cuori

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Erik non aveva ancora oltrepassato la porta di casa che Charles gli si precipitò dietro,ancora nudo e tremante, a cingergli la schiena.

Il tedesco si immobilizzò un attimo per lo stupore.

Il ragazzo piangeva sommessamente e tirava su col naso
-M-mi dispiace....!- sussurrò poi

Erik si voltò a guardare freddo ed annoiato la patetica scena che gli si presentava davanti: oltre che ad essere ancora completamente nudo,lo scozzese era anche in lacrime e balbettava a stento delle scuse tremanti.

Assolutamente penoso, pensò.

Questo però non toglieva il senso di pena che provava per Charles e la tenerezza nei suoi confronti.
Dopotutto era forse la primissima volta che aveva a che fare sessualmente con un ragazzo,era comprensibile.

Lo abbracciò forte,sentendo un brivido attraversare tutto il corpo del rosso disperato.
Tremò stupito.
-Ti prego,non volevo ferirti!- biascicò ancora l'ebreo stridulo dai singhiozzi.

- È tutto a posto- Erik non capì quasi quello che stava facendo,sapeva solo che il  corpo stava eseguendo il tutto a sua insaputa
Lo strinse di più

-Mi piacerebbe leggere qualche tua poesia e magari,sentirti leggerle anche- disse poi con fare tranquillo per calmare il compagno.

A Charles si illuminarono gli occhi di sorpresa
-V-vorresti davvero?- chiese speranzoso
-Sì-

Il tedesco lo prese in braccio e lo ricondusse in camera,chiudendo stavolta bene la porta.
Si rispoglio' degli abiti e si sdraio' accanto allo studente fremente ed emozionato.

Erik non era mai stato un sentimentale: tutt'altro​.
Non aveva mai saputo essere veramente gentile con qualcuno e,se lo faceva,era solo pura finzione per scopi secondari.

Ma stavolta era diverso: stavolta si era sentito come in colpa per le lacrime del ragazzo , così ingenuo e sensibile.
Si era sentito per la prima volta, orribile. Orribile e crudele davanti a quella fragile creatura.

Forse l'idea di fargli veramente del male lo aveva spaventato di se stesso.
Fatto sta che non si era saputo dare una valida spiegazione nemmeno lui di quanto successo.

La voce di Charles correva leggera e soave sui teneri versi delle strofe,le poesie che lui stesso aveva creato e sognato,ora gli sembravano un libro totalmente nuovo.

Il tedesco lo fissava serio ed attento,osservando ogni singolo movimento delle sue soffici labbra scarlatte.

Lo scozzese si interruppe un attimo e scrutò in modo profondo l'albino,il quale non aveva smesso di guardarlo.

-Sai, non avevo mai letto a nessuno le mie poesie, e se lo facevo, non capivano i miei sentimenti.
Non li capiva nessuno,ma tu...tu sei diverso; mi ascolti e mi parli allo stesso tempo con lo sguardo.
È davvero appagante la tua attenzione verso di me -
Parlò in modo semplice e chiaro,esprimendo la più dolce serenità e dolcezza interiore.

Erik non seppe che dire,se non abbracciarlo e cullarlo fra le sue braccia nelle lenzuola del letto.

-Non ti affezionare troppo a me, potrei deluderti- disse secco, poi gli baciò la fronte e, fissandolo intensamente,disse
-Non ti aspettare sempre il meglio dalle persone-
-I tuoi occhi però mi implorano un'altra cosa- sussurrò sensuale Charles
-Il fatto che tu sia fottutamente sexy nella tua ingenuità è una cosa a parte-
Non riuscì a trattenere una risata nel dirlo.

-Posso fidarmi di te?-  lo sguardo di Charles era più che serio

-Fidati di questo-

Erik lo baciò appassionatamente

-E dimmi che ne pensi-
Gli occhi vogliosi e sorpresi del rosso lo soddisfarono parecchio.

È vero, forse Erik non era un bravo ed innocuo ragazzo, non avrebbe mai smesso di ferire e mordere gli altri, ma in quel momento sentì una strana crepa radiosa e splendente farsi strada nel suo animo.

Qualcosa che gli faceva battere il cuore ogni volta che lo studente rideva felice e sereno.

Ehilà,guys ecco un nuovo capitolo! Chissà che succederà....
😜😜 Comunque ci vediamo alla prossima e commentate!!!!

Qualcosa di assurdoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora