Dopo aver salutato Marcus che mi aveva poi riaccompagnato fino a casa, mi avviai in cucina dove trovai mamma intenta a cucinare, ormai era quasi ora di pranzo così decisi di aiutarla, non che avessi molta scelta.
-----Per il resto della giornata mentre Lily si divertiva fuori con i suoi nuovi amici, io mi dedicai alle solite faccende di case, ripensando a Marcus. Mi aveva fatto sentire così amata quella mattina, non come un padre può amare una figlia, no, un amore vero, quello che deve esserci tra una coppia sposata, lui mi amava, ma io? Io amavo lui? Mi sentivo bene accanto a lui, quando trovi la persona giusta ti senti bene accanto a loro giusto? Quindi era lui? Era lui la persona giusta? Forse si, ma non ne ero del tutto certa, daltronde non era ancora troppo presto per dirlo? Erano passati solo quattro giorni da quando mi trovavo li e già avevo due uomini per la testa.
-----Era ormai sera, ed eravamo tutti intorno alla tavola pronti per cenare, fuori era già buio, le giornate si stavano accorciando, quindi porte e finestre erano già chiuse, questa volta anche la finestra in camera mia e di Liliana era chiusa.
All'improvviso sentimmo dei colpi duri alla porta, tutte le facce dei presenti alla tavola compresa la mia erano piene di paura, mio padre si ricompose subito e andò verso la porta,
"Chi va là?" chiese,
"Aprite la porta e scopritelo" disse una voce dietro la porta, la riconobbi sibito, quella voce, la sua voce,
"Harry!" dissi, "padre aprite è l'uomo di ieri sera, quello che mi ha riportato a casa!" continuai, alzandomi dal posto e camminando verso la porta dove venni subito bloccata dal forte braccio di mio padre,
"Sei sicura che vada bene aprire la porta a quest'uomo? Non lo conosci Katarina." disse ma non lo ascoltai e aprii comunque la porta,
"Katarina, siete magnifica" disse Harry appena aprii la porta, "Che c'è? Non mi invitate ad entrare?" chiese, alzando un sopracciglio e guardandomi negli occhi,
"Si, certo entrate Harry, non sparite come le altre volte però" dissi,
"Credimi non lo farò, bambolina impertinente" disse sogghignando e varcando la soglia della mia casa,
"Come mi avete chiamata?" dissi ridendo, guardandolo, il suo viso era serio,
"Sono qui, per avere la tua mano mia dolce Katarina, sii mia per sempre e questa città non soffrirà più" disse, cosa? Era pazzo, pensai, poi lo guardai meglio, attentamente, vestiti neri, capelli castani tendenti al riccio, ma i suoi occhi non erano rossi, no, erano di un verde bellissimo e le zanne? Non c'erano, possibile fosse lui?
"Tu!" dissi, "Tu sei il mostro? Hai ucciso tu mio zio? La madre di Marcus e i genitori dei Clarke?"
"Si, piccola Katie e non solo, ma tu non riceverai questo trattamento, non ho intenzione di ucciderti, nessuno in questo villaggio morirà più per mano mia se tu mi sposerai e ti darai anima e corpo a me" disse venendo sempre più vicino, dopo queste sue parole mi resi conto di quanto stupida fossi stata,
"Non avvicinatevi a mia figlia" disse mio padre mettendosi tra me e lui,
"Altrimenti? Potrei farvi fuori in due secondi" disse Harry,
"Ma... non voglio far del male alla famiglia della mia dolce e futura moglie, quindi per questa volta lascerò passare" disse posando poi il suo sguardo sulla piccola figura di Liliana stretta dietro le gambe di mamma,
"Piccolina vieni qui" disse e mamma strinse subito Liliana tra le braccia,
"Lascia andare la bambina" disse lui facendo uscire le sue zanne, mamma la strinse ancora più a se,
"Harry, non vedete che ha paura?" dissi,
"No, lei non ha paura di me, guardala lei è affascinata da me è vostra madre che ha paura" disse, "Lasciatela andare, non le farò del male" mia madre contro la sua volontà lasciò andare la piccola Lily che avanzò titubante ma curiosa verso il mostro che ora si era accucciato all'altezza di mia sorella,
"Posso toccarle?" chiese Lily, piccola ingenua Lily con queste parole fece svenire zia Mildred e si guadagnò sguardi scioccati dal resto dei presenti, compreso Harry, che fece poi un cenno di approvazione permettendole di toccargli brevemente le zanne prima che le ritirasse,
"Sei felice? Tua sorella si sposerà!" gli disse,
"Con te?" chise Lily,
"Si, piccolina, con me" confermò lui, Lily si girò verso di me, la mia testa negava tutto, andando a destra e a sinistra, in quel momento iniziai a piangere,
"Perchè piangi Katie?" mi chiese Liliana,
"Sono lacrime di felicità, ancora non ci crede" mentì Harry, guadagnandosi però il sorriso sincero di mia sorella.
"Domani notte ci sposeremo, domani mattina dirigetevi dal prete, lui sa già tutto"
"A domani mia dolce Katarina" disse accarezzandomi la guancia e sparendo un attimo dopo.
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ECCO IL NONO CAPITOLO,
IL DECIMO DOMENICA!
BYE 👋
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My Devil
Vampire#2 IN VAMPIRI il 03-08-2018 #3 IN VAMPIRI il 30-03-2018 #5 IN VAMPIRI il 11-03-2018 #30 IN VAMPIRI il 21-11-2017 Dalla storia... (1818) "Mia zia ha parlato di una bestia con sembianze umane, che si aggira di notte nutrendosi di poveri mal capitati...