"Niente è come sembra" Dramione

Capitolo 4

Pov's Hermione
"Malfoy che ti salta in mente?" Sbottai in prenda al panico. Draco era sbucato dal nulla e mi aveva condotta in un'aula vuota... e non ne sapeva neanche lui il motivo preciso ma sentiva che quella era la cosa giusta. Dunque rispose:"Ehm... Granger... iotidevodellescuse" "Malfoy parla chiaramente"
"Oh Mezzosangue... IO TI DEVO DELLE SCUSE OKAY?" ... cosa? No forse avevo capito male.. Malfoy? Draco? Lui? Mi aveva derisa per anni e ora? Era tutto così strano che non mi accorsi che mi aveva appena abbracciata. Ero impassibile ma appena mi resi conto del l'abbraccio ricambiai. "Malfoy è tutto così strano, mi è difficile accettare le tue scus.." "Mezzosangue frena, shh" e così facendo mi posizionò il suo dito nella bocca. "Ci tenevo solo che sentissi la mia versione. Beh vedi crescendo in una delle più importanti famiglie purosangue sono stato educato a ignorare i soggetti che erano "differenti " a me, perciò non ho potuto conoscerti realmente per quello che sei e beh.. questo è tutto" lo guardai spaesata e poi parlai:
"Malfoy non mi aspettavo che ti scusassi così... ma è stato carino da parte tua e ti ringrazio per esserti scusato." detto questo feci una cosa del tutto inaspettata: gli diedi un bacio sulla guancia e dissi:"Notte Malfoy." e lui rispose in tono sorpreso: "Notte Granger." e lo lasciai lì andando alla sala comune di grifondoro. Mi ritrovai davanti una Ginny Weasley infuriata che mi puntava il dito con fare minaccioso"HERMIONE JEAN GRANGER DOVE SEI STATA TUTTO QUESTO TEMPO?"
"Ciao anche a te Ginny sto bene grazie."
"Allora?"
"Ehm.. stavo studiando in biblioteca per il compito di Erbologia.."
"Fino a mezzanotte? È già scattato il coprifuoco!"
"Lo so lo so... scusa, dai ora è troppo tardi andiamo a dormire." Così tra una chiacchiera e un'altra ci dirigemmo al dormitorio.

...
Nella testolina di un biondo ossigenato nel frattempo si stava scatenando una lotta tra il suo cuore e il suo orgoglio.

POV'S DRACO
Cosa ho appena fatto?? L'ho abbracciata. E lei? Ha ricambiato. Quella mezzosangue non mi fa neanche pensare decentemente... però devo ammettere che è davvero cambiata e in meglio anche. "Ti piace la Granger Dracuccio"
"Stupida coscienza sparisci!"
"Okay okay calma." Cercai di addormentarmi invano ripensando a quel bacio che aveva depositato sulla mia guancia, toccandomi il volto esasperato. Non sapevo che fare ma una cosa era certa: non riuscivo a dormire. Presi il mio mantello e mi avventurai nella foresta proibita.

POV'S HERMIONE
Mi ritrovai sul pavimento di una fortezza enorme e stavo piangendo esasperata quando una donna mi si catapultò sopra e iniziò a gridarmi e a incidermi con la sua bacchetta la scritta "Mezzosangue" sul braccio sinistro nel frattempo un paio di occhi freddi come il ghiaccio mi fissavano disperati.
Mi svegliai di corsa aprendo gli occhi e portandomi una mano alla fronte e mi accorsi che stavo sudando tremendamente. Decisi di andare a fare una passeggiata fuori da Hogwarts, forse nella foresta proibita e così feci, presi il mantello e mi incamminai nel buio della notte. Quando fui vicina il lago nero intravidi una chioma quasi bianca che correva verso la foresta. Che fosse Malfoy? Eppure era così bello al chiaro di luna. Scacciai quei pensieri e decisi di seguirlo. Ci trovammo nella foresta proibita piena di alberi e poche volte illuminata dai piccoli raggi della luna, quando dun tratto Draco si fermò e si sedette ai piedi di un albero.

POV'S DRACO
Mi ero incamminato nella foresta e decisi di sedermi e di stare un po' solo. Sentii dei passi provenienti da dietro di me, estrassi la bacchetta e la puntai contro il mio avversario, quando mi resi conto che era la Granger mi fermai e posai delicatamente la bacchetta nel mio mantello. Lei mi guardava come stupita e mi domandò "Che ci fai qui Malfoy?"
"Potrei farti la stessa domanda Granger."
"Beh... non riuscivo a dormire."
"Un incubo?"
"Proprio così."
"Ehm.. mezzosangue se preferisci potresti raccontarmelo." dissi con un imbarazzo che non mi apparteneva e stranamente nel mio tono c'era anche un altro sentimento... che sia stata dolcezza? Quella sensazione mi era davvero sconosciuta poiché non l'avevo mai provata con nessuno, ma ero davvero incuriosito di sentire cosa la Granger mi volesse raccontare.
"Come vuoi" lei iniziò a raccontarmi del sogno... e mi accorsi che avevamo gli stessi incubi. Feci un altro gesto che non mi apparteneva. La guardai dritta negli occhi e le si poteva leggere paura e anche timore di quello che raccontava, così le presi il braccio sinistro e le accarezzai la cicatrice e a lei scappò una lacrima furtiva che le asciugai con il pollice.

POV'S HERMIONE
Mi stava asciugando la lacrima. E devo anche ammettere che quella sera era proprio... stupendo. La luce lunare gli adornava il viso mettendo in mostra i suoi lineamenti; e poi i suoi occhi erano qualcosa di spettacolare: sembravano le sponde del Lago Nero; e la sua bocca era leggermente carnosa e un po' rosea per via del freddo. Un altro gesto che mi venne impulsivo: lo abbracciai. Ne avevo tremendamente bisogno, mi faceva sentire protetta.

POV'S DRACO
Decisi di sciogliermi da quell'abbraccio meraviglioso che sembrò durare un eternità. Le baciai la fronte e me ne andai al castello lasciandola com un espressione estasiata.

POV'S HERMIONE
Mi aveva lasciato così. Ma tutto ciò era stato magico, stupendo, ed ero sicura che non avrei avuto più incubi quella sera. Così mi incamminai in quel bosco che aveva assistito a quella dimostrazione di amicizia che si stava mano a mano costruendo.