Mi avviai alla casa delle sorelle Jenkins indicatami da una bambina che diceva di essere la loro vicina, da quello che avevo capito erano tre sorelle.
Speravo di riuscire a capirci qualcosa e soprattutto a farmi delle amiche...Arrivata alla loro porta bussai delicatamente e la porta mi venne subito aperta dalla più piccola delle tre avrà avuto 14 anni o poco più,
"Salve siete una delle sorelle Jenkins suppongo"
"Certo signorina e voi siete?"
"Io sono Katarina Turner, la nipote di Mildred Stevens" mi presentai,
"Stefany chi è alla porta?" una ragazza che sembrava avere la mia stessa età sbucò dietro a alla ragazza che avevo capito chiamarsi Stefany,
"Lucy, lei è Katarina la nipote della signora Stevens"
"Venite pure dentro Katarina, volete una tazza di te?" Una terza voce si fece strada verso la porta,
"Io sono Elizabeth la maggiore delle tre" si presentò poi la ragazza avrà avuto quasi vent'anni dal suo aspetto,
"Si grazie, con molto piacere" sorrisi caldamente, prima di entrare nel modesta dimora e accomodarmi sul divano nel salotto, dove poco dopo fu portato del tè, i loro genitori dovevano essere fuori casa,
"Allora come vi trovate qui?" chiese Elizabeth,
"Molto bene, grazie" dissi, passarono alcuni minuti e mi decisi a chiedere il perchè di tutte queste stranezze nel villaggio, ma puntualmente qualcuno entrò dalla porta, una ragazza probabilmente solo di un anno più grande di me o due fece capolino dalla porta,
"Genny! Giusto in tempo per il tè!" disse Lucy sorridendole,
"Lei è Katerina Turner la nipote della signora Stevens" continuò sempre Lucy, dovevano essere grandi amiche,
Genny avanzò verso il divanetto davanti al mio e porgendomi un sorriso mi disse di essere la signorina Owen vicina di casa delle Jenkins.
"Mi è stato detto che oltre a voi qui ci sono solo altre due ragazze... le sorelle..."
"Si, le sorelle Clarke... non vi consiglio di stare troppo in loro compagnia, sono delle oche"
"Genny!" disse Lucy ridendo, anche sulla faccia di Elizabeth si vide l'ombra di un sorriso, mentre Stefany rideva a crepa pelle, io sorrisi solamente.
"Sapete dirmi qualcosa anche voi sulla bestia che si aggira nella notte?" chiesi, subito le vidi rattristarsi, non avrà ucciso qualcuno di caro anche a loro sperai,
"Non penso dovremo dirvelo, dopotutto voi ve ne andrete da qua non appartenete al villaggio" disse Elizabeth dopo qualche interminabile secondo,
"Scusatemi, ma non capisco."
"Katarina, la notte è pericolosa da queste parti, per chiunque, al mostro non importa più niente, per anni abbiamo avuto un patto con lui ma quattro anni fa si è stancato ed ha ricominciato a fare strage di chiunque si trovasse fuori la notte" continuò a spiegare Elizabeth,
"Voi lo avete mai visto?" chiesi, curiosa di sapere qualcosa sulle sue sembianze,
"No, se siamo ancora tutte vive è prorio per questo se lo incontri per te è finita, basta un solo sguardo. Le uniche a dire di averlo visto sono state le Clarke, ma nessuno vi crede" mi informò la signorina Owen.
"Perchè ci sono così poche ragazze qui?" continuai con le mie domande,
"Il patto di cui ho parlato prima era stato fatto con il prete del villaggio, quando tutto il villaggio ormai stufo delle continue morti provò a ucciderne il responsabile, finì tutto in un lago di sangue quasi tutti gli uomini del posto morti dissanguati, da lui. Il prete allora gli propose questo accordo, la bestia decise che il primo giorno dell'anno, per ogni anno, tutte le fanciulle dai 15 ai 20 anni non ancora sposate dovevano stare fuori casa la notte perchè lui sarebbe venuto a prenderne una."
"Allora perchè nessuno lo ha visto mai?"
"Ha una velocità disumana, quando passava si sentiva solo un fruscio e poi più niente, il nulla e una di noi spariva"
"Perchè non ve ne siete mai andati?"
"Siamo costretti a stare qui, il prete faceva si che nessuna fanciulla se ne andasse, poi molte famiglie non avrebbero mai lasciato questo posto ci tenevano troppo, in più se te ne vai il mostro se ne accorge e viene a riprenderti, così per te è finita per sempre, quindi la scelta è semplice o resti o muori." concluse Elizabeth con la testa chinata, doveva sapere tutte queste cose perchè le aveva vissute,
Guardai fuori dalla finestra si era fatto tardi e il sole iniziava scendere,
"Penso di dover andare adesso è stato un piacere" dissi alzandomi, mi accompagnarono tutte alla porta,
"A presto Katarina, stai attenta!" mi dissero tutte.
-----Oh, se solo fossi stata davvero attenta, mi ero persa tra i miei pensieri e non mi ero accorta che attorno a me ormai non c'era anima viva e il sole era sceso completamente, ero stata seduta sul bordo della fontana della piazza, immersa nei miei pensieri per troppo tempo e ora ero sola di notte.
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Voilà
PROSSIMO CAPITOLO GIOVEDì!
BYE 👋
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My Devil
Vampire#2 IN VAMPIRI il 03-08-2018 #3 IN VAMPIRI il 30-03-2018 #5 IN VAMPIRI il 11-03-2018 #30 IN VAMPIRI il 21-11-2017 Dalla storia... (1818) "Mia zia ha parlato di una bestia con sembianze umane, che si aggira di notte nutrendosi di poveri mal capitati...