Two

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«Dislessica, esci!» - tuonò Perrie ridendo.
Gigi sospirò alzandosi. Oramai stava per farci l'abitudine. Era da due settimane che Perrie continuava a entrare in classe assieme a quel ragazzo, scambiandosi effusioni amorose troppo spinte per non comprendere cosa avrebbero fatto una volta che "l'intrusa" sarebbe rimasta fuori. Iniziò a pensare che forse Perrie fosse troppo ossessionata con il sesso. Cambiava anche ragazzo ogni due giorni, nonostante avesse affermato di essersi felicementee fidanzata con Malik.
Decise di andare in cortile a prendere un po' di aria pulita, ma sulle scale qualcuno urlò. Alzando il viso notò Selena con un pallone da pallavolo in mano.

«Per un pelo non ti hanno colpita. Scusa, non lo avrebbe fatto apposta.» Gigi rimase confusa ma ricambiò il sorriso. La mora lanciò la palla alle amiche annunciando di non voler più giocare.

«Facciamo un giro?»

«Non credo sia una buona idea... Forse non lo sai ma Justin pratica calcio perciò potrebbe essere sui campetti. Oggi ne ho già sentiti troppi d'insulti.»
Selena storse la bocca.

«Se ci sono io, di che ti devi preoccupare? I veri uomini non picchiano le ragazze. Ma se non te la senti, stiamo dentro.»
La bionda annuì e iniziarono a chiacchierare, camminando lungo i corridoi della scuola.

«Ti sei iscritta a qualche corso?»

«No, non penso di esserne capace. Tu?»

«Quello di ginnastica. Pallavolo per la precisione, penso sia molto bello, divertente e... boh.»

Gigi rise ma qualcosa attirò la sua attenzione.

«Che è successo?»

Jade rise di nuovo, facendo fischiare le povere orecchie di Kendall che sputò sangue per terra.

«Così impari a rispondere.» - sussurrò la ragazza girando i tacchi.
Kendall si toccò il labbro inferiore, costatando che fosse ridotto piuttosto male. Cercò di alzarsi ma il calcio ricevuto sullo stomaco, dove il livido dell'altra settimana era ancora visibile, la fece tremare.

«Hey ragazza, tutto okay?»
Liam Payne, nonché miglior amico di Justin e Perrie, si avvicinò.

«Vai via.»

Per quanto cercò di sembrare dura e forte, Kendall stava troppo male per respingere un qualche altro attacco. Liam si abbassò posando un ginocchio per terra e alzando con forza il viso della mora, notò il sangue sul mento e il livido sulla mascella. Rimase stupido della violenza con cui era stata colpita.

«Kendall!» - urlò Gigi avvicinandosi all'amica.
Selena spinse via Liam per guardare le condizioni dell'amica.

«Oh mio Dio, che ti hanno fatto?»
Selena si sporcò le mani appena posò l'indice sul labbro della ragazza per constatare il danno.

«Sto bene.» - ringhiò allontanado il viso.

«E' meglio portarla in infermeria.» - disse il ragazzo, attirando l'attenzione.

«Che cosa le hai fatto?!» - urlò Selena sconvolta.
Era la prima volta che vedeva del sangue che non fosse il suo. Uno dei difetti superficiali di Selena era il fatto che, alcune volte, si faceva sopraffare dal panico o dall'ansia. O il fatto che la sola vista del sangue le facesse venire i brividi.

«Non sono stato io!»

«Ma stai zitto idiota.» - si intromesse la bionda cercando di posare una mano sulla schiena dell'amica per aiutarla ad alzarsi.
Era la prima volta che Gigi esprimeva quello che pensava davvero. Se lo avesse fatto anche tempo fa con Perrie, forse non sarebbe stata in quelle condizioni sociali allora. Liam aprì la bocca sconcertato.

Dyslexia «zigi.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora