GAIO VALERIO CATULLO

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Gaius Valerius Catullus nasce a Verona nell'84 a.C. e muore a Roma nel 54 a.C. Catullo è colui che ha portato a elevato livello di qualità artistica la poesia soggettiva, basandosi sull'esperienza del gruppo dei "poetae novi". La poesia soggettiva fa dei contenuti personali, i temi della poesia stessa. Chi scriveva interpretava i valori della società. Gli artisti recuperavano l'io individuale alternandolo con l'io nazionale. Prima di Catullo, abbiamo la poesia epica, la tragedia, la storiografia ecc. Con i poetae novi, si crea un genere nuovo. Tra i modelli di riferimento: i lirici greci, poeti che in area eolica e ionica nel VII secolo a.C avevano prodotto una poesia dove l'esperienza personale del poeta rappresentava parte della tematica. I lirici greci, in realtà, inseriscono esperienza personale in contesto nazionale, nel senso di esemplarità. I poeti greci scrivevano poesie di modesta lunghezza. Tra i poeti del VII secolo abbiamo: Saffo, Archiloco, Alceo.

Catullo è noto per l'intensità delle passioni amorose espresse, per la prima volta nella letteratura latina, nel suo Catulli Veronensis Liber, in cui l'amore ha una parte preponderante. A Roma, verso il 58, conobbe anche Lesbia, pseudonimo di Clodia, e da quel momento la sua vita si concentrò tutta sull'amore per lei: un amore appassionato e tormentato che non finì, per lui, neanche dopo la rottura definitiva. Clodia era una donna che aveva molti amanti tra cui lo stesso Catullo, ma lui innamorato follemente, non se ne curò mai. 

Il Liber consta di 116 carmi divisi in tre sezioni:

La prima parte (1-60) detta nugae, termine che, coniato dallo stesso Catullo, significa "sciocchezze", "cose da poco" e che verrà poi ripreso da , raccoglie carmi brevi scritti in metro vario, soprattutto , ma anche , scazonti e .La seconda parte (61-68) detta , contiene elegie, epitalami e poemetti più lunghi ed impegnativi in esametri e in distici elegiaci, scritti secondo il gusto erudito della poesia alessandrina. In questi carmi si avverte un interesse ed una partecipazione poetica più accentuata, emerge infatti una ricercatezza linguistica e stilistica.La terza parte (69-116) è composta dagli epigràmmata ossia appunto da epigrammi composti in distici elegiaci.

Le sue poesie sono soprattutto molto celebri tra i giovani, grazie ai suoi temi principali, la semplicità con cui scriveva, e la dolcezza con cui racconta del suo amore.

Liber- Gaio Valerio CatulloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora