You're still My Maid

Capitolo 10

Il corridoio terribilmente famigliare le bloccò momentaneamente il cuore. Non era sicura di essere pronta per un confronto, per il confronto, con Mark e la nausea iniziò a farsi sentire sempre di più. Erano passati nove giorni senza un messaggio o una telefonata dal biondo e Lara non faceva altro che sentirsi sempre più in colpa. L'aspetto che la terrorizzava di più in quella situazione non era, però, il fatto di aver potenzialmente rovinato una relazione meravigliosa, ma era il fatto che nonostante tutto una parte di lei sperava di rivedere dei certi occhi scuri e sentire una voce che non apparteneva decisamente a Mark. Dire che si sentiva un'orribile persona era dir poco.

Mentre si avvicinò alla porta del loro appartamento, o forse adesso era solo del biondo, le venne in mente lo sguardo scioccato e leggermente deluso che sua madre le aveva rivolto quando Lara era riuscita a trovare un momento per respirare tra i diversi pianti e raccontarle cosa fosse successo. Raccontarle dell'arrivo di Zayn e di tutti gli avvenimenti che erano accaduti di conseguenza.

La madre le aveva accarezzato la testa, ma non aveva commentato, anzi, era rimasta in un silenzio pesante per qualche minuto, poi si era allontanata dalla figlia. Ma, prima di lasciare la stanza si era girata e, con uno sguardo estremamente serio ma contemporaneamente compassionevole, le aveva detto: "Lara, non ti posso certo dire quale sia la cosa giusta da fare in una situazione del genere perchè sappiamo entrambe che una decisione come questa la devi fare tu in completa autonomia. Ti dico una cosa però: Concentrati per una volta su quello che vuoi veramente. Su ciò che ti fa davvero felice e non su quello che dovrebbe farti felice. Non dico che quel bastardo di un Malik sia una persona fantastica, perchè ti ha fatto male e lo sappiamo entrambe, ma non posso nemmeno ignorare che nonostante tutto non ti abbia decisamente dimenticata. Ha sbagliato, ovviamente, ma forse hai sbagliato anche te piccola mia. Poi gli anni sono passati e tu giustamente hai trovato qualcuno di incredibile, perchè Mark lo è e ti ama, ma come mai hai scelto lui e non qualcun altro? Hai avuto spasimanti che erano decisamente di più il tuo tipo, ma alla fine hai scelto lui e questo vuol dire anche qualcosa. Adesso penso che sia il caso che io ti lasci da sola a riflettere un po', ma, se posso permettermi, poni al centro della tua riflessione questa domanda: Per quale motivo ho scelto Mark?"

Lara rimase leggermente senza parole e sentendo la domanda si sentì in dovere di difendere la sua relazione "Perchè lo amo ovviamente." La madre inclinò leggermente la testa "Vedi? Devi lavorare su questo punto piccola mia. Hai risposto di getto, senza riflettere perchè ti sei convinta che questa sia la risposta da dare. Ma nonostante tutto questa è una risposta che dovrebbe farti felice eppure non la vedo io questa felicità. Quindi, veramente, pensaci su. Tieniti pronta. Farà male e sicuramente qualcun altro sarà ferito, ma alla fine andrà tutto bene."

Lara sospirò, il ricordo nitido di quella conversazione nella testa. Si fermò davanti alla porta dell'appartamento e decise di bussare. Avrebbe potuto usare le sue chiavi, ma ormai sentiva quasi di non aver nessun diritto di entrare in quella casa. Bussò leggermente, la nausea sempre più forte e per un momento pensò che non ce l'avrebbe mai fatta. Che forse sarebbe stato meglio tornare a casa. Aveva sentito il biondo solamente quella stessa mattina, quando si era svegliata con un nuovo messaggio sul display del suo cellulare. Un semplice "Dobbiamo parlare" e lei con il cuore in gola aveva risposto che sarebbe passata nel primo pomeriggio. Adesso era tutto terribilmente reale.

Dall'appartamento non si sentì nessun rumore. Che Mark non avesse sentito? O che semplicemente aveva cambiato idea e non voleva vederla? Con quella consapevolezza si allontanò piano dalla porta, pronta ad andarsene e annegare in un nuovo fiume di rimorsi. Quando, però, stava per andarsene la porta si aprì e il viso di Mark comparve. Non dissero nulla, troppo concentrati a studiarsi. Entrambi erano in condizioni terribili anche se Lara era messa molto peggio. Non era stata una buona idea evitare il cibo e il sonno il più possibile.