dolore più di quanto la vittima già non ne provi.

Ma c'è da dire che ciò che infastidiva molto ad Aurora, è che entrambi i suoi ex, sono interessati alla biondina che tutti si attingevano chiamare regina. Non capiva cosa ci trovassero gli uomini in lei, per la miseria era bella, ma non bellissima.

- Fatti gli affari tuoi Aurora.-

Come sempre aveva colto nel segno, da quando Lucien aveva visto Caroline dalla finestra della sua camera, non aveva smesso neanche per un secondo di pensare a lei. Di rivolerla tra le sue braccia, accarezzarla, baciarla e dirgli che l'ama. Mentre Lucien e ancora immerso nei suoi pensieri Aurora gli si avvicina mettendo la testa sulla sua spalla in modo da potergli parlare nell'orecchi come se gli stesse per svelare un segreto.

- Ho un regalo per te.-

Mentre queste parole vengono pronunciate dalla rossa, quest'ultima mostra all'uomo al suo fianco una fiala.

- Cos'è?-

Gli chiede, prendendo la fiala tra le mani.

- E un allucinogeno, potente. Basta che gli metti una goccia nello champagne di Caroline questa sera, e che la porti lontana dalla festa. Poi gli fai passare una serata di fuoco e se vuoi gli fai ricordare di voi. Nel frattempo lei avrà tradito Klaus e il loro matrimonio sarà rotto.-

Lucien continuava a fissare la fiala senza parlare, non sapeva neanche cosa dire.

- Su su Lucien, lo so che lo vuoi, riavrai la tua donna.-

E dopo queste ultime parole la donna si allontana da lui, lasciando l'uomo immerso nei suoi pensieri. Con quella fiala potrebbe riavere Caroline tutta per se, potrebbe ritornare ad essere felice dopo dieci lunghissimi anni.

Angolo Autrice
Perdonatemi per gli errori.
Ed ecco un nuovo capitolo che spero vi piacerà.
Come avrete notato dal primo e questo secondo capitolo alla fine ci sarà sempre un: NELFRATTEMPO, questo perché voglio allenarmi un po nello scrivere in terza persona.
Ditemi cosa ve ne pare.

Chi sono! ||CompletaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora