19(diciannove)

40 14 5
                                    

<<Facciamo tante cose che non vorremmo fare, io ho capito che dentro di te c'è altro, ma se non riesci ad accettare te stesso d'avanti ai tuoi amici, mi dispiace per te perché sei migliore di quello che mostri agli altri>>

<<Ti sto chiedendo scusa, possiamo ricominciare a rivolgerci la parola ?>>

<<Ale, non posso per il mio bene, chiamami egoista, come vuoi, ma se lo faccio, quella che ci starà male sono io,  sarà un normalissimo ropporto tra conoscenti, ora mi fai passare per favore?>>

<<Al diavolo!>>

Lo vedo camminare contro di me, mi guarda negli occhi, non so cosa voglia, per ogni suo passo verso di me, io ne faccio un'altro per allontanarmi.

"Oh merda il muro, non farmi del male per favore"

Non riesco a staccare gli occhi dalle sue labbra, sono cosi carnose, vorrei tanto toccarle, è a 5 cm dal mio viso.

<<Ale, no per favore>>

Glielo chiedo come se fosse una supplica.

Quasi piagnucolando.

<<Shhh, conterò fino a 5, dopodiché ti bacerò okei?>>

"Oh, cazzo"

<<UNO>>

"Che occhi, non guardarmi cosi ti prego"

<<DUE>>

"Perché mi fa quest'effetto, sento il suo respiro sul mio viso"

<<TRE>>

"Oh cazzo, ora ho le palpitazioni, non morderti cosi il labbro, non potrei rispondere delle mie azioni, che sorriso fantastico!"

<<QUATTRO>>

"Non avvicinarti cosi, cosa faccio?"

Un lato di me vorrebbe lasciarsi andare, l'altro no.

"Merda, merda, lo vedo avvicinarsi, sta per pronunciare, l'ultimo numero, non riesco a staccare i miei occhi dai suoi, sento l'adrenalina salire"

<<CINQUE>>

"Oh cazzo, no!"

Mi sposto prima che possa premere le sue labbra sulle mie, non posso farlo, non devo, soffrirei soltanto!

Mi sono ritornate in mente tutte le scene, che mi hanno fatto soffrire di più nella mia vita, e in una di questa c'era lui.

<<Perché?>>

<<No Ale, non posso, scusami ciao.>>

Lo sento imprecare dalla stanza, devo amdarmene non posso stare qui, sto male se c'è anche lui.

Esco dalla camera e Sandy mi guarda sorridendo, ma come vede la mia faccia,cambia subito espressione.

<<Ohi, Anita che hai?>>

<<Perché mi hai fatto una cosa del genere? Perché?>>

<<Io volevo che parlaste ed era l'unico modo.>>

<<Tutti a dire io voglio, ma nessuno pensa a quello che voglio io? Nessuno vi ha mai chiesto niente, non prendete iniziative senza chiedermi il consenso o senza sapere se la cosa mi farebbe piacere o meno!
Questo da te non me lo sarei mai aspettata.>>

<<Si ho sbagliato, scusa, e solo che sei cosi testarda, credevo che parlare vi avrebbe fatto bene, posso sapere cosa è successo li dentro, sei scossa>>

<<Smettila, sai benissimo cosa è successo, eravate d'accordo, avevate programmato tutto>>

<<No, Anita non hai capito, io ho detto a lui di prendere un quaderno dalla stanza quando sei arrivata tu, e ho detto a te la stessa cosa per farvi incontrare, lui non sapeva niente te lo giuro.>>

<<Ha provato a baciarmi, cazzo!>>

<<Perché provato, hai rifiutato? Oh Anita ma perché, c'è qualcosa tra di voi, lo vuoi capire?>>

<<Certo che ho rifiutato, non mi piace, e io non piaccio a lui! Non c'è niente tra di noi smettila, queste cose mi fanno incazzare>>

<<Ah si? E perché ha provato a baciarti? Se non gli piaci? Dimmelo davvero!>>

<<Per lo stesso motivo per il quale si è finto gentile con me, Sandy io non sono te, faccio schifo a me stessa come potrei mai pensare di piacere agli altri?>>

<<Quando dici queste minchiate, ti prenderei a schiaffi!>>

<<Ti chiedo di non organizzare più la mia vita senza chiedermelo! Buona serata>>

<<Credevo di fare del bene, scusami, non andartene però.>>

<<Davvero, devo sbollire la mia rabbia e se rimango qui me la prenderò con te, e come sai, odio litigare, ci vediamo domani...
Ciao tesoro>>

<<Ci sentiamo sta sera per tel,ciao.>>

Sono stanca di tutto davvero, non parlo per vittimismo, ma anche questa cosa non mi ci voleva, ho gia mille pensieri, ora questo fatto mi turba e mi destabilizza, non potete nemmeno immaginare quando odio essere destabilizzata, programmo la mia vita secondo per secondo, faccio cose che avevo programmato da giorni ed evito altre per non stare male.

Non ci voleva proprio, credetemi non l'ho rifiutato per "tirarmela" non sono tipa e soprattutto non sono nelle condizioni per permettermelo, ma quando l'ho visto cosi vicino a me,devo essere sincera ho avuto paura.

Cazzo se ho avuto paura! Mi sono sentita impotente al suo tocco e alla sua vicinanza, per quei 5 secondi mi ha disarmata, e stavo per fare la cazzata delle cazzate.

Vi starete chiedendo paura di cosa..
Paura di quello che potrei provare per lui, non voglio affezzionarmi perché già ora è pericoloso per la mia sanità psico-fisica, da quando l'ho conosciuto occupa il 90% dei miei pensieri, e non va bene!

Non faccio molte cose per paura di quello che potrebbe accadere dopo o di come potrei starci, si avete ragione sono codarda!

Ho sofferto cosi tanto in passato, ora ho deciso di non soffrire più come prima, lo so è il modo sbagliato, ma almeno mi fa stare meglio (o almeno credo).

È impossibile che io piaccia a lui, come posso piacerli?
Ci deve essere qual cos'altro dietro, forse è una scommessa con gli amici, non posso e non devo rischiare, potrei starci troppo male.

Amici si, altro no!

______________________________________
                    ATTENZIONE!!!

Secondo voi è davvero interessato a lei?

Fatemi sapere cosa ne pensate

Lasciatemi tutte le stelline e icommento che volete

Tutto ScorreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora