Tutto tace, strano! Forse in cinque anni è davvero la volta buona che mamma si sia ricordata di non chiamarmi il sabato...
<<ANITA! È tardi, forza che è l'ultimo giorno muoviti!>>
Cosa vi stavo divendo prima?
Mi viene da ridere ormai, perchè mi rendo conto di quando le cose che facciamo ogni giorno siano cosi monotone, e abituali.Faccio cosi tante cose automaticamente, che dopo sono costretta a ritornare e controllare se l'ho fatta.
Nemmeno l'ultimo giorno di scuola è stata in grado di ricordarsi che non deve svegliarmi, non crediate che non le abbia provate tutte, è stato tutto inutile e ho finito per arrendermi.
<<Mamma è sabato, torna a letto e dormi.>>
<<Ah, ma quindi ieri è stato l'ultimo giorno di scuola? Come mai non hai festeggiato?>>
<<Sisi, è stato l'ultimo, non ho festeggiato perchè festeggiamo questa sera tutte insieme e poi non mi pare che in realtà è finita, ci sono ancora gli esami!>>
<<Suvvia non sono nulla gli esami, torna a dormire, sono sole le 5.30>>
<<Si, buonanotte...>>
La mattinata è passta velocemente, sono già le 17.30 tra mezz'ora devo essere a scuola, il solo pensiero di incontrare alessandro mi irrita!
Arrivo davanti scuola sono le 17.55, ho preferito arrivare prima, senno poi dovevo sentirmi dire da Mister. Maiuscole che sono anche ritardataria, e non mi va di dargli possibilita di parlare più di quanto già non parli.
"Oh eccolo è in macchina, sta arrivando.."
"È dannatamente bello con quei jeans,
Non è il solito tipo palestrato tutto muscoli, è ben messo di suo, si vede!"Sto facendo certi sogni ad occhi aperti, a luci rosse proprio, che nemmeno voi potete immaginare..
<<Sali, il professore mi ha detto che ritarda, vieni con me devo comperare delle cose e ritorniamo a scuola.>>
<<Ciao, miraccomando non salutare mai tu eh, come ha fatto tardi? Io alle 19 devo andarmene!
Non ti preoccupare lo aspetto qua io.>><<Si ciao, sali dai non farmi andare solo, 5 minuti e torniamo.>>
<<Se arriva e non trova nessuno?
Io alle 19 devo andare via, prima arriva prima me ne vado!>><<Oh ma quanto sei pesante! Sali ti sto dicendo 5 minuti, non è che ti cambia la vita...>>
"Ultime parole famose..."
<<Si lo so che sono pesante, non ricordarmelo!>>
<<Non intedevo quello, sali!>>
<<Ma non voglio venire forse non lo hai capito, ma ci pensi se qualcuno ci vede in macchina insieme, "Che schifo alessandro con quella", vuoi davvero essere coglionato a vita?>>
<<Ti faro vedere che non decidi tu se venire o meno...>>
<<Cos'hai detto?>>
"Oh mamma ma ho sentito bene, solo io ci trovo un doppio senso?"
<<Niente, parlavo tra me e me, non mi interessa degli altri, o sali o ti vengo a prendere!>>
<<See certo carino, come dovresti prendermi?>>
<<Come vuoi...>>
"Okei questa conversazione ha dell'incredibile, forse sono solo io mal pensate"
<<Oh mamma, si salgo!>>
<<Finalmente, minchia quanto sei cocciuta.>>
<<Certo che si, mia mamma ha il sangue calabrese e io anche...>>
<<Sei un peperoncino allora, eh?>>
Sono in macchina, mi sistemo meglio sul sedile e chiude la macchina con la sicura, ha paura che me ne scappi?
<<Dai scendi, siamo arrivati>>
<<Dove? Io vedo soltanto una bakery...>>
<<Si entra, devo comperare delle cose e andiamo via.>>
"Mi sembra tutto cosi strano, potevo benissimo aspettarlo in macchina, quanto mistero, non vi pare?
Entriamo in questa bakery, è un bellisimo posto, molto tranquillo ed elegante, ci sono tantissime ragazze e tantissimi ragazzi che mangiano tranquillamente una fetta di torta o sorseggiano the e tisane.
Il muro è dipinto tutto a righe verticali rosa e bianche, non ci ero mai stata qui, ma sicuramente ci ritornerò con le mie amiche.
"Un attimo perche mi sta facendo sedere?"
<<Torno subito>>
"Mha, okei inizio un po a tremare, non capisco ancora ci stiamo facendo qui, sono passati 20 minuti possibile che il professore non gli abbia ancora fatto sapere nulla?"
"Sta arrivando, oh eccolo, si siede con dei menù in mano, mi sta sorridendo,
Che bel sorriso che ha, mi ci perderei per ore, lasciando stare il suo fisico che è mozzafiato, giuro ha un sorriso bellissimo, gli sorridono persino gli occhi.""È bellissimo vedere una persona con un sorriso cosi bello,quei sorrisi che contagiano, che ti fanno sorridere senza motivo, ma solo perché ti hanno portato loro a farlo"
<<Anita, stai fissando la mia bocca.>>
"Oh cazzo, che figura di merda, ragazze però anche voi potevate avvisarmi che mi ero imbambolata a guardarlo!"
<<No ma chi io? Ero solo sovrappensiero, cosa ci facciamo
qui?>><<Non l'hai davvero capito?>>
<<No, cosa dovrei capire?>>
<<Ma è ovvio ti ho portata qui perché devo portarti nel retro, farti a pezzetti e usarti come ingredienti delle prossime torte o panini!>>
Scoppio a ridere, quanto è scemo, non stara dicendo veramente no?
<<Questo locale è tuo?>>
<<Dei miei genitori, un giorno sarà mio, davvero non hai capito che non c'è nessun incontro con il
professore?>><<Come no? Ti ha detto che non viene piu? Uffa e io che mi sono cambiata a occhio! Se non ti dispiace vorrei che mi riaccompagniassi a scuola, se è un problema me ne vado a piedi.>>
<<Certo che è un problema.>>
<<Ah, okei, ciao ci vediamo agli esami.>>
Ovvio che è un problema, per le 19.30 dovrei essere a casa se inizio a camminare ora, ci vuole 1 ora di tempo è abbastanza lontano da qui.
Mi sto per alzare quando mi blocca un braccio.
"Che minchia vuole"
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ATTENZIONE!!!Tadaaa, cosa vorrà da Anita?
Bho lo vedremo nel prossimo capitolo...
Lasciate tutte le stelline e i commenti che volteee.
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Tutto Scorre
ChickLit💕La vita di Anita non è la solita delle sue coetane, è una ragazza dal cuore grande che per molto tempo ha creduto nei sogni, ma crescendo il suo corpo non le ha permesso di vivere a pieno la propria adolescenza, rendendola sempre più insicura e ch...