20. Crollerete

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Le due figure ancora sulla soglia della porta ci guardano tutti attentamente prima di fare un passo all'interno del salone.
-Che cosa ci fai tu qui.-
Guardo Camille con così tanto odio che non credevo possibile provarne per una persona.
-Sono qui per riprendermi la mia rivincita.-
La guardo vorrei saltargli alla gola ma so di non poterlo fare, devo cercare di essere il più tranquilla possibile.
-Devi sapere mia amata regina che quando sono arrivato qui, sapevo già cosa sarebbe successo.-
Tristan, intento a pulirsi il sangue dal viso , mi guarda per assicurarsi di avere tutta la mia attenzione.
- Sapevo che mia sorella avrebbe fatto di tutto per avere tuo marito, mentre Lucion si sarebbe fatto amaliare dal tuo bel visino. Così mi sono chiesti come posso fare a far concidere quello che vogliono loro con quello che desidero io.-

Cammina fino ad arrivare al fianco di Tatiana che ha uno sguardo cattivo molto simile a quello di Katerina e a Camille che mi guarda con uno sguardo vittorioso.
- Ho pensato perché non allearmi con la minaccia che voleva fare del male alla bella regina?-
Elijah e Klaus si avvicinano al mio fianco così come anche Rebecka.
-Non girarci troppo in torno vai al punto.-
Sorridente Tristan guarda alle nostre spalle, più precisamente verso la sorella che si avvicina a loro.
-Tatiana voleva ritornare in vita e per farlo un Mikaelson doveva morire. Inizialmente avevamo pensato a te oppure hai tuoi figli.-
Sentirgli parlare in questo modo dei miei angeli mi porta a fare un passo in avanti che mi viene fermato da mio cognato e mio marito che mi tengono ferma.
-Ma poi abbiamo riflettuto bene e abbiamo capito che c'era qualcun'altro che potevano fare fuori.-

-Ma prima di tutto questo sapevamo che dovevamo distrarvi. Anche se la maggior parte del lavoro lo hai fatto tu Caroline con la tua capacità di poter annullare la compulsione.-
La voce di Aurora e così fastidiosa da portarmi a stringere i denti al punto da farmi male la mascella.
-Dal momento che tutti erano distratti nel occuparsi della povera regina svenuta noi abbiamo fatto crollare il tuo patto di pace.-
Aurora e così contenta che vorrei prenderla per capelli.
- Abbiamo ucciso Genevieve consapevoli che sarebbe stata un peso e poi abbiamo offerto hai lupi e alle streghe un patto migliore.-

Mi stupisco del fatto che nessuno di noi li attacchi , siamo così presi da sapere tutto quello che hanno fatto che non muoviamo un muscolo.
- Siete dei figli di puttana.-
Sputa fuori Lucion,mentre si avvicina a me.
-Te lo giuro Caroline io non sapevo nulla di tutto questo.-
Klaus è intenzionato a dirgli qualcosa ma Tatiana lo precede.
-È normale che tu non sapessi nulla, ami così tanto quella donna che avresti mandato tutto in aria.-
La sua voce e piena di disprezzo. Non posso crederci io pensavo di potermi fidare di lei.
-È tu che cosa ne guadagni da tutto questo? Se Aurora avrà Klaus, tu cosa avresti.-
Mi guarda si avvicina ad un palmo dal mio viso e con un sorriso da vera troia mi rispknde:
- La vendetta.-

Nessuno mi ferma quando la prendo per i capelli e gli sbatto la faccia sul muro alla mia destra. Una forza magica mi scaraventa dall'altra parte della stanza prima che io possa colpire nuovamente quella falsa bionda.
-So che fra voi non scorre buon sangue, ma al momento abbiamo altro a cui pensare.-
Le parole di Tatiana mi fanno venir un gran desiderio di colpire anche lei.

La guardo è più la guardo più mi rendo conto che è la doppelganger più schifosa tra quelli che ho conosciuto. Ma un pensiero si fa spazione nella mia mente.
-Se per tornare in vita dovevi uccidere un Mikaelson e siamo tutti qui vivi, escludendo i nostri figli che hai detto che non ucciderai. Come fai ha trovarti qui davanti a noi.-

Ci siamo tutti concentrati sulle futilità invece di concentrarci sulle cose serie.
-Finalmente una domanda intelligente.-
Sempre con il sorriso sul volto Tatiana fa entrare nella stanza un omone alto due metri con sulle spalle un corpo, solo quando lo butta per terra capisco che è Kol.

Rebeckah si butta sul corpo del fratello senza curarsi degli altri. Un Po alla volta il corpo di Kol sta diventando grigio, chiaro segno che non è ancora morto del tutto.

-Quando Kol sarà morto, io sarò finalmente viva.-
Klaus cerca di arrivargli addosso ma Tatiana crea una bolla di protezione intorno a se che la protegge.
-Non potete fare nulla, oggi la grande famiglia Mikaelson crollerà è ognuno di noi avrà quello che merita.-

Ancuni uomini entrano nella stanza e ci circondano.
-Che cosa avete intenzione di fare. Come pensate di convincere Klaus a stare con Aurora e spingere me a stare con Lucion per poi conquistare tutta la città.-
Guardo le figure difronte a me. Non mi concentro neanche su Lucion del quale stavo, stupidamente, iniziando a fidarmi.
-Nel l'unico modo in cui potremmo convincervi a fare quello che vogliamo. Cancellandovi la memoria.-

Camille si avvicina a me mentre pronuncia le parole con tale veleno da sentirmelo scorrere sopra.
-Avresti dovuto uccidermi quando ne avevi la possibilità.-
Vorrei riprovare a colpirla ma una bolla di protezione me lo impedisce.
-Ora mi dispiace ragazzi ma la nostra bella riunione finisce qui. Ma tranquilli ci rivedremo presto.-

La voce di Tatiana è l'ultima cosa che sento è mio marito addormentati per terra e l'ultima cosa che vedo prima di essere circondata dal buio.

Angolo autrice
Scusate per gli errori
Spero che la storia stia continuando a piacervi e che non ci risulti banale o scontata.

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