nuvole

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Charles camminava tranquillo nel parco vicino casa sua; esattamente quello dove si erano incontrati lui ed Erik la prima volta.

Ancora poteva ricordare  il batticuore e l'emozione provati alla vista di quel ragazzo bianco come il latte.

Si era seduto in una panchina e lui era comparso all'improvviso, forse anche per sbaglio.

Ma non avrebbe mai pensato che da quel momento, la sua vita sarebbe finalmente cambiata.

Charles tirò un sospiro sereno, immergendosi fra i pensieri.

-A quanto pare, se ti voglio vedere, ti trovo sempre qua- la voce del tedesco riecheggiò nel silenzio degli alberi.

Lo scozzese gli sorrise dolcemente e gli fece spazio, proprio come la prima volta.

-Il nostro incontro si è svolto qui, e per me, è un po' come riviverlo ogni giorno: ogni attimo, ogni secondo-

Nel dirlo, il rosso  nascose la bocca nella sciarpa come suo solito.

Erik lo guardò immobile, delineando il suo profilo con lo sguardo.

-Sei così malinconico- scherzò.

Charles si morse il labbro, impacciato .
L'albino gli cinse le spalle con il braccio, fissando l'orizzonte grigio ed immobile.

-Sai, tu mi ricordi il cielo- l'ebreo sorrise nel dirlo.

-Ed io la nuvola che ti sta accanto- continuò indicando le nubi .

Il tedesco rise sommessamente e profondamente commosso di quell'osservazione tanto ingenua, quanto dolce.

-Sei il mio "nuvolino", dunque?-

Erik scherzò, scrutandolo con aria ironica.

Il rosso gli baciò la guancia felice
-Certo che sì- sussurrò poi.

Era un pomeriggio nuvoloso, come tutti gli altri ad Edimburgo, un pomeriggio come tanti, ma come pochi in cui Charles avesse sentito scaldare forte il cuore com'è che glielo scaldava Erik.

Rimasero lì per un tempo indeterminato, che sembrò volare come un candido sogno.

Avevano passato diversi mesi insieme , in cui lo studente si era sentito rinascere .

Come se tutti gli anni passati in solitudine e repressione, fossero scomparsi come polvere e lo avessero condotto all'amore più bello che potesse immaginare.

-Erik- lo chiamò piano.

-Dimmi-

-Ti amo-

Una sola frase, un solo sussurro, un unico sguardo per esprimere tutta la gioia e la serenità che sentiva e rifletteva negli occhi del suo ragazzo.

Il suo Erik.

-Anche io ti amo, e non immagini quanto- .

Salve, so che è breve, ma l'ispirazione non sempre colpisce😏😏, comunque l'idea di fare un capitolo romantico e dolce non mi ha infastidito, così eccomi qua!!🎊🎊🎊 Commentate e votate se vi piace!!🎇🎇😋😋😊😘💚💛💙💜

Qualcosa di assurdoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora