Cap. 5

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Aprii la porta di casa e feci due passi al di fuori, quando qualcuno mi prese per il braccio e mi ritrascinò all'interno, chiudendo la porta,

"Che cosa ti sei messa in testa? Sei forse impazzita? Non hai sentito cosa è stato detto?"

Marcus,

"Non sono impazzita, c'è un uomo la fuori e pensavo avesse bisogno di aiuto, sai con i mostri che girano" risposi facendo roteare gli occhi,

"Non è uno scherzo Katarina, è la verità" dopo questo lo guardai in cagnesco e finalmente, mi lasciò il braccio,

"Senti, scusa per aver urlato prima, ma non puoi uscire di notte per nessun motivo e per favore non ti avvicinare a quella foresta, non pensarci neanche Katie, per il tuo bene."

"Allora aiutiamo anche l'uomo la fuori"

"Okay se questo ti farà stare tranquilla, ma poi torna subito in camera tua, va bene?"

"Si" dissi per poi guardarlo con occhi esitanti in attesa che aprisse la porta.
La stava aprendo ed io ero in punta di piedi dietro lui cercando di guardare fuori oltre le sue spalle,

"Allora?" chiesi, lui guardò ancora una volta a destra e poi ancora a sinistra,

"Niente, se ne sarà andato"

"Se ne è andato per colpa tua, se non mi avessi fermata, sarebbe qui adesso!" sbottai arrabbiata, non sapevo cosa mi fosse preso, misi le mani sopra la mia bocca in un istante e corsi veloce al piano superiore mi appoggiai alla porta della camera e scivolando arrivai a sedermi sul pavimento, dovevo calmarmi prima di entrare nella camera coi bambini.

Ma cos'ha quell'uomo per farmi reagire in questo modo per lui? Pensai.
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"Katie! Katie! Svegliati! Henry, Marcus e il loro papà se ne vanno! Dobbiamo salutarli!" Era mattina, fortunatamente con uno sforzo la scorsa notte ero riuscita a mettermi nel letto con loro senza svegliarli e ora Lily mi stava urlando nelle orecchie,

"Si Lily, ora mi alzo!" Sbottai, prendendo tutta la mia buona volontà per alzarmi, non ero per niente una persona mattiniera ma con mia mamma e mia sorella o ci si alzava o ci si alzava, l'unico a lasciarmi dormire a volte era mio padre, quanto gli voglio bene, è un uomo così grosso e dall'aria cattiva ma in realtà è un vero angelo.

Mi alzai e andai subito di sotto a salutare gli ospiti che se ne tornavano a casa,

"Grazie di averci ospitati, quando volete noi siamo qui per aiutarvi, più tardi vi farò portare della legna" disse Greg guardando poi Marcus,

"Si, grazie mille per l'ospitalità" disse il maggiore dei due fratelli,

"Henry vieni qui e ringrazia anche tu giovanotto, rivedrai la tua amichetta altre volte" disse ancora Greg rivolgendosi stavolta al figlio minore,

"Grazie per averci ospitato... Lily può stare da noi questo pomeriggio? Le voglio far conoscere anche gli altri miei amici, così possiamo giocare tutti assieme!" alle sue parole gli occhi della piccola Lily si illuminarono e guardarono subito nella direzione di mamma e di papà,

"Posso? Posso?" chiese euforica,

"Oh, ma si, certo piccolina, divertiti!" disse mio padre, già divertiti, se avessi ancora la sua età... ormai passavo il tempo ad aiutare mia madre nelle facende di casa e ad annoiarmi...
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Una volta che la famiglia Lewis uscì dalla casa di zia con Lily, aiutai appunto mamma a fare le faccende di casa e una volta finito chiesi il permesso di uscire a fare nuove conoscenze e magari vedere come se la cavava Lily con i suoi nuovi amici, sicuramente stavano giocando nel piazzale della città vicino alla fontana o almeno così mi aveva detto zia, "quello è il posto dove tutti i bambini vanno a giocare se non sono incorso feste di ogni genere..."

Una volta arrivata al piazzale, la vidi subito nel suo vestitino bianco ormai un pò sporco, sul bordo della fontana, a ridere come una pazza con un gruppetto misto di bambini e bambine attorno, saranno stati più o meno una dozzina, mi avvicinai a loro sorridendo,

"Katie!" urlò Liliana appena mi vide, i volti di tutti i piccoli si girarono,

"Ti stai divertendo un mondo vedo!" esclamai sorridente,

"Oh, siiii!!! Anche loro sanno del mostro succhia sangue! Loro hanno paura ma io e te no! Vero Katie?"

"Oh no!" dissi un po' incerta ma non potevo certo deludere mia sorella.

"Ehm... bambini qualcono di voi ha sorelle maggiori... circa la mia età? O ne conoscete qualcuna?" chiesi avevo bisogno di amiche con cui stare e parlare,

"Si! Ci sono le sorelle Clarke in fondo alla strada! E... la signorina Owen dall'altro lato della strada e le sorelle Jenkins affianco alla sua" Rispose un bambino che avrà avuto sui 5 o 6 anni,

"Grazie mille, piccolo! Altre?" chiesi i bambini iniziarono guardarsi spaesati... non c'erano altre ragazze in quel villaggio?

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OLÉ! ECCO A VOI IL QUINTO CAPITOLO!

IL SESTO DOMENICA!

BYE 👋

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