Mi dirigo in camera da letto per un momento dopo aver osservato da dietro la porta del salotto che cosa stesse facendo.
Mi pongo delle domande, forse anche troppe.
È inevitabile.
La mia testa vaga da sola in cerca di risposte che già conosce, ma la voglia di conferme da parte sua è troppo forte.Ti è mancato incontrare i miei occhi che mentre ti osservo?
Ti è mancato starmi accanto mentre eravamo tutti seduti a tavola o mentre eravamo sul divano?
Ti sono mancati quei tentativi per creare un contatto fisico tra noi come accadeva le altre volte che poteva apparire innocente?
Ti manca parlarmi?
Ti manco?
Ti manca il nostro stesso essere noi?
Come ti senti a essere stato ignorato dalla persona che ti ha prestato attenzioni più di chiunque altro nell'ultimo anno, negli ultimi mesi.
La stessa persona che c'è stato per te durante la tua sofferenza fisica, e non solo, soffrendo con te, quasi ad avvertire il dolore sulla propria pelle, avvertendo anche le emozioni per quel dolore e le tue paure.
La stessa persona che ti ha sempre capito in tutte le circostanze senza che neanche parlassi.
La stessa persona che ha tolto qualunque tuo dubbio, qualunque tuo timore.
La stessa persona che ha sempre cercato di sconfiggere i tuoi demoni quando neanche tu stesso riuscivi.
La stessa persona che hai cercato per avere sicurezze.
La stessa person che, ormai, è diventato il tuo porto sicuro.Come ti senti?
Stai morendo dalla voglia di trovare un modo per stare solo con me?
Stai escogitando qualcosa per riuscirci?
So che gli rode.
So che lo fa arrabbiare da morire questo vedermi costantemente accanto ad un uomo che non è lui.
E, infondo, un po' mi diverte questa sua folle gelosia nei miei confronti.
Ho fatto di tutto per tenerlo lontano da me benchè sia nella mia stessa casa.
Ho evitato di esaudire ogni sua richiesta mai espressa ma che è sempre stata presente e che gli logorava la mente.
E forse un po' stronza ci sono stata, mi ci sono comportata.
Ma va bene cosí, lo meritava.
Era ciò che gli spettava.'Me dici che cazzo stai a fà, eh?'
Mi trascina nel bagno con sé facendomi voltare verso di lui per farsi guardare da me, inconsapevole che non ho mai distolto lo sguardo da lui.
Le sue mani sono sulle mie braccia.
Avverto il suo respiro sul mio volto fino a trasalire.Non lo guardarlo negli occhi.
Veronica non guardarlo
'Che cazzo stai a fa' te, te pare modo questo?'
Tento di divincolarmi dalla sua presa stretta.Mollami
Non devi toccarmi
Lasciami
'Ah io? So' io quello che te sta a evità?'
Mi scuote nell'intento di farsi guardare da me, di avere la mia attenzione e guardarmi negli occhiNo.
Non ti guardo.
'Non addossare la colpa a me Andrè. Sei tu quello che mi ha salutata e ringraziata durante la pubblicità per poi sparire e ignorarmi completamente'
Non sono io
Non l'ho fatto io
Prendine consapevolezza
Non sono io
Sei tu
'Avevo miriade de interviste da fà, tant'è che so' tornato a casa dopo le cinque del mattino'
Non te la caverai così
Non è una scusa abbastanza plausibile da poter giustificare il tuo comportamento.
'Potevi venire un attimo da me prima di andare a festeggiare in casetta'
'E te potevi venire a festeggiare con noi, nessuno te l'avrebbe vietato, nessuno ti avrebbe cacciato da lì. Tantomeno io'
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•Another Love•
Kısa HikayeArriverà la fine, ma non sarà la fine Andreas&Veronica #amici16