Capitolo 11.

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scuste per gli eventuali errori

Una settimana.
Una settimana e non fanno uscire Nash da quello stupido ospedale.
Vado a trovarlo tutti i giorni.
A volte viene anche Sabrina ma lei è occupata...diciamo che ci sono problemi di famiglia.

Per distrarmi vado al maneggio.
In questa settimana sono successe molte cose.

Marta è in ospedale e domani la porteranno nella centrale di polizia.
Matt si è laureato.
E adesso c'è una nuovo impiegato
Io e Dylan.
Si il fratello di Sabrina e Matt.
Ho scoperto che lui ama i cavalli e mi dice che suo padre gli raccontava sempre le storie sui cavalli che viveno nei boschi e che alcuni erano capaci di volare.

Così ho deciso che mi avrebbe dato una mano.
Lui sta tutta la giornata lì in mezzo ai cavalli.

A volte ci passa la notte.
Il suo cavallo è marrone chiaro che, sulle zampe,si sfuma al nero.
La criniera e la coda sono nere.

I miei pensieri vengono interrotti dal bussare di una porta.

-chi è?-perché l'ho chiesto!
-sono Taylor-Taylor?

Apro e lo faccio entrare scansandomi dalla porta.

-come mai qui?-chiedo.

-sono preoccupato per sabrina-dice camminando avanti e indietro.

-che è successo?-

-non lo so...ha iniziato a piangere senza motivo e poi è scappata...ho paura che le sia successo qualcosa-

-s-scappata?-

-si-

Cosa può essere successo?
E se l'hanno aggredita?
E se è svenuta?
Okay basta paranoie.

Dove può andare Sabrina?

-ti ha raccontato se è successo qualcosa?tipo a casa sua?-

-no a volte la vedevo un po' persa,le chiedevo cos'aveva e lei fuggiva dicendo che doveva andare all'ospedale-dice gesticolando.

-ospedale...o è da Nash o è successo qualcos'altro-

Wow mi stupisco della tua intelligenza

Zitta

Perché?stai pensando.

Uff che rompi che sei.

-prova a chiamarla- mi svegliò la voce di Taylor facendomi spaventare.

Digitai il numero di Sabrina.

1
2
3
4 squilli.
Ma niente.
Riprovo.
1
2
3
-pronto?-

-ehm...vorrei parlare con Sabrina-chiedo non sapendo chi fosse.

-oh...in questo momento è...-si sentì un tonfo e poi delle parole farfugliate.

-si?-

-Sabrina chi era al telefono?-

-nessuno tranquilla-ride nervosamente.
Sta palesemente mentendo.

-sabri...-sto per chiederle dov'è ma lei chiude la chiamata.

Ma...

-c'era un'altra persona che mi stava dicendo dov'era Sabrina ma poi viene interrotta proprio da lei-

-proviamo a chiedere a Matt...lui sa sempre dov'è-

Chiamiamo Matt.

-pronto?- ma è la stessa voce di prima?

-chi è?-

-sono l'infermiera di Matt-

-infermiera?-

-si non sapete cos'è successo?-

-no-

-Matt ha avuto un incidente-

Spengo la chiamata e dico a Taylor:
-Matt ha avuto un incidente per questo Sabrina è sempre con lo sguardo perso e a volte piange-

Madonna diventi sempre più intelligente

Ancora tu?

Vuoi dire 'ancora me?'

Ma...

-Sofia vieni o no?-dice Taylor

-c-cosa?ehm si arrivo-

Mentre ci dirigiamo all'ospedale inizio a domandarmi perché Sabrina non mi abbia detto niente.

Perché fai così Sabrina?

Dopo mezz'ora di viaggio raggiungiamo l'ospedale
Andiamo al bancone dove si trova il Dottor. Benson

-Salve dottore-dico gentilmente

-ciao Sofia-

-mi saprebbe dire dov'è la stanza di mattew espinosa?-

-oh è stato trasferito all'ospedale di Chicago-

-COSA?!-alcune persone si girano a guardarmi pensando che io abbia detto chissà cosa.

La testa inizia a girare,le gambe e mani tremano e inizio a vedere un po' nero poi riprendo i colori e decido di sedermi.
Odio quando succede.
Sono i soliti attacchi di panico.

-Sofia tutto bene?-si avvicina il dottore.

-s-si dottore ho avuto u-un calo-dico con la voce tremolante.

-mi può dire in che ospedale?-chiede Taylor

-Chicago Med-
Non può essere.
Io non ci tornerò una seconda volta.

Dopo questo nome svengo definitivamente.
Venendo avvolta dal buio più totale



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