La mente di Laura cominciò a frugare tra gli innumerevoli ricordi, finché non trovò il viso di Federico, tra le foglie. Afferrò una sfera, e il ricordo si estese dinanzi a loro.
<< -"Fede scendi da quell'albero, se la mamma arriva, ci urla e poi ti fai male!"- disse la piccola Laura.
-"Ma sei una fifona, sali anche tu, è un paradiso qui!"-
-"Non ce la faccio, è troppo in alto."-
-"Ti do una mano, vieni."- gli porse la mano, per renderle più facile la salita. –"Annalisa dammi una mano, da solo non riesco a farla salire!"- continuò.
Ed eccoli lì. Il grande trio su quell'albero del parco al centro della città. Si sentivano invincibili lassù. Non facevano altro che sorridere, e sorridersi. >>
Doveva essere solo un ricordo riguardante Federico, ma tutti i momenti che vissero insieme riguardavano anche la piccola Annalisa. "Il grande trio", pensò Laura.
-"Sembravi veramente felice, Laura."- gli fece notare.
-"Eravamo dei bambini, non capivamo niente della vita e del mondo, tutto qua."-
-"Capisco. Ora concentrati su uno dei momenti più tristi che hai con lui, piccola. Mi raccomando, sempre con la massima concentrazione."-
Ed eccolo lì, il ricordo tanto atteso, il ricordo tanto nascosto. Laura per anni aveva cercato di rimuoverlo dalla sua mente, ma ecco che doveva riapparire. Eccolo il suo pianto più grande. Non fece altro che afferrare una sfera mentre le lacrime già gli bagnavano il viso.
<< -"Ehi, Fede, vieni qui!"- disse Laura con grande entusiasmo. Erano finite le elementari, e ora un nuovo percorso insieme!
-"Ciao, Laura, senti adesso non posso, ci possiamo sentire più tardi? Ho i miei amici che mi aspettano."-
-"Vengo con voi"-
-"Oh no, tranquilla, ci sono solo ragazzi, non vogliamo ragazze in giro."-
-"C'è anche Annalisa con voi."-
-"Si, gli altri vogliono che lei stia con noi."-
-"E io non posso?"-
-"Scusami, gli altri frequentano solo persone un poco così"-
-"Che intendi?"-
-"Persone alla moda, loro solitamente dicono 'cool' "-
-"Non gli piacciono i miei vestiti? Non capisco, Fede."-
-"Ma non credo sia per i vestiti, forse per qualche chiletto in più, dai tranquilla, non preoccuparti, sei bellissima così."-
-"Chilo in più? Se sono bellissima, allora rimani con me."- chiese disperata Laura.
-"Senti, Laura ho bisogno di farmi amici nuovi, siamo grandi ora, ho bisogno di altre persone al mio fianco. Tranquilla, appena ho tempo ti chiamo, e ci rincontriamo anche con Annalisa."-
-"E perché non ora?"-
-"Non voglio che mi vedano con te, adesso, sono sicura che potrai capire. Per loro, se frequento persone del genere, non sono degno della loro compagnia, cose stupide insomma."-
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Non piangere.
General FictionIspirato da un dimenticato articolo di giornale. Corriere della Sera, 1997. #16 in NARRATIVA GENERALE 16/04/17 #18 in NARRATIVA GENERALE 13/04/17 #24 in NARRATIVA GENERALE 10/06/17 #38 in NARRATIVA GENERALE 08/06/17 #61 in NARRATIVA GENERALE 07...