"L'utente da lei chiamato non è al momento disponibile. Può lasciare un mess..." Lara riattaccò per l'ennesima volta il telefono. Era la quarta volta che provava a chiamare Mark nell'ultima mezz'ora, ma sembrava che il cellulare del ragazzo fosse spento. La castana si trovava davanti all'università al freddo. Mark le aveva di aspettarlo lì perché sarebbe andato a prenderla, ma di lui non vi erano ancora tracce e Lara iniziava a diventare leggermente inquieta. Si era già fatto buio e lei era completamente sola. Non poteva nemmeno andare a prendere un autobus visto che ormai era tardi e l'idea di camminare da sola, per più di venti minuti al buio, non la faceva stare per niente tranquilla. La zona dell'università, di sera, non era mai un bel posto ed era frequentata da alcune persone poco raccomandabili. Dire che Lara iniziava ad essere in ansia era dir poco. Provò a chiamare nuovamente Mark, ma quello non rispose ancora.
"Ehi, sei da sola?" La castana si girò di scatto vedendo un ragazzo di circa venti anni appoggiato ad un lampione poco vicino. Era più giovane di lei, si notava, ma sembrava molto forte e Lara iniziò a sudare freddo. "Il mio ragazzo sta per arrivare, quindi no." Disse, cercando di mantenere il più possibile la calma.
"Beh... allora devi dire al tuo ragazzo che non è una buona idea lasciarti aspettare, da sola, in una zona di questo genere. Potrebbero arrivare dei tipi strani." Lara annuì distrattamente e iniziò a cercare freneticamente con gli occhi la macchina del biondo. "Cos'è, sei spaventata? Non voglio farti nulla tranquilla, ma potremmo conoscerci meglio magari. Sei davvero molto carina." La castana scosse la testa. Voleva solamente andare a casa. Chi altro poteva chiamare per farsi venire a prendere?
Guardò tutti i contatti del suo cellulare, mentre iniziava ad allontanarsi dall'ingresso dell'università facendo attenzione che il ragazzo non la seguisse. La madre non guidava, le colleghe di lavoro e la maggior parte dei compagni di corso abitavano troppo distanti per arrivare subito e Mark continuava a non rispondere. "Dove stai andando? Dai non essere timida, stanno per arrivare alcuni miei amici e potremmo uscire insieme e divertirci un po'." Il ragazzo di prima era ancora appoggiato al lampione, un sorrisetto furbo sulle labbra.
Lara lo ignorò e accelerò il passo verso l'altro lato dell'edificio universitario. Con gli occhi continuò a guardare la lista dei contatti quando comparve il numero di una persona che non aveva mai avuto il coraggio di cancellare.
Zayn Malik.
La ragazza sapeva che forse non era il caso chiamare il moro, ma in quel momento non sapeva cos'altro fare. Se c'era una persona che sapeva guidare velocemente, quella era Zayn. Senza troppa esitazione schiacciò il pulsante della chiamata e pregò in tutti i modi possibili che il ragazzo non avesse cambiato il numero di cellulare, come aveva fatto lei poco dopo aver lasciato la villa. Girando leggermente la testa vide che il ragazzo di prima era ancora lì, con quel dannato sorrisino sulle labbra, e intravide altre due figure arrivare.
Si girò di scatto, cercando di nascondersi il più possibile dalla loro visuale. Teneva il telefono stretto tra le mani, sperando che il lupo rispondesse, ma non c'erano ancora segni di vita. Stava per riattaccare quando "Pronto, sono Zayn Malik, con chi parlo?" Lara ringraziò il cielo e per un momento non seppe nemmeno cosa dire, ma la voce, impaziente, di Zayn la riportò sulla terra ferma "Pronto? C'è qualcuno?" La castana si appoggiò al muro, intravedendo che vicino al lampione stavano arrivando altri ragazzi.
"Zayn..." mormorò in modo tremolante. "Lara? Lara sei tu? Che succede? Rispondimi!" Il tono improvvisamente preoccupato del ragazzo diede una stratta al cuore della ragazza. "Io.. Zayn... Sono da sola davanti all'università e ci sono dei tipi strani e ho provato a chiamare Mark, ma non risponde e... Zayn ho paura." Lara non si accorse nemmeno che aveva iniziato a tremare leggermente. "Lara, cazzo, ti prego calmati arrivo subito, va bene? Non muoverti da lì e non riattaccare, sto già salendo in macchina piccola." La ragazza annuì, nonostante lui non la potesse vedere "Ti aspetto Zayn..." Lara non staccò il cellulare dall'orecchio e continuò ad ascoltare Zayn che cercava di rassicurarla e allo stesso tempo cercava di rassicurare sé stesso. Girò la testa per vedere se i ragazzi erano ancora là, ma venne colta alla sprovvista quando vide che non c'era più nessuno. Non fece nemmeno in tempo a formulare il pensiero che sentì una stretta vigorosa intorno al braccio e per un momento pensò davvero al peggio.
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You're still My Maid
FanfictionSono passati sei anni dalla sera in cui Lara e Zayn si sono separati. Sei anni da quando Lara ha lasciato definitivamente la villa. E durante questi sei anni due cuori non hanno smesso di battere all'unisono. Forse è destino che i due si rincontrino...