Dopo la cena e il trattamento , i prigionieri ritornano nelle proprie camerate e aspettano che si spengano le luci .
John , sdraiato sul letto ,ripensa a tutto quello che è successo, nel suo primo giorno al Centro .
Una ridda di pensieri convulsi gli girano nella testa , ripensa alla mattina , allo strano "rito " dei corrieri , a quello che riescono a trovare nella " realtà " e a trasportare dall'altra parte .
Sicuramente non roba di prima mano , ma , comunque , commestibile .
Poi pensa alle vicissitudini che ha passato nella sua esistenza il suo " nuovo " amico Doug , alla storia drammatica che ha alle spalle e che, in modo diverso ,ha affrontato anche lui negli ultimi tempi .
Ma , come ha detto anche al suo amico , non vuole nemmeno pensarci , tanto è doloroso il ricordo .
Vuole invece soffermarsi sulla differenza di atmosfera del periodo che ritiene essere il più bello , di quando era un bambino felice e coccolato dai suoi genitori .
Suo padre era un dottore di famiglia , un " vero " medico , che faceva di tutto perché i suoi assistiti stessero bene e che non tornava mai a casa prima delle 20:00 , nemmeno il sabato e la domenica .
Sua madre invece faceva la casalinga e cresceva l' unico figlio ... Lei e suo padre avevano provato a farne altri , purtroppo senza successo .
Riversavano entrambi tutto il loro amore su di lui , ma nello stesso tempo gli impartivano un ottima educazione basata sull'impegno , il rispetto e
l 'amore per se stesso e per gli altri ... Forse è proprio grazie a tutto questo se non si è tolto la vita ...dopo la tragedia che lo ha colpito ...Ancora una volta il suo pensiero finisce li ... ma riesce a dare un colpo di spugna a quelle idee così dolorose ...
Prima di addormentarsi si gira verso il letto di Doug e , una volta accertatosi che è sempre sveglio , gli rivolge la parola ...
<< Amico mio , la storia della tua vita mi ha commosso ...>>
<< Caro John , ormai quello che è stato è stato , ora siamo qui e nonostante siamo prigionieri , cerchiamo di goderci il tempo che ci rimane , nel mio caso è sicuramente molto di più di quello che mi avevano pronosticato .>>
<< Hai ragione Doug , ma io , nonostante sia a pezzi ... dentro ... Non sono un malato terminale e non posso nemmeno immaginare di trascorrere tutto il resto della mia vita qui .
Credo di essere più o meno della tua età , 45 anni ...quindi più o meno mi rimangono almeno altri 30 /40 anni da vivere ...credimi non rientra nemmeno nell'anticamera del mio cervello l'idea di passarli qui .
Lo so sembro tranquillo , in realtà sto cercando di capire quale può essere il modo di tornare al mondo reale .
Ci sarà , porco cane , ci sarà un modo ...per fuggire .>>
<< Mah , che ti devo dire , per ora non ho trovato nessuna via di fuga .>>
<< Ok , ci penseremo domani ... Ti voglio fare ancora delle domande sul
" centro " e su come passiamo l'esistenza in questo posto ...
Per ora ti dico buona notte .>><< Buona notte John , buona notte , domani risponderò volentieri a tutte le tue domande , almeno a quelle che conosco la risposta .
A domani ...>>
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Il Mondo Nascosto
Science-FictionEsiste un mondo diverso da quello che siamo abituati a vedere , un ambiente scomodo , pericoloso . Entrarci è difficile , ma uscirci è praticamente impossibile ... O almeno così sembra ...