21(ventuno)

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<<A quanto pare si, è l'ultimo giorno, domani parto, ci rivediamo a settembre?>>

<<Si dai, ci rivediamo a settembre, fatti sentire oggi tanto.>>

<<Se vuoi mi faccio sentire anche adesso...>>

"Cosa intendi"

Lo vedo che si sta avvicinando, siamo entrambi seduti sullo scalino, mi guarda negli occhi, capisco la sua inetnzione, non posso farlo.

Mi scanso e il bacio mi finsice sulla guancia.

<<Ma perchè?>>

<<Ale, per favore davvero, sei un bellissimo ragazzo, non ti manca nulla, puoi avere di meglio, non voglio partire con il ricordo di un tuo bacio, ci penserei ogni momento.>>

<<Sarebbe cosi brutto ricordarti di me ogni momento? Non credevo di farti cosi tanto schifo>>

Scoppio a ridere, è ironico, almeno non l'ha presa male.

<<Nono, non mi fa schifo, è che domani parti, meglio evitare, hai un estate davanti e centinaia di ragazze con cui divertirti...>>

<<Anita D'altiero nessuna ragazza ha mai rifiutato un mio bacio per due volte, credo che dovrei inziare a preoccuparmi, forse sto perdendo colpi, questa me la paghi...>>

"Vorrei anche io baciarti, ma non posso"

<<C'è sempre una prima volta e poi come dice qualcuno io non sono "nessuna", dai facciamo italiano.>>

Dopo averlo aiutato in italiano, mi hanno chiamata perchè era il mio turno, l'esame è andato bene, il punteggio delle prove scritte è di 35 su 45, posso ritenermi soddisfatta, i risultati usciranno settiamana prossima.

Esco dall'aula ed è ancora li seduto a ripetere, mi guarda e mi sorride, mi sta venendo in contro.

<<Dunque come è andata?>>

<<Bene, tranquillo che ce la fai.>>

Ci stiamo guardando negli occhi, nessuno dei due dice niente.

<<E quindi stai andando via?>>

Gli faccio si con il capo, non ho la voce per rispondergli, non so,è come se mi dispiace doverlo salutare, non mi era mai successo con lui.

Mi guarda negli occhi.

Mi sta sorridendo.

Mette la sua mano dietro la mia nuca.

Mi sta chiedendo con gli occhi quel permesso che non gli negherò.

Si avvicina al mio viso, lo sento a pochi millimetri dalle mie labbra.

Sto per dirgli che siamo a scuola.

Ma preme il suo dito sulle mie labbra e mi fa segno di fare silenzio.

"Oh mamma, sto tremando come una foglia, so già che me ne pentirò"

Preme le sue labbra sulle mie.

Sono bollenti e carnose.

Mi morde il labbro inferiore, e lo sento sorridere contro le mie labbra.

Ci stacchiamo, credevo volesse altro...

Lo guardo in un modo strano e se ne accorge.

<<Lo so cosa stai pensando, meglio cosi, se tu avessi voluto altro da quel bacio a stampo, avresti provveduto, cara mia..>>

Sono rossa in volto, non so cosa dire.

Mi sorride.

<<Dovevi pagarmela per avermi rifiutato 2 volte, mi sono preso la mai "rivincita" e il mio porta fortuna>>

<<Ehi ti hanno mangiato la lingua Ani? Io non l'ho minimamente toccata te lo giuro>>

Scoppio a ridere.

"Che scemo!"

<<No no è qui,vedi?>>

Gli faccio una linguaccia.

<<Bella lingua,mi sarebbe piaciuto assaggiarla!>>

<<Ale! Basta ti prego, devo andare, buona fortuna, fammi sapere come va.>>

<<E un bacio non me lo dai?>>

"Ora ti faccio vedere io"

<<Certo>>

Lo guardo negli occhi, gli tocco il labbro e lui chiude gli occchi.

"Bravo ragazzo"

Mi avvicino, soffio sulle sue labbra, lo vedo che lo sta aspettando questo bacio, ma, mi sposto e gli do un bacio sulla guancia.

<<Bastarda, me la paghi!>>

Ci abbracciamo e vado via.

Mi sento leggera e pesante allo stesso tempo e come se il mio cuore avesse ricominciato a battere per quei pochissimi secondi, ed ora ha smesso dinuovo.

È una cosa nuova per me, sono stata con un solo ragazzo quando avevo 14 anni ma nulla di serio, in realtà non mi è mai piaciuto, quindi per me tutta questa situazione è nuova.

Ma non devo preoccuparmi, no?
Infondo lui parte, io parto e chissa se ci rivedremo più, meglio cosi, quel "bacio" non vuol dire nulla, era solo un bacio d'addio tra due amici.

Questi giorni sono passati in fretta, domani mattina si parte, il mare e il sole ci stanno aspettando.

In questi giorni lui non si è fatto sentire, ma non pretendevo nulla, come avevo già detto era solo un'addio, gli ho mandato un messaggio su whatsapp per chiederli degli esami, ha visualizzato, ma non ha mai risposto.

Non volevo chissà quale messaggio, ma almeno avesse avuto la decenza di rispondermi, evidentementre avrà da fare.

Basta pensare a lui, passiamo quest'ultima serata con le altre a Firenze, a fine serata ci salutiamo, tanto ci rivediamo a settembre.

Arrivate a casa ci spogliamo e ci mettiamo in pigiama, si Sandy dorme da me, abbiamo l'aereo alle 9 e siccome conoscete la sua puntualità, lasciandola a casa, non vorrei rischiare di perdere l'aereo.

"Perché non mi ha risposto? okei avrà da fare ma non ha avuto nemmeno il tempo per scrivermi "tutto bene"? Non vorrei che fosse successo qualcosa..."

<<Ani a che pensi? Sei "sulle nuvole" da giovedi>>

<<Niente, mi sembrs strano che non mi abbia ancora risposto,non vorrei che gli fosse successo qualcosa>>

<<Ma no, si è solo dimenticato di risponderti tranquilla.>>

Sento vibrare il telefono.

"È lui!"

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Tadaaaa!!!
Bene cosa ne pensate?
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