25(venticinque)

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È finalmente finito il nostro primo turno, abbiamo deciso di andare a casa per metterci il costume e poi correre al mare.

<<Ale, vuoi venire con noi?>>

"Noo, perchè non si fa mai i fatti suoi quella ragazza?"

La guardo malissimo, e lei mi sorride, la solita!

<<Sisi, ci incontriamo in spiaggia? Vado a casa a mettere il costume>>

<<Sisi, a dopo>>

Mentre lui si allontana, io vorrei ammazzare Sandy.

<<Ma io dico come ti è venuta questa fantastica idea?>>

<<Dai, sembrava male non chiederglielo, io credevo dicesse no, visto che c'è la fidanzata>>

<<Evidentemente, la fidanzata sta lavorando e lui non ha nulla da fare!
Io al mare non ci vengo.>>

<<Non cominciare, tu ci vieni al mare, se è come dici che davvero non ti importa nula di lui, che fastidio ti da, eh?>>

"Uffa, ha sempre ragione, ma non glielo dirò"

<<Assolutamente nessun fastidio, semplicemente volevo rilassarmi senza rogne>>

Dai muoviti che è tardi.

Lui non è ancora arrivato.

Chissa forse ha cambiato idea e non viene più.

"Speriamo"

<<Sandy, andiamo in acqua ti prego ho caldo>>

<<Non lo aspettiamo? Come capirà quali sono i nostri teli?>>

<<Guardati intorno, ci siamo noi e quella coppia di fidanzati, se è intelligente capirà che queste sono le nostre, e se non lo capisce ancora meglio>>

<<Entra prima che ti soffoco in
acqua!>>

L'acqua è freddissima, ma limpida, si vede tutto il fondale.

<<Dove andiamo sta see..>>

"Oddio qualcosa mi ha tirata sotto"

Presa dall'ansia del momento, riesco a liberare il piede ed esco la testa fuori dall'acqua.

Dopo alcuni secondi, che sto cercando di riprendere fiato, sento due mani posarsi su i fianchi, e le riconosco.

Sono le sue.

Mi giro di scatto e mi trovo i suoi occhi e le sue labbra a pochissimi centimetri dal mio viso.

Sento il cuore cominciare a battere, riprende quel ritmo, che sa di vita, quel ritmo che solo lui e la sua vicinanza sa dare al mio cuore.

"Che minchia dici, è fidanzato! E soprattutto un bugiardo."

<<Ma sei scemo? Mi hai fatto prendere un colpo!>>

<<Scusa, credevo ti avesse avvisato Sandy che ero dietro di te>>

<<No, ora spostati, devo uscire dall'acqua>>

Mi blocca contro di se.

<<Tu non vai da nessuna parte e ti fai parlare!>>

Sento Sandy che gli sta dicendo qualcosa nell'orecchio e poi si allontana da noi, fino ad uscire dall'acqua.

<<Uffa ma cosa vuoi?>>

<<Parlarti, è inutile che fingi che il bacio dell'altro giorno non è contato nulla, so l'affetto che ti faccio, me ne sono accorto anche ora, quando ero a pochi centimetri dal tuo viso!>>

<<Ma cosa sai? Non mi conosci affatto, non sai niente di me, perciò torna dalla tua ragazza e lasciami in pace>>

<<Ah non ti faccio nessuno effetto, se ti accarezzo la schiena?>>

"Mmm"

<<No, spostati>>

<<E se metto la mia mano dietro la tua nuca, e soffio sulle tue labbra?>>

"Maledizione agli ormoni!"

"Devo spostarmi ora"

<<Sei fidanzato, cazzo, vuoi lasciarmi stare? Cosa ho fatto di male per essere presa perennemente in giro>>

Prova a fermarmi ma non glielo permetto.

Non piangerò non gli darò questa soddisfazione, lui non deve interessarmi.

Non mi rovinerò l'estate per colpa sua.

Esco dall'acqua e mi stendo sul telo, prendo le cuffie e accendo la musica,non voglio sentire nessuno.

Dopo alcuni minuti arriva e si stende sul suo telo che è esattamente attacato al mio, non lo degno di uno sguardo, decido di chiudere gli occhi e far finta di dormire.

"Lasciami in pace, ti prego"

Passano alcuni minuti e lui mi toglie le cuffie, io stizzita me le riprendo, lui non contento le toglie un'altra volta.

"Ho capito non è cosa, le levo"

<<Cosa vuoi?>>

<<Parlarti, davvero, ho bisogno di chiarirti la situazione.>>

<<Ale, ho fin troppo chiara la situazione, non ho bisogno di ulteriori chiarimenti, grazie comunque.>>

<<È qui che sbagli, non è come può sembrare.>>.

<<Ale forse non hai chiaro una cosa, per me non conti niente, non è contato nulla nemmeno quella specie di bacio, era un semplice addio, io ho la mia vita tu hai la tua.>>

<<Non ti credo, è vero ti ho mentito, ma non volevo, mi interessi davvero>>

<<Va benissimo cosi, ora vorrei rilassarmi soltanto>>

<<Okei>>

Passano pochissimi secondi sento che qualcuno mi sta torturando i fianchi con il solletico, questa deve essere Sandy..

<<Sandy bastaa, ti pregoo>>

Mi manca il respiro, rido troppo, aiuto.

<<Oh no non è Sandy, sono io, ora ti faccio vedere io, supplicherai di smetterla>>

<<Mai, Piu tosto muoio per il solletico>>

Mi fa male il fianco per quanto rido, non posso farcela, ma non voglio dargliela vinta!

"Ti prego basta"

<<Devi dire soltanto ti prego smettila, e poi mi darai qualcosa in cambio>>

<<Maiii>>

Non ridevo cosi da troppo tempo, è come ritornare fantasticamente bambini, ridere è qualcosa di fantastico, tutti i migliori ricordi che rimangono impressi nella nostra mente sono sempre ricordi di situazioni in cui ci si è stati bene e soprattutto si è riso.

"Ridendo, l'uomo si sente vivere"
(Bergson)

<<Amoree, ciao sono arrivata>>

"Eccola qui"

Come non detto, ogni cosa bella finisce...
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Ragazzuole, ciaoo scusate il ritardo, ma sono state delle giornata stra pesanti e fino al 30 lo saranno sicramente, se non aggiornerò ogni giorno è per questo e vi chiedo di capirmi,dopo il 30 ricomincerò a pubblicare nomalmente.



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